LinkedIn, il social network dedicato ai professionisti, punta sulla trasparenza in merito all'argomento stipendio e lancia Salary, il tool che ti aiuta a scoprire quanto dovrebbe valere il tuo stipendio. Curiosi?
Come funziona Salary?
Per calcolare lo stipendio ideale, Salary tiene in considerazione diverse variabili: non solo la retribuzione attuale, il ruolo ricoperto e l’area geografica, ma anche le competenze personali, il percorso d’istruzione e gli anni di esperienza maturati. Inoltre, al di là dello stipendio base, Salary è in grado di calcolare eventuali bonus e fringe benefit (es. stock option).
Basterà digitare il proprio lavoro e la città per cercare lo stipendio medio dei lavoratori con stessa mansione nella stessa area geografica. Inoltre, per gli utenti premium non sarà necessario indicare il valore della retribuzione attuale, cosa che invece sarà richiesta agli altri utenti. Riguardo a ciò LinkedIn assicura che i dati forniti verranno trattati nel pieno rispetto della privacy, grazie alla tecnologia RSA-2048, in grado di criptare le informazioni fornite.
“Lo scopo è quello di aiutare i professionisti a prendere le giuste decisioni per la propria carriera, ottimizzando il proprio potenziale di guadagno”- afferma Dan Shapero, product manager di LinkedIn.
Ma è davvero una novità?
Una foto pubblicata da Resumes by TAM (@resumes.by.tam) in data: 7 Nov 2016 alle ore 13:13 PST
Di certo non nei paesi anglosassoni, dove parlare di stipendio non è così strano: i dipendenti sono soliti negoziare la propria paga ed esistono apposite piattaforme in cui vengono indicati gli stipendi medi dei lavoratori a seconda dell'azienda selezionata, come ad esempio il sito Glassdoor.
D’altra parte, spostandoci nel Bel Paese, lo stipendio rappresenta ancora un argomento off-limits per i dipendenti. In questo senso l’introduzione di LinkedIn Salary potrebbe portare ad una vera svolta nel mondo del lavoro italiano.
Per utilizzare questo nuovo tool dovrete attendere, visto che la feature è attualmente disponibile solo negli Stati Uniti, in Canada e in UK, anche se - almeno nelle intenzioni - dovrebbe essere presto disponibile anche nel nostro paese.
Che ne pensate, amici lettori? Vi intriga questa nuova idea di LinkedIn? Diteci la vostra, ovviamente sulla nostra pagina Facebook (oppure nel nostro gruppo di LinkedIn).