Tutti noi, chi più chi meno, siamo influenzati dalle condizioni meteo: anche senza arrivare alla vera e propria metereopatia, il clima può determinare la scelta di una meta per il weekend, o fornirci indicazioni su cosa indossare; perché dunque non potrebbe guidare anche la scelta dei nostri contenuti?
Si parla spesso di marketing personalizzato, ovvero della capacità che i brand hanno di adattare le proprie campagne digital alle esigenze di utenti e consumatori: si studiano le abitudini, la frequenza di acquisto di un prodotto.
Ma anche i fattori esterni, come le condizioni meteo, possono condizionare in modo rilevante le scelte, soprattutto se si vogliono incrementare vendite e profitti nel breve periodo.
Diversi marketer ritengono che, in realtà, le condizioni metereologiche non siano così rilevanti per il successo dei propri prodotti; se provassimo ad immaginare il web e i comportamenti dei consumatori speculari a ciò che avviene nel "mondo esterno", ci troveremmo ad affermare che è più profittevole trovarci nel posto giusto al momento giusto.
Ad esempio, in una giornata di pioggia, sarebbe un vero colpo di fortuna trovare un negozio di ombrelli proprio davanti a noi e, per il venditore, rappresenterebbe una vendita praticamente certa.
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Allo stesso modo, online, durante lunghe giornate di pioggia, utilizzare messaggi accattivanti e proporre prodotti per determinate condizioni climatiche, colpirebbe con molta facilità l'utente, puntando su un bisogno imminente.
Esistono comunque diversi approcci all'utilizzo del Weather Based Marketing: il denominatore comune è essere puntuali, avere contenuti rilevanti ed essere sempre in linea con il contesto.
Contenuti personalizzati in base al meteo
Questa strategia è quella più diffusa all'interno dei canali eCommerce e Advertising. Si tratta di proporre il prodotto giusto al momento giusto, spesso utilizzando componenti aggiuntivi in grado di geo-localizzare i consumatori, per proporre contenuti e prodotti in base alle condizioni meteo attuali.
Un modo creativo e brillante di applicare questa strategia è stato implementato da La Redoute, un retailer di abbigliamento francese.
Il suo segreto è stato quello di ideare una serie billboard in città con dei sensori meteo, così da proporre sempre prodotti in linea con la temperatura rilevata al momento.
Un nuovo modo di essere coerenti con le esigenze immediate dei propri consumatori.
Analisi del comportamento d'acquisto dei consumatori in base al meteo
Temperature alte o basse o l'arrivo della bella stagione, hanno un impatto importante sui comportamenti d'acquisto dei nostri consumatori.
Ad esempio, diversi studi hanno evidenziato come il traffico all'interno dei negozi aumenti sensibilmente durante la bella stagione; potrebbe essere un ottimo indicatore per i brand per pianificare i lanci chiave, massimizzando i risultati di traffico e di conversioni.
Non ultima, anche la SEO è fortemente influenzata dalla stagionalità: le ricerche degli utenti su Google non sono sempre le stesse e non sono costanti durante l’anno. In alcuni periodi e in determinati mesi o in occasione di particolari ricorrenze (ti dice niente il Natale?) molte ricerche aumentano o diminuiscono sensibilmente. Le visite su alcuni prodotti potranno quindi crescere o calare in base alla stagione o al periodo dell'anno e anche questo è un fattore di cui tenere conto.
Infine, un consiglio importante è quello di considerare non solo il presente, ma anche il passato e il futuro: la base di ogni strategia dovranno essere sia le esperienze passate, per capire quale prodotto o servizio hanno avuto una performance migliore durante determinate condizioni climatiche, sia le previsioni per il prossimo futuro, utilizzando analisi passate incrociate con le condizioni meteo.
Attraverso una accurata pianificazione, è possibile raggiungere un elevato livello di personalizzazione dei contenuti, incrementando in modo significativo le proprie vendite.