Una J raddoppiata e stilizzata. Solo bianco e nero, ovviamente, a comporre un logo in stile flat design che condensa 120 anni di storia in quello che sembra quasi un moderno ideogramma. Ecco il nuovo logo presentato dalla Juventus, all'interno di un vero e proprio progetto di brand design, curato da Interbrand, che punta a conquistare nuovi mercati e nuovi pubblici.
"Black and White and More" è il nome di questo rebranding di respiro internazionale, più anglosassone che italiano. Proprio come fu in occasione della realizzazione del suo stadio, anche in questo caso la società torinese dimostra di essere intenzionata a seguire il modello di business delle società d'oltremanica, che da anni fanno del marketing da manuale.
Il nuovo logo, che verrà implementato dal prossimo luglio, secondo le intenzioni di chi l'ha creato rappresenta l'essenza della squadra e della società: le strisce della maglia, lo scudetto della vittoria e l'iniziale del nome.
Come leggiamo sul sito ufficiale:
"È un segno forte, essenziale e inconfondibile. È un logo sviluppato con i princìpi con cui si costruisce un’icona globale per questi tempi: capace cioè di esprimersi con forza in qualsiasi contesto fisico o digitale. Soprattutto, è un logo che si lascia con coraggio alle spalle i conformismi degli stemmi calcistici."
Propria questa rinuncia ai segni grafici tradizionali, simbolo della città e del gioco, ha creato il dibattito più forte tra i commentatori. C'è anche chi parla di rischio omologazione.
— Emilio Sansolini (@EmilioSansolini) 16 gennaio 2017
Senza dubbio, tuttavia, questa operazione dimostra chiaramente la presenza di un progetto lucido e articolato in grado di trasformare e rendere internazionale l'immagine della squadra più ambiziosa (commercialmente parlando ;) ) d'Italia.
E voi cosa ne pensate del nuovo brand design Juventus?