Una nuova settimana nel mondo dei social media sta volgendo al termine. Sicuri di non esservi persi qualche utile aggiornamento o news? Niente paura, in vostro soccorso arriva la nostra rubrica Week in Social, che come ogni venerdì, puntuale come un orologio svizzero, vi tiene sempre aggiornati su tutte le novità.
Pronti a scoprirle?
Arrivano i sottotitoli anche nelle dirette live
Uno dei primari obiettivi di Facebook è sempre stato quello di rendere i suoi servizi accessibili al maggior numero di utenti possibili. Per questo l'azienda di Menlo Park, ha annunciato l'introduzione dei sottotitoli anche nei video live, un modo per estendere la propria audience, rendendo fruibili i live anche agli utenti non udenti o a coloro che hanno problemi di udito.
"Rendere Facebook accessibile a tutti è un aspetto chiave per la costruzione di una comunità globale. - si legge nella nota diffusa dal social network- Oggi abbiamo dato la possibilità agli editori di includere i sottotitoli nei video live, in modo da facilitarne la fruizione a persone non udenti o con problemi all'udito. D'ora in poi, se le impostazioni dei sottotitoli saranno attive e dove disponibili, si potranno automaticamente vedere durante i Facebook Live".
Facebook Live si appresta a divenire la punta di diamante del social network più conosciuto al mondo. Basti pensare che nell'ultimo anno una visualizzazione di video su cinque è avvenuta in live.
Gli album si rinnovano
Tante nuovi aggiornamenti anche per gli album, tra cui nuovi strumenti di collaborazione, che rendono più facile e intuitivo aggiungere i propri amici come collaboratori dei contenuti condivisi negli album. Tra le ultime novità è stata prevista anche la possibilità di aggiungere video, check-in e messaggi di testo.
L’obiettivo di Facebook è quella di ridurre il gap con Google Foto. Come noto, Big G sta lavorando da diverso tempo sullo sviluppo e il miglioramento dell’app fotografica e sull’integrazione di nuovi servizi come l’intelligenza artificiale.
Arriva la mappa disastri per aiutare comunità in difficoltà
Dopo le catastrofi naturali, incendi, terremoti o diluvi, le organizzazioni umanitarie hanno bisogno di informazioni precise e tempestive per salvare numerose vite. Spesso nei momenti di emergenza, i canali di comunicazione tradizionali risultano offline o fuori servizio, rendendo più lunghi i processi di salvataggio.
Facebook nei giorni scorsi ha annunciato l'introduzione della mappa disastri, che attraverso l'utilizzo dei dati in possesso del social network, permetterà di identificare le aree colpite, aiutando le organizzazioni umanitarie a ridurre la mancanza di informazioni durante questi disastri.
Un progetto che è nato dalla forte collaborazione tra Facebook, UNICEF, Federazione internazionale della Croce Rossa, il World Food Program e altre organizzazioni.
Attraverso i vari feedback con le diverse organizzazioni, sono state elaborate diverse tipologie di mappe che permetteranno di mostrare dove si trovano le persone prima, durante e dopo un disastro. Come le mappe di movimento per prevedere in anticipo dove sono necessarie risorse e aiuti e le mappe di controllo di sicurezza per informare parenti e amici che sono al sicuro.
Un perfetto esempio di come la tecnologia può aiutare l'umanità.
"Il valore unico e non replicabile che hanno aziende come Facebook è la mole incredibile di dati in tempo reale di cui dispongono sui loro utenti. C’è chi è preoccupato del grande accentramento che si sta attuando tramite acquisizioni o imitazioni di altre app, ma il vero lato positivo di questo scenario è l’enorme impatto che realtà come Facebook possono avere quando si attivano per finalità ad impatto sociale. Sembra che Facebook abbia creato un vero e proprio team il cui obiettivo è di studiare i possibili utilizzi e sviluppi di software per finalità positive. Complimenti Facebook! Speriamo di vedere sempre più novità in questa direzione".
Luca La Mesa, Top Teacher Ninja Academy
Snapchat acquisisce Placed
La crescita di Snapchat rimane al di sotto delle aspettative, per questo la società ha deciso di acquisire Placed, la startup di Seattle che si occupa di tracciare e misurare le localizzazioni degli utenti via smartphone.
Questa acquisizione permetterà a Snapchat di misurare con maggiore precisione, le conversioni Snap to Store e di dimostrare agli inserzionisti, che gli annunci nella propria piattaforma, si traducono effettivamente in vendite offline, cercando di rompere il duopolio che si spartiscono Facebook e Google per la pubblicità mobile.
Gli Spectacles arrivano in Italia
E’ stata una delle notizie bomba della settimana. Sono arrivati anche in Italia gli occhiali che permetteranno di portare le Stories, sugli occhi e sul naso di tutti.
All’apparenza sembrerebbero dei semplici occhiali, ma gli Spetacles incorporano una telecamera in grado di registrare video ad altezza occhi, per un massimo di 30 secondi, che viene immediatamente condiviso su Snapchat.
Per questo device l’azienda ha previsto l’introduzione del formato video circolare, per poter imitare il campo visivo dell’essere umano. Quali nuove frontiere social apriranno gli Spetacles? Staremo a vedere!
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Filtri e album: ecco come cambia WhatsApp
WhatsApp cambia alcuni dei suoi funzionamenti. Per ora solo su iOS. Più attenzione verso le immagini con modifiche che si avvicinano molto alle funzioni di Instagram e Facebook.
L'aggiornamento più importante riguarda l'organizzazione delle immagini in album. Niente più chat chilometriche e intasate di immagini. Ogni qualvolta che un utente invierà più immagini contemporaneamente in una conversazione, queste si organizzeranno automaticamente in un comodo album dedicato, che renderà la chattata più fluida e spontanea. Le immagini potranno poi essere aperte in una funzionalissma gallery.
L'altra novità riguarda l’introduzione di 5 filtri differenti che potranno essere utilizzati su immagini, video e gif. In sostanza le immagini prima di essere condivise, potranno essere ritoccate nei colori.
L’ultimo aggiornamento riguarda le risposte rapide. Chiunque frequenta o popola i gruppi WhatsApp, conosce benissimo la difficoltà nel seguire con attenzione tutto il filo della conversazione, in particolare modo nelle chat densamente popolate.
Con questo nuovo aggiornamento renderà più semplice indicare il messaggio a cui si sta rispondendo, semplicemente scorrendo il testo a cui si vuole rispondere verso destra, facendo comparire risposta in fondo al display.
Cinque minuti per cancellare i messaggi indesiderati
Avete presente quel momento in cui iniziate a sudar freddo, per aver inviato un messaggio che dopo un secondo vi siete già pentiti di aver mandato? Ecco dimenticate quei giorni. WhatsApp infatti sta testando l'introduzione della funzione Recall che permetterà di eliminare un messaggio indesiderato entro cinque minuti dall'invio. La speranza è che il destinatario non legga prima di quei fatidici cinque minuti il testo compromettente.
Per questa settimana è tutto. Se volete rimanere sempre sul pezzo e non perdere nemmeno un aggiornamento, seguite la nostra pagina Facebook.