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  • Consigli per un live tweeting di successo

    Come non arrivare impreparati e gestire al meglio un evento live su twitter

    7 Febbraio 2017

    Siete stati chiamati a presenziare un evento in live tweeting per conto della vostra azienda? Bene, allora siete nel post(o) giusto. Prima di scoprire come gestire al meglio quest’attività, esattamente di cosa si parla quando parliamo di live tweeting? Nel gergo sta a significare la narrazione di un evento attraverso la piattaforma di Twitter. Una narrazione che però non è fine a se stessa, ma che si tramuta in condivisione di un’esperienza con i vostri follower, reali e potenziali. È un’occasione per far seguire il vostro evento a tutti, anche a coloro che non possono parteciparvi personalmente, un’ottima opportunità di aumentare la propria Rete di contatti e  la visibilità dell’azienda. Per portare avanti questa attività però non basta saper fare un tweet, bisogna saper gestire tutto il processo nelle sue diverse fasi. Sì, perché il live tweeting è a tutti gli effetti uno strumento di social media marketing e, in quanto tale, richiede pianificazione e strategia. Eccovi allora qualche consiglio che può tornarvi utile per non farvi cogliere impreparati. Twitter- con lightning arriva un nuovo modo di vivere gli eventi

    Fase preliminare

    Prepara tutto Prima regola: bandite l’improvvisazione! Arrivare preparati al giorno dell’evento è segno di professionalità, oltre che di buon senso. Infatti, anticiparvi del lavoro vi farà risparmiare molto tempo oltre ad essere un ottimo antidoto contro l’ansia che, diciamocelo, ci coglie sempre un po’ anche se siamo degli esperti twitteristi. Non è necessario prepararvi allo sbarco degli alieni o prevedere ciò che accadrà quel giorno, però ci sono delle cose che potete prepararvi prima, come ad esempio i saluti di inizio, la presentazione dei relatori, gli orari degli interventi. Potete scattare delle foto di “backstage“, preparare delle grafiche e delle infografiche che poi allegherete ai tweet. In questa prima fase raccogliete tutte le informazioni sugli speaker ed eventuali altri partecipanti. Qual è la loro professione, in qualità di quale ruolo partecipano all’evento, com’è la loro attività sui social? Segnate tutto, soprattutto i loro account Twitter. Non c’è nulla di peggio che menzionare un account sbagliato perché siete arrivati impreparati al giorno dell’evento. Preparate i vostri follower all’evento annunciando cosa si farà e quando. Comunicate a chi vi segue che, anche se non potrà essere fisicamente presente, potrà seguire il live tweeting dal vostro profilo.

    A caccia dell’hashtag giusto

    Sanremo è alle porte. Ma qual era l’hashtag? #Sanremo, #FestivaldiSanremo o #Sanremo2017? Informati prima sull’hashtag ufficiale dell’evento e chiedi se ce ne sono altri correlati. Se si tratta di un evento con una cadenza annuale, che quindi ha già un suo seguito, meglio lasciarlo invariato, aggiornando semplicemente l’anno. keep-calm-and-hashtag-on-19-257x300 Se invece dovete pensare e creare voi l’hashtag da utilizzare, pensate a qualcosa che sia: -breve; unico (verificate che non sia già stato utilizzato per altri eventi); semplice: non scegliete quelli troppo elaborati, per quanto belli. I vostri follower devono ricordarlo facilmente; Se poi siete pratici di Tweetdeck, potete anche ricercare gli hashtag simili al vostro, in modo tale da correggere e reindirizzare il vostro pubblico a quello giusto, in caso di confusione. Bene, ora che avete scelto l’hashtag siete pronti per lanciarlo nella galassia del web! Twitter lancia Dashboard, uno strumento in aiuto alle aziende

    Interagire e creare buzz online

    Per stimolare la conversazione sui social media, iniziate a parlare dell’evento qualche giorno o settimana prima (questo dipende dal tipo di evento e dal tempo a disposizione), pubblicate degli scatti “rubati” dal backstage, twittate piccole indiscrezioni. Ma non rivelate tutto, create sempre un po’ di suspence. Questo è il momento giusto per incanalare le conversazioni lanciando gli hashtag che utilizzerete su Twitter, insomma per fare promozione dell’evento e invitare gli utenti a scrivere e commentare. In questa fase è molto importante coinvolgere il pubblico, farlo sentire non solo partecipe ma anche protagonista dell’evento; retwittate tutto ciò che scrivono, commentate e fate domande. Un esempio di buona prassi, in questa fase di teasing, ma non solo, ci viene data proprio in questi giorni dalla celebrità social delle birre, vossignoria la Ceres, che si prepara a partecipare anche quest’anno, a  modo suo, a Sanremo. E lo fa sempre in grande stile, con contenuti divertenti, immagini ironiche ed originali creando anche un evento Facebook ad hoc, parallelo al Festival. CERES2 Ceres3 CERES 3 Che dite? Vi hanno convinti a seguire il festival commentando su #SanremoCeres?

    Prevenire è meglio che curare

    Non date mai per scontato che la wifi vi assisterà sempre. Anche se viviamo in un’era iperconnessa, la wifi ha il magico potere di sparire sempre quando più ne abbiamo bisogno. Perciò per non farvi cogliere impreparati, verificate almeno il giorno prima che funzioni tutto e, per eccesso di zelo, portate con voi una chiavetta internet e un power bank per il vostro smartphone. Ritrovarsi con un cellulare scarico o senza connessione è decisamente la cosa peggiore che possa capitarvi in queste situazioni.

    Durante il live

    Sua maestà, il contenuto Sì, lo sappiamo, 140 caratteri sono pochi per comunicare un concetto. Ma se siete stati chiamati a presenziare un evento su twitter si suppone che abbiate assimilato il dono della sintesi. Essere concisi e veloci, altra tecnica da affinare in questo contesto, non vuol dire però concentrarsi solo sulla lunghezza di un testo andando a discapito del contenuto. Gran parte del successo di questa attività deriva infatti da cosa comunicate, oltre che da come lo fate. Il messaggio andrà differenziato inoltre in funzione del pubblico al quale vi rivolgete ma anche del ruolo che ricoprite. Un conto è infatti che state seguendo l’evento utilizzando il vostro account personale, altro invece è che parlate  a nome di una compagnia. Se nel primo caso potete permettervi di scegliere i contenuti che ritenete più adatti, nel secondo non dimenticate mai che state rappresentando un’azienda, un brand, quindi dovrete tarare i  vostri messaggi in funzione di ciò che può interessare il vostro target. In ogni caso non siate mai criptici, la chiarezza di ciò che comunicate vi ripagherà. Il potere del visual Il contenuto è fondamentale, lo abbiamo appena detto, ma anche un’immagine accattivante, una infografica o un video possono fare la differenza. Associateli sempre ad un testo e assicuratevi che siano di alta qualità. Una foto sfocata o un video che faccia venire il mal di mare a chi lo guarda non aiuteranno a catturare l’attenzione di chi vi sta seguendo. Dialoghi non monologhi Durante un live tweeting non limitatevi solo a scrivere e citare i partecipanti. Interagite sempre con gli utenti, rispondete alle loro domande e stimolateli a vostra volta con altre domande. Cercate spunti per creare un dialogo e una conversazione con le persone che vi seguono. Tutto ciò renderà il vostro evento molto più interessante e interattivo. Del resto non state recitando in un teatro, il monologo lasciatelo ad Amleto.

    A conclusione dell’evento

    Siamo giunti alla conclusione. Non vi resta che ringraziare i partecipanti per avervi seguito e magari preannunciare che, a breve, potranno consultare lo Storify dell’evento. Cos’è Storify? Una piattaforma di storytelling che vi permette di raccogliere tutti i vostri tweet e post creando una sorta di album finale, una vera e propria storia da ricondividere con il vostro pubblico e/o con la compagnia per la quale avete lavorato.  È un ottimo modo per mantenere una testimonianza del lavoro svolto e un ulteriore strumento per creare engagement tra i vostri contatti.

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