Spesso (leggi meglio: sempre) si pensa all'essere creativo come una qualità positiva, che dà valore a una persona. D'altronde, tutti vorrebbero quell'idea che gli permetterebbe di fare successo, o di cambiare il mondo, tutti vorrebbero costruire qualcosa seguendo il proprio istinto, i propri pensieri. Se si è innovativi nel proprio lavoro, del resto, si ha una marcia in più e maggiore possibilità di avere successo in ciò che si fa.
Alcuni studi, però, sintetizzati da magazine come PsyBlog e Inc, hanno dimostrato come ci siano alcune caratteristiche inusuali nelle persone creative, che spesso potrebbero infastidire il proprio capo, i propri amici o addirittura sé stessi. Non solo apertura mentale, capacità di creare, essere fantasiosi. Ciò che porta alla creatività sono anche altre qualità (quasi dei difetti), estremamente curiose e insolite.
1. Essere sarcastici
Alcuni studi hanno dimostrato che il sarcasmo può favorire il pensiero creativo. Non un suo effetto secondario, bensì ciò che stimola creatività. Questo perché nonostante venga considerato come una delle più basse forme di umorismo, il sarcasmo richiede una considerevole attività cerebrale.
Avere una "lingua tagliente" o fare il saccente a volte potrebbe innervosire chi abbiamo di fronte, ma a quanto pare è indice di grande intelligenza e intuito. Se le frecciatine vengono naturali, quindi, è possibile che si ragioni mediante una mente piuttosto creativa.
2. Distrarsi facilmente
Se per concentrarvi vi servono tappi per le orecchie, aule molto silenziose e totale isolamento dal mondo esterno, secondo la scienza ciò è un segno che implica grande creatività. Distrarsi facilmente, infatti, nonostante suoni come qualcosa di negativo, è un indice che influenza il pensiero innovativo. Le persone maggiormente creative, infatti, hanno un sistema sensoriale più ampio e variegato, in grado di ricevere ed elaborare stimoli che aiutano il loro lavoro non per forza provenienti da ciò su cui stanno dedicando il loro tempo.
Forse, quando non si riesce a porre la giusta concentrazione in un progetto a cui non si tiene molto, è il momento adatto per farsi venire in mente idee vantaggiose per la propria carriera!
3. Essere facilmente irritabili
Le aziende manifestano sempre la volontà di assumere persone creative, ma quando si va a fondo e si verifica se questo poi avviene veramente, spesso ci si ritrova con manager non disposti a incentivare o collaborare con creativi. Probabilmente, questo è perché le persone più innovative e dal pensiero creativo tendono a non considerare molto ciò che dicono gli altri, trovando difetti e imperfezioni nelle loro idee. Quasi sempre, poi, tutto ciò viene accompagnato dalla testardaggine e da una grande irritabilità nel momento in cui si viene contraddetti.
Un'altra caratteristica curiosa che spesso si classifica come un difetto ma che degli esperimenti sociali provenienti dalla Norvegia hanno dimostrato essere indice del pensiero innovativo. Collaborare in team, però, avvicina alla creatività, quindi anche i creativi, per avere successo e riuscire nei loro progetti, devono fare un passo indietro e puntare al meglio per tutti.
4. Essere lunatici
Anche essere emotivamente instabili può essere indice di creatività. Questo probabilmente perché l'area cerebrale connessa al pensiero creativo si rende anche protagonista nei momenti di preoccupazione o di eccessiva riflessione.
5. Discutere con persone con cui si è in disaccordo
Se in un tranquillo pranzo di Natale sei l'unico che pensa a discutere con il vecchio e scorbutico zio mentre tutti gli altri pensano solamente al pandoro e al panettone, allora forse non sei solo la persona che rischia di rovinare la festa a tutti, sei anche quella più creativa seduta a tavola.
Un recente studio, infatti, dimostra come l'innovazione emerge da piccoli miglioramenti, da un calderone di idee, situazioni e fortuna, che spesso viene a galla quando si parla con persone che hanno pensieri differenti e con cui non si va d'accordo.
6. Lasciare che il pensiero inconscio faccia il suo lavoro
Più si pensa con coscienza, meno si stimola il pensiero creativo. Ricercatori che hanno svolto uno studio osservando il comportamento di differenti persone mentre disegnano parole e cercano di indovinarle al famoso gioco "Pictionary", infatti, hanno dimostrato come nonostante i più grandi sforzi per produrre qualcosa di innovativo comportino una grande attività delle regioni di controllo esecutivo, i migliori risultati li si ottiene quando si riduce l'attività in quelle zone cerebrali.
Affidarsi spesso all'istinto e agire inconsciamente, quindi, può essere segno di grande creatività.
7. Ignorare (spesso senza volerlo) le scadenze
Ignorare le scadenze e allontanarsi dal pensiero analitico sono due fattori collegati ai momenti in cui è più stimolato il pensiero innovativo. Spesso il pensiero controllato, analitico, può essere superficiale o affrettato, conducendo a errori piuttosto che a soluzioni.
Sgarrare e scordarsi di ciò che si deve fare, quindi, potrebbe stimolare la creatività, risvegliando le idee e portando comunque a raggiungere importanti traguardi.