Facebook che rincorre Instagram che rincorre Snapchat che rincorre Facebook. No, non è una rivisitazione in chiave moderna e digital della ben nota canzone filastrocca “Alla fiera dell’est”. È quello che è accaduto negli ultimi mesi nel mondo social e che vede protagonisti i social network più diffusi al mondo. Culmine dell’eterna rincorsa alla felicità dell’utente? Facebook Stories e Instagram Live Stories.
È venerdì, è Week in Social e siamo pronti ad avvicinarci al weekend con le idee ben chiare su tutto ciò che accaduto in questa intensa settimana social. Ma andiamo con ordine e partiamo con una notizia fresca fresca.
Siamo ormai abituati, per vedere cosa accada su Twitter, a controllare i Trends, cioè gli argomenti più discussi a livello nazionale e globale, oppure cercare attraverso la funzione "Cerca". Ebbene: da questa settimana Twitter ha unito queste due funzioni, permettendo agli utenti anche di cercare il meglio delle dirette video all'interno di una tab unificata sia per mobile che per desktop.
Al prossimo aggiornamento dell'app, sia su IOS che Android, vi ritroverete la nuova funzione già pronta all'uso nella porzione inferiore della schermata. Insomma, siete pronti per cercare i vostri contenuti preferiti?
Sapevamo che prima o poi sarebbe successo, era nell’aria e qualcuno si stava già preparando ad accoglierle con le dovute onorificenze. Di cosa parliamo? Delle Stories di Facebook ovviamente. A pochi giorni dall’introduzione dei video in diretta su Instagram Stories, infatti, il team di Facebook ha iniziato a testare finalmente sull'applicazione mobile del popolare social network le Facebook Stories. (Fonte Techcrunch).
Timing fissato per le 24 ore, questa la durata che avranno le Stories di Facebook così come quelle di Instagram e Snapchat. Filtri, scritte e colori, nulla di nuovo o sorprendente per i nuovi racconti temporanei che prossimamente vedremo anche sul social per eccellenza. Come creare e pubblicare la propria breve storia temporanea? Presto detto.
In alto nel feed vedremo comparire le ormai note foto profilo dei nostri amici sotto forma di cerchi pulsanti, le loro storie della giornata e tramite la fotocamera dell'app si scatta una foto o un breve video come di consueto, si aggiungono poi filtri, adesivi, testi ed altri effetti simili come per Instagram e si decide poi con chi condividere il contenuto e come pubblicarlo: un classico post, una Storia o condividerlo in privato solo con qualche contatto specifico.
Non preoccupatevi se non vedete ancora attivata la funzione Stories, il roll out è ancora in corso e nelle prossime settimane verranno man mano aggiornati i profili.
Ma per Facebook le novità non finiscono qui. È proprio Mark Zuckerberg dal suo account personale ad annunciare un nuovo ingresso in house. Di chi parliamo? Di Hugo Barra, ex vicepresidente di Xiaomi, famosa compagnia hi-tech cinese, e da oggi vicepresidente della divisione realtà virtuale e a capo del Team Oculus.
Per l’annuncio ufficiale Zuckerberg sceglie di pubblicare una foto che lo ritrae insieme a Barra entrambi in versione avatar. Ad un utente che fa notare l’evidente somiglianza del suo avatar con Justin Timberlake, Zuckerberg fa subito notare di aver apprezzato il gradimento per l’OC3 Keynote, ovvero la presentazione di Oculus Connect durante il quale è lo stesso Zuckerberg a notare la somiglianza del proprio avatar con un giovane Justin Timberlake.
Instagram non è rimasto di certo a guardare l’inarrestabile avanzata del suo fratello maggiore. La notizia dell’introduzione delle dirette live nelle stories ha catturato l’attenzione e il consenso degli affezionati Instagramers. Per tutti la funzione sarà attiva a partire dalla prossima settimana. Ma vediamo insieme come utilizzarla per non farci trovare impreparati. Per trasmettere in diretta, è necessario scorrere il dito verso destra nel feed e scegliere Inizia il video in diretta nella fotocamera. Al termine, la storia in diretta non sarà più visibile nell'app.
Google Plus
Ebbene si Google non molla la presa e con sorpresa di tutti quelli che lo davano per spacciato arriva la mossa che far presagire future manovre decisive. Google si rifà il look e parte il restyling. In cosa consiste? Piccoli accorgimenti come il ritorno degli Eventi che sarà possibile creare nella versione web della piattaforma.
Altra novità riguarda i commenti: Google Plus eliminerà quelli ritenuti inutili per garantire più qualità nelle conversazioni. Per vedere tutti i commenti basterà aprire la tendina del menu' e cliccare su una funziona apposita. Altra novità non di poco conto, la funzione di zoom per le foto, già adottata da Facebook e Instagram.
Chiudiamo con qualche news di colore che riguarda il fantastico mondo dei social. Il 13% dei giovani presenti e attivi sui social è stato vittima di trolling, cioè ha ricevuto nel corso di una discussione sui social messaggi provocatori, irritanti, falsi o fuori tema con lo scopo di disturbare, provocare reazioni forti.
A rivelarlo sono i i dati emersi dal Focus dell'"Osservatorio Giovani" dell'Istituto Giuseppe Toniolo sul tema "Diffusione, uso, insidie dei social network" condotta a gennaio 2017.
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Siamo diventati inoltre meno creativi, almeno sulla carta. Chi lo dice? Linkedin. Secondo la top ten, stilata da Linkedin, delle parole che utilizziamo per descriverci professionalmente sul social business, “Creativo” viene nettamente superata da termini come “specializzato”, “leadership”, “strategico” ed “esperto”.
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