Lo spazio pubblicitario TV più costoso degli Stati Uniti anche quest'anno ci ha regalato alcune creatività che si faranno ricordare. Ma chi ha raggiunto più persone sui social media?
L'inserzionista che si è aggiudicato maggior buzz è Netflix, che ha trasmesso per la prima volta durante il SuperBowl LI il trailer della nostalgica serie Stranger Things: uno spot abbastanza spaventoso che ci anticipa cosa accadrà ad Eleven & co nel “mondo che sta girando sottosopra".
Il trailer della nuova serie include ovviamente l'eccezionale e acclamata sigla. Come conferma a Forbes Bobby Gumm, Vice President of Music at Trailer Park (la società che ha realizzato il trailer):
"Fin dal primo meeting eravamo tutti d'accordo che avremmo incorporato in qualche modo la sigla. Per me, la sigla di Stranger Things è parte integrante della serie così come lo è stata quella di Star Wars...è parte del DNA della serie".
I numeri
Secondo il report Amobee, lo spot ha suscitato oltre 307.000 tweet tra le 18:30 e le 23:00 di domenica 5 febbraio, circa il triplo di quanto hanno generato sui social gli altri inserzionisti.
Subito dopo troviamo T-Mobile con circa 91.700 tweet generati (va specificato però che T-Mobile ha trasmesso ben 4 spot, tra cui quello con protagonista Justin Bieber).
Gli altri classificati sono lo spot del "sexy" Mastro Lindo (circa 80.800 tweet), e gli spot schierati apertamente contro il Muslim Ban del neo presidente Donald Trump di Airbnb (77.800 tweet) e Coca-Cola (74.500 tweet).
Advertising Agency: TBWA, New York, USA