Un ologramma a portata di smartphone: 8i, una startup di Los Angeles, ha annunciato di poter realizzare una realtà aumentata per tutte le tasche (è proprio il caso di dirlo) grazie alla sua app Holo. Dopo aver raggiunto la cifra di 27 milioni di dollari in un secondo round di finanziamento, l'azienda sviluppatrice, specializzata in AR, ha scelto di festeggiare con il lancio di un'app che mixa divertimento e ologrammi e che sarà ufficialmente lanciata entro la fine dell'anno.
Tra le varie società che hanno deciso di investire in questo progetto sono presenti Time Warner, Baidu, Hearst, Verizon, Seed & Speed e One Ventures.
Holo in sostanza consentirà agli utenti di registrare video di se stessi che comprendono degli ologrammi divertenti, mescolando il loro ambiente di tutti i giorni con i personaggi di film, meme e molto altro.
Steve Raymond, CEO di 8i, ha spiegato a Variety la settimana scorsa che la società è già in beta-testing dell'applicazione sul Phab 2 di Lenovo, il primo telefono cellulare che supporta la piattaforma di realtà aumentata Tango di Google. Tango permette essenzialmente al telefono di mappare la stanza e determinare la propria posizione: questo rende più facile all'app Holo la funzione di posizionare gli ologrammi esattamente nel posto giusto.
Tuttavia, Raymond ha detto che Holo poi sarà disponibile anche sui telefoni cellulari che non hanno le funzioni estese per realtà aumentata. L'obiettivo finale è quello di dare a chiunque la possibilità di aggiungere ai propri video degli ologrammi 3D realistici.
8i è stata fondata nel 2014 ed è operativa a Wellington, in Nuova Zelanda, così come a Los Angeles. L'azienda ha sviluppato la tecnologia per la scansione degli esseri umani per trasformarli in ologrammi 3D.
Il CEO Raymond ha spiegato che nonostante l'app Holo, l'intento della sua startup 8i è ancora quella di sviluppare nuovi progetti sulla realtà virtuale. 8i è inoltre a lavoro per una novità con l'astronauta Buzz Aldrin e che verrà svelata durante SXSW Film Festival di marzo 2017. La tecnologia che stanno progettando porterà probabilmente i messaggi olografici dell'astronauta fin su Marte: non sembra anche a voi la trama di una serie tv sci-fi?