Quanto spesso la tecnologia diventa oggi oggetto di dibattito etico e non solo produttivo? Da tempo Google, Facebook, IBM, Amazon, Microsoft e altri big del Tech sono a lavoro su un'alleanza per un'etica dell'intelligenza artificiale, ma cosa accade quando il discorso si sposta nell'ambito delle self-driving car?
Il governo federale tedesco adotterà presto nuovi orientamenti per le auto a guida autonoma nel Paese: valore e uguaglianza della vita umana saranno privilegiati rispetto ai danni a proprietà e animali.
La Germania e il comitato etico sulle self-driving car
Le nuove linee guida sulle auto a guida autonoma, presentate il 23 agosto da un comitato etico sulla guida automatizzata, sottolineano che le autovetture devono orientarsi sul
"fare il minimo danno se vengono messe nella situazione di scegliere se colpire un essere umano: non possono esistere discriminazioni basate su età, al sesso, razza, disabilità o altri fattori osservabili in modo esteriore".
In altre parole, tutte le self-driving car dovranno essere programmate per capire che ogni vita umana è uguale.
Verso chi dovrà puntare, quindi, un veicolo quando viene collocato in una situazione in cui ogni risultato prevede la morte di un pedone? Questo dilemma paradossale è spesso chiamato "Trolley problem" e ha intavolato un dibattito etico, che dura ormai da circa 60 anni.
È giusto uccidere due anziani per salvare un bambino? O salvare una donna incinta, mentre si sa di uccidere un uomo o un bambino?
Il MIT (Massachusetts Institute of Technology) ha perfino rilasciato un gioco online per testare la propria predisposizione etica in una situazione di pericolo.
Self-driving car: questione di vita o di morte
Le nuove regole tedesche riaprono il dibattito su questa scelta di vita o di morte. Quindi, in che modo dovrebbe determinare la propria soluzione una macchina a guida autonoma?
Partendo dal presupposto che un sistema di veicoli automatici diminuirebbe i rischi di incidente legati invece alla inefficiente guida umana, la risposta alla domanda resta a carico delle società produttrici e dei governi, che insieme dovranno impegnarsi per creare legislazioni al passo con i tempi e possibilmente condivise a livello globale. Un fattore di cui le aziende devono sin da ora cominciare a farsi carico nella propria pianificazione.
Oltre alla Germania, anche California e Nevada hanno iniziato a redigere le proprie regole, mettendo così in atto un processo che rischia di generare confusione intorno alla regolamentazione sulle self-driving car.