di Silvia Scardapane
La ricerca di uno stile raffinato ma estremamente contemporaneo è alla base dei prodotti targati Persol. Non a caso il leggendario marchio dell'eyewear Made in Italy ha scelto di ispirarsi alla creatività dell'arte calligrafica per una nuova collezione di occhiali firmati dall'artista Paul Antonio Scribe. Nasce così “Calligrapher Edition”, capsule collection che mette insieme l'arte della scrittura con quella manifatturiera del brand nostrano.
La calligrafia è un'esperienza estetica correlata al significato e significante delle parole e più vicina di quanto non si creda alla diretta evoluzione delle lettere e alla ricerca dello stile che caratterizza da sempre il mondo del Graffiti Writing. Calligrafo della corona inglese, attualmente Paul Antonio Scribe rappresenta uno degli esponenti più noti anche perché in grado di fondere storia e sperimentazioni moderne grazie alla sua specializzazione in Antiche Scritture. Molte sue opere illustrate sui geroglifici egizi sono infatti esposte al Metropolitan Museum di New York e il suo studio personale sito a Londra non è solo un luogo dove allenare l'esercizio di stile, ma anche un ambiente di lavoro stimolante dove nascono progetti per esposizioni internazionali e per installazioni su grandi lastre di vetro, una bella particolarità che caratterizza molti degli interventi realizzati negli ultimi anni.
Il lavoro concepito per promuovere la collaborazione con Persol si intitola “Line flows in the arc of life”, che da un lato sintetizza la sua personalissima filosofia da calligrafico e dell'altro racconta molto della sua formazione e della tecnica: Scribe inizia il suo processo in studio partendo da un antico manoscritto per trascriverlo, infine, su differenti supporti e in tal caso sulla vetrata di un grattacielo. L'effetto rende il lavoro dell'artista facilmente riconoscibile ed è così subito evidente la connessione tra passato e presente.
Per questo, proprio come le lettere nella calligrafia diventano espressioni artistiche, anche l'estetica di Persol assume un nuovo significato, sicuramente più vicino all'arte di strada e alla sue evoluzioni. La parte interna delle aste è rifinita con il nome della collezione e le decorazioni si ispirano agli esercizi realizzati dai calligrafi con i tiralinee; l'esterno, invece, è impreziosito da incisioni sottili proprio come quelle che nascono dall'utilizzo dei pennini. Persol punta dunque su dettagli artigianali senza rinunciare alla qualità, presentando una collezione in acetato e metallo che strizza l'occhio al vintage, proponendo ricercati accostamenti e lenti polarizzate. Il risultato è un prodotto elegante e leggero, proprio come il gesto di un calligrafo.
L'azienda è stata fondata nel 1917 (acquistata poi dal gruppo italiano Luxottica nel 1995) da Giuseppe Ratti e da sempre i prodotti sono legati al mondo della tecnologia e a quello del design; proprio per questo non stupisce che un marchio così moderno nelle intenzioni abbia scelto di ispirarsi al mondo della Street Art e più propriamente, come in questo caso, a quello del Graffiti Writing. La collaborazione con Paul Antonio Scribe rafforza infatti il legame del brand e dell'artigianalità italiana con quello dell'arte contemporanea, sottolineando l'unicità di ogni creazione.
Streetness aggiunge così l'ennesimo ed interessante case-study legato ai marchi storici che puntano sulla forza visiva dell'arte di strada per la realizzazione di prodotti esclusivi, frutto di un lavoro lungo e meticoloso che vede il pieno coinvolgimento degli artisti.