Che rapporto c'è tra i social media e i fashion addicted? Se lo sono chiesti Doxa e Facebook, che hanno svolto una ricerca per analizzare le opportunità dei due grandi social di Mark Zuckerberg, Instagram e Facebook, per le aziende del mercato del fashion.
L'analisi è stata svolta in tre fasi distinte: prima, durante e dopo la Milano Fashion Week di settembre 2016 su campioni differenti accomunati dalla passione per la moda e i dati sono stati studiati confrontandoli anche con quelli dell'edizione dell'anno precedente dello stesso mese.
Lo studio in tre step è stato fatto per concentrarsi principalmente su tre grandi aree: i canali informativi della moda, ovvero l'awareness che questo mercato ha nei confronti del target analizzato; gli aspetti emozionali di chi segue la MFW e il comportamento di fruizione della settimana della moda dopo averla vissuta.
La moda è donna
Secondo la ricerca, l'identikit degli appassionati di moda è per il 61% donna, in media trentenne e "mobile-first", ovvero utilizza il suo smartphone per seguire la Milan Fashion Week e in generale come prima porta di accesso al web.
Social addicted
Le appassionate di moda seguono la settimana della moda principalmente via TV e Facebook, canali seguiti dal social delle immagini Instagram. Una grande opportunità quindi per le aziende che possono ottenere una interazione in tempo reale tra i loro contenuti e il target. Il campione analizzato ha dichiarato di usare regolarmente Facebook (87%), YouTube (48%), Instagram (41%) e Twitter (36%) e su questi media parla di moda (76%). Ma soprattutto un dato interessante per le società che sapranno sfruttare queste informazioni è che il 64% degli intervistati segue brand di moda su Facebook e il 61% su Instagram.
Milan Fashion Week
Chi non conosce la MFW non ha probabilmente mai sentito parlare di moda. L'evento è infatti il più noto tra tutti gli eventi di moda e le fashion week: un vero e proprio riferimento per gli appassionati del settore. Alla domanda "quali eventi di moda conosci", infatti, il 42% del target ha risposto spontaneamente indicando la settimana della moda milanese e il 24% Pitti Firenze. Si è invece drasticamente abbassata la percentuale di risposte per gli eventi internazionali come, ad esempio, la London Fashion Week. Gli stessi intervistati, sollecitati, hanno poi ammesso di conoscere altri eventi di moda, come si nota nel grafico sottostante.
Video
Nello studio è inoltre emerso che tra i bisogni del campione c'è quello di essere stimolato all'engagement e all'entertainment, esigenza coperta perfettamente dai social network che permettono all'utente di sentirsi parte integrata di un evento, soprattutto grazie a contenuti visivi. Tra tutti, i video hanno la meglio sia davanti che dietro le quinte: il loro ruolo chiave è dato dal fatto che permette di catturare molto l'attenzione (oltre il 65% del target ha visto un video sulla settimana della moda su Facebook) dei propri utenti.
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Obiettivo "follow & shop"
Insomma, dati da non sottovalutare se vi occupate del digital di un brand di abbigliamento o accessori. Soprattutto perché l'85% degli intervistati, alla fine, ha dichiarato di essere propenso, nei prossimi mesi, all'acquisto di prodotti di uno dei marchi che ha iniziato a seguire da poco!
E i vostri brand di moda sono pronti a cogliere le opportunità che il mercato sta offrendo?