L'intelligenza artificiale sta conquistando uno spazio importante nelle nostre operazioni quotidiani e nel business. Pubblicità e marketing non sono da meno, anche se a rilento. Il processo di rinnovamento dell’attuale tecnologia degli annunci pubblicitari richiede tempo e i martech stanno cominciando solamente ora ad includere l’AI nelle loro strategie.
Le aziende che vogliono entrare in questo mondo e desiderano capire i processi di cui è composto, le numerose operazioni, i canali, le persone e le procedure che li compongono, dovranno rinunciare all'idea di poter aver il pieno controllo e dovranno porre la propria fiducia nella tecnologia.
L'intelligenza artificiale può automatizzare in maniera olistitica le operazioni di Digital Marketing, ed è sicuramente interessante capire come interi processi di pensiero umano possono essere convertiti in algoritmi.
Vi spiego i sette step da seguire per incominciare a introdurre la componente tecnologica all'interno delle vostre strategie.
1. Osserva attentamente e individua tutte le fasi del processo
Durante il giorno, compiamo in maniera automatica e a un livello di subconscio parte delle operazioni che svolgiamo. Trasformare queste operazioni in una serie algoritmi, significa isolare la logica e ragionare con una capacità tale che noi umani non potremmo mai raggiungere, mentre la tecnologia sì.
Osservare con occhio vigile e scrupoloso i Marketer e gli Account Manager mentre sono al lavoro sul campo, osservando come e perché prendono decisioni ed eseguono le fasi di un determinato processo, diventa una componente fondamentale.
2. Perché i marketer prendono determinate decisioni?
L’AI non deve solamente capire quali operazioni deve eseguire, ma deve anche capire il perché di ogni decisione che è stata presa, sia che basata sull’esperienza, la logica o il semplice istinto.
Questo richiede da parte di Marketer e Account Manager lo sforzo di descrivere il loro processo di decision-making. Quest'operazione può essere particolarmente complicata, considerando che la metà delle volte non sanno il perché han preso una direzione rispetto ad un’altra.
3. L'intelligenza artificiale può comprendere la creatività?
Indubbiamente i dati sotto forma di parole e numeri sono il regno dell’AI, ma quando si tratta di chiedere alla tecnologia di processare e prendere decisioni più creative, come si fa?
Per noi umani è abbastanza intuitivo capire perché certe immagini o copy hanno più senso come prima interazione con un utente. Una macchina invece avrà bisogno di essere programmata per fare questo tipo di operazione, in modo da poter decidere i contenuti più adatti, senza aver bisogno dell'intervento umano.
4. Programma l'AI per fare quello che noi umani non possiamo fare
Una macchina può elaborare milioni di dati in un minuto e ogni minuto è composto da combinazioni variabili che influenzeranno un numero esponenziale di risultati in qualsiasi processo.
In una campagna di marketing questo si traduce nella possibilità di scegliere quale contenuto è meglio usare su un canale specifico considerando la sua audience e il livello di familiarità con il prodotto. La tecnologia deve essere in grado di prevedere le performance di un singolo contenuto in relazione a tutti gli altri.
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5. Conduci i singoli blocchi come un'orchestra
Nel business uno dei maggiori problemi che si riscontra nei processi composti da molti passaggi è che spesso queste parti fanno parte di operazioni gestite da team diversi. Nel caso di una campagna di Digital Advertising avremo una persona responsabile per Facebook, una per Instagram, una per Twitter, una per la Display e così via. Ognuna di queste persone riceve insight diversi l'una dall'altra, e ognuno li usa per calibrare i propri singoli sforzi.
Raramente gli insight provenienti da un canale vengono poi usati per fare delle valutazioni di un canale diverso, non vengono relazionati tra di loro i risultati. Nonostante le buone intenzioni, per il cervello umano è difficile tenere il passo con la moltitudine di stimoli e riuscire poi ad applicarli su tutti i canali come se stesse dirigendo un'orchestra. Al contrario, per un macchina, se programmata correttamente, analizzare questi dati e tradurli in una visione complessiva è molto più semplice: il quadro d'insieme comprenderà anche le interazione tra le varie funzioni.
6. Controlla e correggi
Per evitare che l’intelligenza artificiale prenda decisioni completamente fuori sincrono rispetto a quello che una persona farebbe in una determinata situazione, è importante introdurre delle fasi di controllo.
Se ti trovassi a pianificare del budget da investire, non verificheresti personalmente che la cifra dettata dalla macchina sia effettivamente corretta? Non ti fideresti ciecamente, vero?
7. Pensa in grande
L'intelligenza artificiale non deve essere utilizzata per fare le stesse che potrebbe fare una persona, con lo stesso ritmo e la stessa portata. Le macchine ben programmate capiscono tutto quello che fa parte di un processo, ma lo sanno fare meglio e su una scala impossibile da raggiungere per l'essere umano. Sfrutta bene questa possibilità.