Ti stai chiedendo perché Twitter stia puntando tutto sui contenuti video e sul live streaming? Scopriamolo insieme!
Come ha spiegato lo stesso social network: "La possibilità di avere accesso illimitato alle informazioni sta cambiando il nostro modo di consumare ed interagire con i contenuti. Le attività che una volta rappresentavano svago ed intrattenimento adesso vengono svolte contemporaneamente all'utilizzo del nostro cellulare. Infatti, quasi l'85% degli utenti naviga su Internet mentre sta guardando la TV. Questo fenomeno è stato definito "second screen" e continuerà a crescere nei prossimi anni".
Un'indagine di eMarketer ha stabilito che, entro l'anno prossimo, la percentuale di utenti che utilizzano lo smartphone mentre guardano la TV crescerà fino al 91%.
Ora, partendo da tali presupposti, ecco che Twitter fa un balzo avanti e tenta di aggirare l'ostacolo "second screen". In che modo? Semplice.
L'idea è quella di allineare la propria piattaforma con i nuovi comportamenti e le nuove tendenze degli utenti - in particolare i più giovani - e fornire loro un'unica esperienza visiva.
Secondo Twitter, infatti, la TV e i social media non devono competere tra loro per accaparrarsi l'attenzione degli utenti ma, considerando anche che i social network rappresentano un importante terreno di discussione proprio riguardo i programmi seguiti in TV, sarebbe necessario collaborare con l'obiettivo di creare un unico grande servizio.
Twitter, dunque, sta investendo su un nuovo paradigma in cui il consumatore ha il controllo su tutto: decide i programmi da guardare, i live streaming da seguire, è coinvolto in una nuova modalità di consumo che si concentra in un unico luogo.
Tuttavia, per realizzare un tale progetto ci vorrà del tempo. Intanto, i comportamenti degli utenti continuano ad evolversi ma, per il momento, la TV regna ancora sovrana.
Da questo momento sarà possibile percorrere due strade: aspettare che il modo di consumare informazioni degli utenti continui, lentamente, ad evolversi fino a che essi arrivino a prediligere esclusivamente i social media, oppure allineare le proprie offerte con il televisore.
Twitter ha scelto da che parte stare: non può permettersi di aspettare e quindi sta cercando di dare la possibilità agli utenti di guardare i propri contenuti in live streaming anche sulla TV, mettendo a punto strumenti che semplifichino il processo e modalità di visione che rendano il tutto appetibile.
Attualmente il social network sta spingendo anche gli inserzionisti a considerare queste nuove tendenze durante le loro attività.
In questo contesto, risulta necessario che i brand allineino le campagne con riferimenti televisivi che richiamino il pubblico di destinazione, attingano ad aventi live, dove le persone sono già impegnate in una conversazione e creino contenuti video per un pubblico mobile.
Certo, per realizzare tutto questo ci vorrà del tempo ma se davvero si riuscisse a massimizzare l'utilizzo della piattaforma sulla base di queste tendenze, Twitter potrebbe riuscire a realizzare un'esperienza di consumo veramente all-inclusive.
Insomma, vale la pena considerare questi aspetti nella propria social media strategy? Secondo noi sì. E voi cosa ne pensate?