Video, video e ancora video! Rallegrano le vostre giornate in ufficio, potete condividerli per raccontare quell’idea che continua a girarvi in testa, a volte persino un’emozione. E così fanno i vostri clienti e i vostri prospect. Non ci sono dubbi, quindi, che sia fondamentale padroneggiare l’arte del video nel social media marketing. Ecco qui tre consigli per migliorare le vostre campagne.
No ai doppioni
Ok, lo abbiamo già detto, eppure per questioni di tempo e budget questo principio base talvolta viene lasciato per strada: ogni social media ha bisogno del suo contenuto. Se a questo aggiungiamo che ogni business ha alcuni social di riferimento, capite che è inutile spammare lo stesso contenuto ovunque, ma è meglio invece individuare il contenitore giusto e dedicarvi un contenuto specifico.
L’impero del social, ovvero il luogo in cui vengono visualizzati 8 miliardi di video per 100 milioni di ore al giorno. Perché, quindi, qualcuno dovrebbe guardare proprio il tuo?
Quando immagini un contenuto video per Facebook devi cercare di metterti nell’ottica di chi lo vedrà e, ad esempio, non dimenticare sottotitoli e caption, dato che la maggior parte delle persone manterrà l’audio disattivato. Dal 2016 Facebook da la possibilità di aggiungere i sottotitoli automatici tramite un software di riconoscimento vocale. Benissimo. Meglio però fare un controllo.
C’è poi il tema dei live video, che attualmente sono visualizzati tre volte più di quelli caricati ad hoc. L’immediatezza e la possibilità di interagire piacciono agli utenti e possono essere un buon boost per la vostra campagna. Si possono utilizzare per dare spontaneità al brand e rafforzare il legame con i clienti condividendo i retroscena, tenendo sessioni di Q&A, portando dunque gli utenti in mondi della vostra azienda che sarebbero loro altrimenti off limits.
Avete fatto tutto questo e il vostro video non è diventato il nuovo fenomeno virale? Ahimè, è bene sapere in anticipo che la vita di un video su Facebook è piuttosto ridotta, per cui potete comunque poi caricarlo su YouTube per avere la possibilità di utilizzarlo in altri modi.
Instagram, il social visual per eccellenza, offre la possibilità di inserire video come Story (massimo 10 secondi) e nella bacheca (massimo un minuto). Molto si è parlato delle stories, ora anche live, che restano disponibili per sole 24 ore, ma che possono essere salvate.
In ogni caso, il tempo stringe, per cui qui vale ancora di più l’immediatezza del messaggio. Il video deve essere breve, accattivante, diretto e bellissimo. Inoltre è importantissimo ricordare all’utente cosa deve fare una volta visto il video: non dimenticate di inserire una call to action chiara e precisa.
Anche qui i numeri potrebbero spaventare: 95 milioni di post al giorno e una media di 21 minuti dedicati da ciascun utente all’app. Come attrarre l’attenzione? Ad esempio scegliendo con attenzione l’immagine di copertina.
Nonostante i recenti cambiamenti, è il mezzo dell’immediatezza per cui il contenuto non sponsorizzato tenderà a passare in fretta. Ma se fate breccia nel cuore dei vostri follower potreste scoprire nuove possibilità. Anche qui è arrivato il live in trionfo, con il 90% dei contenuti visualizzati da smartphone. Inoltre il 25% degli utenti sceglie i video attraverso quelli condivisi dagli amici, per cui più sono engaging, più hanno possibilità di lunga vita. Ad esempio, se avete bisogno di fare un video tutorial di una certa durata e che racconti le specifiche del prodotto, questo non è il canale per voi.
YouTube
Il buon vecchio YouTube è chiaramente il luogo perfetto per condividere news e video, quello in cui inserire i vostri lavori migliori e facendo molta attenzione all’indicizzazione, così che il vostro video possa facilmente comparire come suggerimento quando gli utenti ne vedono di simili. Se avete aperto un canale YouTube per la vostra azienda, però, non utilizzatelo come un magazzino di qualunque tipo di contenuto. Buona fotografia, lavoro di storytelling e originalità sono ingredienti che si adattano a tutti i business e che potrebbero aiutarvi a mantenere vivo l’interesse degli utenti fino all’arrivo della vostra call to action. Snapchat Qui la quantità acquista un peso rilevante, perché è necessario produrre molto contenuto ed essere attivi. Gli utenti di Snapchat guardano circa 10 miliardi di video al giorno con un tempo medio di 25-30 minuti al giorno speso sulla piattaforma. E passata la sbornia da filtri, è possibile utilizzare le possibilità di editing immediato dei contenuti per creare video immediati e accattivanti.
Definire un obiettivo
Il modo migliore di raggiungere un risultato, è decidere quale esso debba essere. Ecco perché il primo step nel definire la content strategy deve essere quello di fissare il punto d’arrivo soddisfacente per un determinato cliente in un determinato momento. Aumentare la brand awareness? Spiegare aspetti non chiari del business? Vendere un prodotto? Una volta definito l’obiettivo sarà più semplice scegliere il tipo di contenuto, che non deve necessariamente essere un singolo video, ma una somma di materiali che apportano valore quotidiano alla campagna fino, appunto, al raggiungimento dello scopo.
Sviluppare il tuo stile
E in relazione a quest’ultimo punto, è fondamentale trovare uno stile (vincente) e mantenerlo. Questo significa che lo stile deve essere funzionale al messaggio, al brand e congeniale al pubblico. Non è facile, ma una volta trovata la ricetta giusta è importante non abbandonarla subito, così che diventi significativa per il pubblico.
Bacon Lattice Breakfast Pie Servings: 4-6 INGREDIENTS 5 eggs 1 cup whole milk 1 teaspoon salt ¼ teaspoon pepper ¼ cup green onions, chopped ½ cup cheddar cheese 1 pie crust 10 slices bacon PREPARATION Preheat the oven to 350°F/180°C. In a medium-sized bowl, whisk the eggs, milk, salt, and pepper. Add in the green onions and cheddar, and mix again. Pour the egg mixture into the pie crust and bake for 35-40 minutes or until set. Increase the oven temperature to 400°F/200°C. Lay the bacon on top of the pie and weave to make a lattice top. Bake again for 20 minutes or until bacon is crispy. Broil for crispier bacon. Enjoy! Un post condiviso da Tasty (@buzzfeedtasty) in data: 27 Feb 2017 alle ore 16:54 PST
Tutto chiaro? Ora non vi resta che sperimentare con diverse tipologie di video e di social, fino al raggiungimento della campagna perfetta. Video, ovviamente.