52 stratup, 35 aziende, 14 case history, 80 partner. Sono questi i numeri commentati oggi durante la conferenza stampa di presentazione del Premio Best Practices per l'Innovazione.
Ma non solo, perché in occasione dell'evento finale che si terrà a Salerno l'1 e 2 dicembre presso la nuova stazione marittima a partire dalle ore 9.00, è previsto anche un hackathon che coinvolgerà oltre 40 studenti di cinque Istituti Superiori della provincia di Salerno.
L'obiettivo è quello di creare un ponte tra aziende, startup e mondo della scuola, anche in ottica di "buone pratiche" sui temi dell'alternanza scuola lavoro e sulla diffusione della cultura dell'innovazione.
Premio Best Practices: un ecosistema dell'Innovazione
Nel corso degli anni il Premio Best Practices ha contribuito a creare un vero e proprio ecosistema dell’innovazione, in grado di proporsi anche sul mercato internazionale, con tre missioni in California, due delle quali in Silicon Valley.
A partire dal 2006 ha ascoltato e dato voce a circa 900 storie di innovazione, provenienti da tutta Italia, condividendone le sfide, l'entusiasmo, le gioie e i successi, con l'obiettivo di diffondere la cultura dell'innovazione partendo dal “basso” e passando per il racconto e la condivisione di esperienze, visioni e buone pratiche.
Il X Premio Best Practices per l’Innovazione, nato su iniziativa del Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno, si rivolge ad aziende di servizi, imprese manifatturiere, fondazioni, spin-off accademici, individui o team e startup.
Cosa significa innovazione?
Ogni comportamento nuovo, che porta a cambiamenti significativi in termini di prodotto, processo, organizzazione, metodologie, approccio sociale può essere considerato innovativo. Ed è da questa considerazione che parte l'iniziativa.
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Basato sull'Open Innovation, il Premio Best Practices punta a una contaminazione di idee e know-how tra imprese, spin-off, startup, mondo della ricerca e big player dell’innovazione, potendo contare, inoltre, su uno stretto raccordo con agenzie di sviluppo, operatori e società di business scouting, business angel, venture capital, sistema bancario, fondi di private equity, piattaforme di crowdfunding, incubatori ed acceleratori.
Durante le due giornate di evento finale i partecipanti presenteranno la propria case history a imprenditori, influencer e investitori, per sviluppare relazioni all’interno del networking del Premio.
Da oggi, e fino alle ore 19 del 2 dicembre, sarà possibile votare il proprio progetto preferito sul sito di Best Practices, mentre la manifestazione sarà trasmessa integralmente in diretta sulla pagina Facebook e sul canale You Tube.