BIG, lo studio di architettura Bjarke Ingels Group con sede a Copenhagen e New York, è stato scelto per realizzare la nuova sede di San Pellegrino: oltre 17.000 metri quadrati per un costo stimato totale di 90 milioni di euro. Un progetto enorme che andrà a sostituire l’HQ e gli attuali impianti per l’imbottigliamento dell’azienda, costruiti nel 1899 a San Pellegrino Terme. Accanto agli uffici sorgerà inoltre il San Pellegrino Experience Lab, dove i visitatori potranno approfondire tutti i segreti dell’azienda.
L’annuncio ufficiale è arrivato pochi giorni fa durante un evento nella nuova sede della Fondazione Feltrinelli a Milano, progettata da Herzog & de Meuron.
Il progetto dello studio BIG propone di superare la tradizionale, e ormai antiquata, divisione tra fabbrica e quartier generale, proponendo una soluzione di continuità tra l’ambiente della produzione e consumo, la natura e l'architettura, l'interno e l'esterno. Tutto questo, senza tralasciare il DNA italiano dell’azienda, raccontato dagli architetti e designer danesi attraverso la rivisitazione di elementi tipici dell’architettura del nostro paese: le grandi arcate che incorniciano in modo suggestivo le montagne circostanti, il viale, la piazza centrale e l’ampio porticato.
“Piuttosto che imporre una nuova identità al complesso esistente, abbiamo proposto di farlo crescere” ha detto Ingels del progetto. “Proprio come la stessa acqua minerale, la nuova San Pellegrino Factory e l’Experience Lab sembreranno saltare fuori dalla sua risorsa naturale”.
I lavori di costruzione della nuova sede prenderanno il via nel 2018 e verranno completati in quattro fasi, la prima delle quali prevederà la costruzione di un ponte che collegherà l’impianto di produzione con il comune di Zogno, dove verrà realizzato un parcheggio per i mezzi più pesanti.