È di qualche giorno fa la notizia di un nuovo aggiornamento per quanto riguarda Twitter: le menzioni dei follower, infatti, saranno ordinate per importanza.
Gli account vedranno nella sezione delle menzioni principalmente le interazioni con gli account che seguono, coi quali interagiscono maggiormente e che, secondo qualche regola o più semplicemente secondo qualche algoritmo, risultano più interessanti per la community dell’utente.
Insomma, questo nuovo setting delle notifiche permetterà alle Twitstar - quei personaggi mitologici metà account e metà migliaia di follower -, ma anche ai comuni account mortali, di non perdersi tra le mille notifiche nessuna menzione degli account che seguono o che, secondo certe leggi di fisica quantistica, sono fondamentali da leggere.
Anche le risposte sotto ai tweet saranno raggruppati per conversazioni in base all’importanza degli account coinvolti e non secondo il mero ordine cronologico.
Twitter notifiche: pro
Sicuramente questo tipo di aggiornamento semplifica le relazioni social in un social che di base è molto confusionario, ricco di informazioni ma saturo di interazioni. Tra le mille persone con le quali puoi interagire, come nella vita, alla fine parli sempre con i soliti quattro disgraziati. I social, che si propongono essere lo specchio della realtà con un’interfaccia virtuale, lo sanno e ti mettono i tuoi quattro amici disgraziati sempre in alto tra le menzioni, perché non sia mai che tu possa visualizzare e non rispondere. Per questo esistono già WhatsApp e gli avvocati divorzisti.
Twitter notifiche: contro
Questo aggiornamento che tende a preservare le naturali interazioni preferite dell’utente sembra tanto essere la personificazione in realtà aumentata della mosca che sbatte contro il vetro per una sera intera. Insomma, già parliamo sempre con i soliti quattro disgraziati, perché non allargare un po’ il giro? Alla fine è vero che gli amici sono i disgraziati che ci scegliamo, però se si chiama “social” e non “individual” un motivo ci sarà.
Forse il bello della community infinita è anche quello di provare a parlare con tutti senza distinzioni. Per quelli con cui hai un rapporto speciale, esiste Facebook, con i suoi “Buongiornissimo, kaffèèèèè?” e WhatsApp con i suoi trattamenti di riserva per gli amici più stretti: i visualizzato senza risposta.
Se è vero che ci sono i Pro e i Contro, come in ogni cosa, è anche vero che alla fine gli aggiornamenti sui social fanno sempre discutere all’inizio, ma li accettiamo poi tutti senza protestare, dopo poco. Come nella vita, i cambiamenti all’inizio ci fanno storcere il naso, poi ci stressano, poi ci fanno innervosire e poi li accettiamo come se fosse la cosa che stavamo aspettando e che non potevamo assolutamente evitare. Una vita così, insomma, da vittime brontolone e felici degli aggiornamenti social.
Per concludere, questo nuovo aggiornamento tenderà a mettere ordine nella sezione notifiche degli utenti e a dare più importanza a chi ce l’ha già. Bene perché si evitano le crisi tra quegli amici bisognosi di conferme e di certezze che si sentono subito trascurati, un po’ meno per quelli che vogliono fare un po’ più di attività social. Alla fine parlare sempre con gli stessi sa tanto di quelli che su Facebook hanno scritto di lavorare “presso se stessi”, non credete?