Un rapporto positivo e proficuo con i propri clienti è un tassello fondamentale nella riuscita del progetto lavorativo.
Soprattutto nell'ambito della SEO, dove i risultati si vedono a distanza di mesi, questo rapporto lavorativo potrebbe andare incontro ad alti e bassi.
Può accadere che i risultati forniti non siano in linea con quelli richiesti dal cliente, che di conseguenza comincia a cercare alternative. Un contratto stipulato a lungo termine, infatti, non è necessariamente per sempre.
Per evitare rotture definitive, ecco un elenco dei comportamenti che minano nel profondo la relazione lavorativa tra professionista e cliente.
Perché i clienti lasciano le agenzie SEO?
1. "Non possiamo implementare i tuoi consigli"
Uno dei motivi per i quali spesso il rapporto lavorativo termina, è il mancato accesso da parte dell'agenzia al sito web aziendale per implementare le ottimizzazioni.
Non tutte le aziende permettono ad esterni di accedere al sito. Di conseguenza, spesso le agenzie forniscono consigli in lunghi e dettagliati report semi-tecnici, che potrebbero finire nel cestino del cliente. Perché?
Il cliente in contatto con l'agenzia molto probabilmente non si occupa della manutenzione del sito e non è neanche un Web Developer. Forse non capirà i task e l'importanza della SEO.
Alcuni clienti leggendo report contenenti "meta description" li inoltreranno agli sviluppatori del sito, che a loro volta li inseriranno nella luuuuunga lista di cose da fare. Se non ci sono abbastanza risorse nel team, questi consigli SEO rischieranno di rimanere solo parole al vento.
Come affrontare questo problema:
- Presenta dei business case nei quali sono stati implementati i tuoi consigli SEO e non usare troppi termini tecnici quando parli dell'ottimizzazione web per i motori di ricerca. Usa esempi facili e intuitivi.
- Quali sono gli ostacoli che il cliente incontra durante l'implementazione della SEO? Parlatene e cercate di trovare soluzioni adatte ad ogni problema.
- Stabilisci degli obiettivi per il team, cerca di conoscere anche chi si occupa del sito all'interno dell'azienda e il responsabile di questo progetto. Spiegagli l'importanza della SEO e della costanza necessaria per raggiungere i suddetti obiettivi.
- Se gli ultimi tre consigli non sono serviti, inserisci una clausola nel vostro contratto. Nel caso in cui i tuoi suggerimenti non vengano implementati entro i termini stabiliti, anche le aspettative del cliente per quanto riguarda la performance dovranno essere riviste.
2. "La SEO non rende come gli altri canali"
Non è facile trasmettere al cliente l'importanza della promessa "a lungo termine", quando con Google AdWords oppure con campagne social può vedere fin da subito un aumento esponenziale dei click.
Come affrontare questo problema:
- Cerca di identificare in anticipo possibili problemi e domande, prima che lo faccia il tuo cliente. In questo modo sarai trasparente e non penserà che tu stia nascondendo qualcosa. Oltretutto potrete elaborare insieme possibili soluzioni.
- Offri dei workshop di SEO al tuo cliente e al suo team. I collaboratori interessati a metodi e teorie del digital marketing non esiteranno a partecipare.
- Cambiare il punto di vista sulla SEO in termini di risultati/tempo richiede molta pazienza e fiducia da entrambe le parti. Manda regolarmente al tuo cliente degli update sullo stato attuale del progetto.
3. "Non siamo sicuri di ciò che riceviamo pagando il servizio SEO"
Alza il mouse se almeno una volta nella tua carriera hai dovuto spiegare al cliente che la SEO non migliora automaticamente solo perché le agenzie digitali hanno contatti con Google.
Ti avranno detto: "Vorrei che il sito fosse in cima alla SERP entro la fine della prossima settimana".
Ti avranno detto: "È da un mese che ottimizziamo il sito ed ancora non lo trovo in prima pagina!"
Se ora provi un po' di auto-compassione, posso dirti che è altrettanto interessante cercare di combattere questi luoghi comuni.
Molte aziende hanno avuto esperienze negative con agenzie in precedenza, mantenendo un po' di diffidenza anche nei confronti della nuova.
Il cliente non vede gran parte del lavoro svolto nel background. Questo può indurlo a pensare che il servizio offertogli sia scadente.
Come affrontare questo problema:
- Spiega al tuo cliente i processi di lavoro per ottimizzare la SEO, invitandolo a seguire passo passo ogni task.
- Segui il piano del tuo progetto consegnato al cliente. Se ci saranno delle modifiche al piano, discutile con il tuo cliente e mettile per iscritto.
- Usa un tool per il project management da condividere con il tuo team ed il cliente. Così facendo potrà seguire i processi di lavoro.
- Anche se inizialmente può mancare la motivazione sentendo queste frasi poco appaganti, continua a mantenere la calma. La tua agitazione può indurlo a pensare che tu sia insicuro di quello che fai. Ma non è così!
4. "Non avete mantenuto le promesse in termini di performance"
Questo può succedere quando il tuo dipartimento Sales o gli account della tua agenzia hanno venduto il servizio SEO promettendo incrementi esponenziali e cifre improponibili pur di convincere il cliente a scegliervi.
Un altro accorgimento importante: andare ad un pitch con un team di professionisti parlando del loro successo per poi, una volta firmato il contratto, presentarsi con un team completamente diverso può indurre il cliente a sentirsi raggirato.
Come affrontare il problema:
- La coerenza: elaborate insieme ai vostri sales ed account una presentazione contenente promesse reali. Se decidete di fare delle prognosi e di parlare di cifre, tenete presente che il cliente prenderà queste cifre come una promessa e scegliendo la vostra agenzia, ha scelto anche il traffico sul sito che gli avete promesso.
- Chi partecipa al pitch per un nuovo progetto dovrebbe essere la stessa persona che in futuro si occuperà del cliente in questione.
- Metti in chiaro che nel corso del tempo ci possono anche essere dei periodi di stagnazione e che farete del vostro meglio per mantenere gli obbiettivi! La tua sincerità e la tua professionalità lo rassicureranno.
LEGGI ANCHE: Chi dovrebbe ottimizzare i contenuti in ottica SEO?
5. "D'ora in poi possiamo fare noi la SEO"
Uno dei motivi per cui i clienti lasciano agenzie SEO è perché pensano che dopo qualche mese di ottimizzazione tramite agenzia, possano continuare a farlo in-house, sporadicamente.
Esiste una percezione sbagliata della SEO, vista come un progetto che si conclude entro pochi mesi. Ma l'ottimizzazione del sito per motori di ricerca non è paragonabile alla creazione di una campagna pubblicitaria. "Abbiamo finito la SEO" è un po' come dire "abbiamo finito di crescere."
Come affrontare questo problema:
- Presenta dei case study di progetti SEO che hai seguito a lungo termine, spiegando al cliente l'importanza della manutenzione SEO per la durata di almeno 6 mesi al fine di poter valutare la differenza rispetto all'inizializzazione del progetto.
- Se l'azienda del tuo cliente ha assunto uno specialista SEO interno, oppure ti propone di formare il team già esistente, ha capito l'importanza della SEO e della costanza necessaria in questa attività, conoscenze che tu per primo gli hai trasmesso. Non volere che questo accada significa tenere all'oscuro il cliente e dargli una sensazione di dipendenza che potrebbe mutare in diffidenza. Rendi la transazione semplice ed efficace e non ostacolarla. Spiega alla nuova figura quello che hai fatto e i punti da considerare in futuro.
- Un cliente che se ne va soddisfatto, è un cliente che non hai perso. Pur non facendo i salti di gioia guardando il lato finanziario, pensa che sei riuscito a mettere in atto un piccolo cambiamento nel mondo digitale e che molto probabilmente il cliente farà il tuo nome quando si tratta di consigliare un'agenzia.
Oltre a questi cinque motivi dietro la rottura tra cliente e agenzia ne esistono molti altri, come ad esempio tagli di budget.
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