Tutti gli indizi, i trend e le fonti autorevoli ci dicono che il 2017 sarà l’anno della definitiva affermazione del Content Marketing.
Perché?
Le persone vogliono essere sempre più informate sui prodotti che comprano non solo per il valore tangibile del prodotto, ma anche per il suo valore emozionale. È aumentata la consapevolezza delle aziende rispetto all’importanza dei contenuti per comunicare il valore di ciò che fanno. E di conseguenza aumenteranno gli investimenti per la produzione di testi e altri contenuti da pubblicare su canali online e non solo.
Infine, gli standard qualitativi relativi alla realizzazione dei contenuti sono sempre più elevati e necessitano di figure professionali formate e dedicate.
Alcune aziende si sono già avvicinate al Content Marketing e lo hanno introdotto nella loro strategia di comunicazione. Ci sono però alcuni errori comuni alla maggior parte di esse che impediscono di implementare una strategia efficace. Scopriamo insieme quali sono.
1. Far creare contenuti al primo che capita
Per guadagnarti la fiducia del tuo target hai bisogno di contenuti di qualità, in grado di creare valore per chi li legge. Le persone sono troppo impegnate per perdere tempo con testi e immagini creati tanto per fare. Ecco perché c’è bisogno di una figura dedicata, con un’ottima capacità di scrittura che coordinandosi con il team di comunicazione e marketing produca contenuti di effettivo valore.
2. Non avere una strategia
Anche per i contenuti serve una visione di medio-lungo periodo. Primo perché i risultati non sono immediati come per una campagna su Google. Secondo perché ci sono diversi tipi di contenuti - informativi, promozionali, di intrattenimento… - e diversi canali di pubblicazione. Per raggiungere il tuo target devi sapere cosa pubblicare, dove pubblicarlo e quando farlo.
3. Non chiedere l'aiuto di un esperto
Contenuti di qualità? Può non bastare un bravo copy, soprattutto se la materia è molto tecnica. A volte è bene che il copy si coordini con gli esperti del settore per farsi dare informazioni dettagliate. Le sue capacità di scrittura saranno utili nella fase dell’editing, quando ci sarà bisogno di produrre un testo comprensibile anche a un lettore che non conosce bene i tecnicismi.
4. Non riutilizzare i contenuti
Produrre un contenuto costa fatica, tempo e risorse ecco perché devi sfruttarlo al massimo. Prendiamo ad esempio un ebook tecnico, realizzato per spiegare la tecnologia di un elettrodomestico molto sofisticato. Parte del testo, rielaborato quanto basta per renderlo più comprensibile, può essere utilizzato per una sale page o per un post del blog. Lo stesso post può essere condiviso sui social network e così via.
5. Non misurare i contenuti
Misurare, misurare e misurare. È la parola d’ordine di ogni business e anche per i contenuti vale la stessa regola. Ovvio, bisogna trovare le metriche adeguate, da scegliere sia in base al tipo di contenuto, che al canale in cui viene pubblicato. Ecco qualche esempio: percentuale di apertura per la newsletter, feedback da parte dei lettori e tasso di rimbalzo per un post del blog, numero di interazioni per un post di Facebook.
In questa infografica pubblicata sul blog di Curata, punto di riferimento nel settore, altri interessanti spunti sugli errori di Content Marketing da non commettere nel 2017.
Errori di Content Marketing: evitali per migliorare la tua strategia
Nel 2017 è vietato prendere i contenuti sottogamba. Testi, immagini, video sono i mezzi attraverso cui parlare alle persone, interagire con loro, comunicare e promuovere. In futuro avranno un ruolo sempre più importante e di primo piano all’interno della strategia marketing aziendale. Meglio pensarci e iniziare a studiare per tempo!