Hai un budget a disposizione per le campagne pubblicitarie su Facebook, ma spesso ti capita di bruciarlo velocemente con scarsi risultati? È il momento di imparare a ottimizzare le tue Facebook Ads. Ti sveliamo 6 semplici trucchi che ti aiuteranno a rendere più efficaci le tue inserzioni abbassando il CPC (cost per click).
Tieni d’occhio il punteggio di pertinenza delle tue inserzioni
All’interno del business manager, nella sezione gestione inserzioni, viene assegnato un punteggio di pertinenza ad ogni inserzione. Ma cosa significa?
È un valore che va da 1 (poco pertinente) a 10 (molto pertinente): indica quanto il messaggio della tua inserzione è allineato con il pubblico di riferimento e come stanno rispondendo gli utenti. L’obiettivo di Facebook infatti è dare il messaggio giusto alla persona giusta nel momento giusto. Se la tua inserzione soddisfa questo obiettivo e ottiene un punteggio alto, Facebook la premierà.
Come? Verrà mostrata più spesso al pubblico interessato rispetto ad altre inserzioni (con punteggio inferiore) rivolte allo stesso pubblico. Il risultato: spendi meno per raggiungere più utenti e il CPC si abbassa!
Aumenta la percentuale del CTR (click-through rate)
Il CTR è la percentuale di persone che hanno visto la tua inserzione ed hanno eseguito un click. Più è alta, più click hai ottenuto e il CPC è basso.
Come fare per alzarla?
- Scegli sempre i posizionamenti delle inserzioni da computer: generalmente hanno un CTR più alto.
- Inserisci una call to action chiara ed appropriata: "Scopri di più", "Iscriviti ora" oppure "Acquista ora" (se ti rivolgi ad un pubblico già coinvolto e propenso all’acquisto).
- Abbina un testo semplice ed incisivo che arrivi dritto al punto.
- Tieni bassa la frequenza di volte che l’inserzione può essere mostrata al tuo pubblico. Più è alta questa frequenza, più annoierai gli utenti e disperderai i click.
Profila bene il tuo pubblico di riferimento
È molto importante che il messaggio della tua inserzione arrivi ad un pubblico interessato. Siamo fortunati, Facebook ci fornisce veramente molte opzioni di profilazione per andare ad intercettare il nostro target.
Se non l’hai ancora fatto, all’interno del business manager di Facebook, alla voce "Insights di pubblico", puoi definire il tuo pubblico nel dettaglio e poi salvarlo. Puoi profilarlo per caratteristiche demografiche, area geografica, interessi, comportamenti, etc.
Usa il retargeting
La tecnica del retargeting consiste nel mostrare la tua inserzione a persone che hanno già interagito con il tuo brand o prodotto.
Qualche utente ha già visitato la sezione del sito dedicata alle creme solari? Ecco che gli comparirà una promozione in corso proprio legata ai prodotti di quella sezione.
Ci rivolgiamo ad utenti che hanno già avuto modo di conoscere il nostro brand: sarà più facile coinvolgerli e portarli all’azione!
Per fare questo è necessario creare dei pubblici personalizzati, (custom audience) a partire dai dati che abbiamo in possesso circa clienti e potenziali clienti (numero di telefono, email, nome e cognome, etc.), dai visitatori del nostro sito web, dagli utilizzatori delle nostre app o da chi ha interagito con elementi della nostra pagina Facebook o altro ancora.
Chi non sfrutta questa potenzialità, utilizza davvero solo una minima parte degli strumenti che la piattaforma di Facebook Advertising offre.
Create la vostra custom audience e stupite i vostri clienti con risultati sorprendenti!
Testa le tue inserzioni su Facebook
Il mantra da seguire è sempre: fare dei test prima di partire con le proprie campagne!
Crea diverse inserzioni variando la creatività, il testo, il pubblico di riferimento. Tienile separate, una per gruppo, in modo che non vadano in concorrenza tra di loro. Prova ad iniziare allocando il 10% di quello che intenti spendere e quando hai capito qual è l’assetto che fa funzionare meglio l’inserzione, parti e sbaraglia i competitor!
Posiziona le tue inserzione solo da computer
Generalmente, scegliendo all'interno delle opzioni di posizionamento della tua inserzione (quello "Solo computer") puoi ottenere risultati con CPC più bassi rispetto, ad esempio, al posizionamento da mobile.
Probabilmente perché permette di avere immagini più grandi, leggere il testo esteso, o semplicemente perché la navigazione per l’utente è più facile.
Non ci sono ovviamente regole fisse: sulla base del tipo di inserzione e dell’obiettivo, le performance possono variare. Il consiglio è comunque di non lasciare i posizionamenti automatici che assegna Facebook, ma di andare a modificarli sulla base delle esigenze e della specificità della tua inserzione.
Sei pronto per mettere in pratica questi 6 semplici trucchi per settare meglio le tue inserzioni e ottimizzarle? Non ti resta che provare!