Internet of Things è una terminologia entrata oramai nel linguaggio comune. Dalle case intelligenti ai dispositivi medici connessi, i casi d'uso sono sempre più numerosi ed interessanti.
Il potenziale di questo settore è enorme: nel 2015 un rapporto McKinsey stimava l'impatto economico dell'IoT tra i 2.7 e i 6.2 trilioni di dollari entro il 2025.
Ma tutte queste cifre da capogiro non impediscono di giocare con l'IoT come se fosse un gioco per bambini. Il bello di questa tecnologia è che lascia ampio spazio all'immaginazione. Qualcuno ricorda le Micro Machine? La versione 2.0 oggi si chiama Anki Overdrive.
L'esperimento di Oracle
In Oracle sono rimasti affascinati dall'utilizzo innovativo che Anki fa della tecnologia, e hanno deciso di utilizzarla per mostrare i "dati in azione".
Ma come funziona? Degli sniffer Bluetooth su Raspberry Pi interrogano la comunicazione tra device. Quando parte la gara, cominciamo a registrare i cosiddetti "eventi", riuscendo così a raccogliere un'enorme mole di dati sugli spostamenti delle macchine: giro a destra/a sinistra, la velocità delle ruote, cambi di corsia e così via.
Qui le cose diventano interessanti: non appena una macchina va fuori pista, l'evento viene segnalato automaticamente come "grave", registrandolo in Oracle Service Cloud per tenere traccia degli scontri.
Inoltre viene immediatamente inviato un input a Oracle Field Service Cloud, che a sua volta fa partire un drone per sorvolare l'area delle auto colpite, fotografare l'incidente ed inviare le immagini che verranno archiviate per analisi future.
I dati non hanno una grande utilità se non ne fai qualcosa. Ecco perché dopo la gara il team di Oracle Italia ha svolto delle analisi per comprendere quale auto ha fatto i giri più veloci: in tal modo potranno scegliere bene l'auto adatta per le prossime sfide con i colleghi degli altri paesi.
Le applicazioni IoT nei trasporti
L'esperimento ludico di Oracle ci permette di capire alcune delle infinite possibilità di applicazione dell'IoT in ambito trasporti.
In Italia per esempio Cotral, l'ente di trasporto pubblico che gestisce il servizio bus nella regione Lazio, ha scelto le soluzioni Oracle per mantenere lo stesso livello di servizio a fronte dei continui tagli alla spesa pubblica.
Con l’Automatic Vehicle Monitoring (AVM), un sistema che serve a raccogliere e analizzare i dati sulle performance dei bus, unito alla tecnologia GPS a bordo degli autobus, è possibile fornire informazioni dettagliate sugli orari e aggiornamenti via app mobile e su internet.
Il sistema è in grado di stimare in modo accurato i tempi di arrivo a destinazione del bus e quindi le coincidenze con altri mezzi di trasporto. Cotral riesce a identificare anche potenziali problemi di carburante, velocità, chilometri percorsi, funzioni meccaniche. Si possono persino avere dati sulle condizioni del traffico in tempo reale per ridefinire in modo dinamico i percorsi e rispettare i tempi di marcia.
Tali tecnologie vengono oggi utilizzate anche nel comparto self-driving car: entro il 2025 rappresenteranno circa il 90% dei veicoli e saranno tutti collegati al Cloud.
Queste automobili infatti oltre ad essere un luogo di shopping e intrattenimento per i passeggeri dovranno essere connesse con l'infrastruttura dei trasporti che le gestisce e che le mette a sistema con tutti gli altri veicoli.
Siamo molto curiosi di scoprire cosa ci riserva il futuro di IoT!
L'articolo è stato scritto in collaborazione con Olga Zero, CX Sales Development di Oracle Italy.