Scrivere un CV che ti faccia ricordare non è mai un’impresa semplice soprattutto perché oltre a scegliere cosa scriverci è importante individuare il modo in cui farlo; per il 2017 LinkedIn ricorda ai futuri lavoratori che le 10 parole più utilizzate nei profili sono quelle da evitare per descriversi e raccontare le proprie esperienze lavorative.
Anno nuovo, vita nuova, anche lavorativamente parlando, l’importante è saper cogliere le occasioni che il mondo del lavoro ti offre partendo proprio dal riscrivere il proprio CV.
Impressionare il futuro capo evitando l'uso delle solite parole da CV, il 2017 è l’anno del cambiamento
Ogni anno viene stilata una classifica delle 10 parole più utilizzate dai candidati nei loro CV che descrivano il loro lavoro, personalità ed esperienza lavorativa, 10 termini che, però, dovrebbero essere esclusi dal profilo quando si parla di un CV in grado di lasciare il segno, semplicemente perchè troppo utilizzate.
Da specializzato ad esperto, passando per eccellente e certificato, i termini più utilizzati sono gli stessi da qualche anno ed in particolare il podio per il 2017 è composto da: specializzato, dotato di capacità di leader e appassionato, per poi passare a strategico e con esperienza per il quarto e quinto posto, ed ancora focalizzato, esperto, certificato, creativo ed eccellente che vanno a completare la lista.
Una cosa curiosa, i candidati lo sanno che scrivere un CV utilizzando un linguaggio e delle parole il più variegate ed espressive possibili è la via vincente, ma ciò non avviene per 4 motivi principali:
- Troppa fatica! Riscrivere il proprio profilo in modo personale ed unico richiede uno sforzo in più
- Così fan tutti! Se queste sono le 10 parole più utilizzate nei profili LinkedIn un motivo ci sarà come la facilità di apparire professionali utilizzando termini non troppo specifici relativi alla propria esperienza
- Non sentirsi soli! Utilizzare il linguaggio più utilizzato dai candidati alla ricerca di un nuovo lavoro ti fa sentire parte di un gruppo di chi, come te, sta cercando il posto dei suoi sogni
- Apparire degli esperti! Stare generici nel dire cosa si sa fare ti fa apparire abbastanza esperto senza dover scendere nello specifico sui dettagli della tua esperienza lavorativa
LEGGI ANCHE: 4 cose che devi assolutamente eliminare dal tuo CV
Scrivi bene e mostra le tue gesta, ecco i segreti per farti ricordare dal tuo datore di lavoro
Se Leonardo Da Vinci avesse dovuto cercare un committente nel 2017 avrebbe mostrato all'interlocutore i suoi prototipi e le sue creazioni oltre ai disegni e referenze ed avrebbe fatto centro. Il consiglio? Essere tutti un po’ Leonardo: catturare l’attenzione dell’interlocutore con esempi concreti di quello che si sa fare accompagnando il tutto con un CV che racconti di sè attraverso un vero e proprio storytelling.
Si dice, infatti, che bastano 10 secondi per impressionare il nostro futuro datore di lavoro e, soprattutto se si inviano candidature online, è importantissimo che il nostro profilo e il nostro CV sappiano catturare l’attenzione di chi è alla ricerca di nuove risorse da inserire in azienda.
Ecco perché si consiglia di iniziare a descriversi con qualcosa di accattivante e che rimanga impresso nella memoria di chi visita il nostro profilo o scorre le righe del nostro curriculum, frasi brevi, ma riassuntive di ciò che sappiamo fare e di ciò che è il nostro background, rappresentate, poi, concretamente, in presentazioni, progetti e traguardi che esplichino con un esempio le nostre capacità e perchè potremmo essere “quello” giusto.
Parla come mangi, racconta cosa hai fatto senza dimenticarti della tua personalità
Sii te stesso anche quando stendi un curriculum vitae o un profilo LinkedIn, non perderti in un discorso scritto in terza persona o con l’utilizzo di termini aulici, l’importante è essere professionali e soprattutto diretti, utilizzando un linguaggio che ci appartiene che lasci trasparire la nostra personalità e le nostre capacità chiarendo in modo semplice e concreto quelle che sono le proprie esperienze o traguardi.
Oltre a ciò, è importante fare una lista delle posizioni ricoperte precedentemente durante la propria carriera mettendo più in alto l’ultimo ruolo ricoperto in modo da evidenziare fin da subito cosa si è abituati a fare e quali responsabilità si è disposti a prendere senza dimenticare, comunque, le diverse esperienze che hanno caratterizzato la vita lavorativa di un candidato.
In questo caso la Regina Vittoria avrebbe fin da subito evidenziato le sue capacità da regnante che lasciano trasparire un profilo caratterizzato da forte autorità ed affidabilità.
Non è rilevante che tu sia un famoso inventore o una potente regina, il tuo CV, se scritto nel modo corretto, sarà il primo passo per lasciare un’impronta nella storia.