Dopo il lancio dello scorso luglio di The Travel People, il gruppo lastminute diventa a tutti gli effetti uno dei protagonisti europei del settore media specializzato in viaggi.
Per comprendere meglio le sfide di questo nuovo business abbiamo intervistato Alessandra Di Lorenzo, Chief Commercial Officer – Advertising & Partnerships, lastminute.com group.
The Travel People è la nuova sfida di lastminute.com group: puoi raccontarci cos’è e quali opportunità riserva ai brand?
The Travel People è il nuovo dipartimento media di lastminute.com group. Si tratta di una nuova offerta che aiuterà i brand a raggiungere milioni di viaggiatori europei sul network di siti internazionali del gruppo tra cui lastminute.com, Volagratis, Rumbo, Jetcost e WAYN.
Attivi in 40 paesi e con una base di 43 milioni di visitatori ogni mese, offriamo ai nostri partner la possibilità di raggiungere in modo preciso ed efficace un pubblico ampio e sempre in movimento, alla ricerca di esperienze uniche.
In cosa si differenzia questa nuova offerta pubblicitaria? Quali sono i formati proposti?
The Travel People offre un servizio di marketing a tutto tondo. In veste di Publisher offriamo nuovi formati ad alto impatto, per esempio sticky half page, e ci stiamo rapidamente muovendo sul mondo native.
In veste di marketing service siamo in grado di produrre insieme ai nostri partner contenuti editoriali, video e social che vanno ben al di là dei classici formati media display. Le informazioni che abbiamo sui nostri clienti ci permettono inoltre di personalizzare il contenuto ed i formati media che mostriamo ai nostri utenti in base al loro profilo e interessi. Per questo, abbiamo recentemente firmato un accordo con la DMP Krux, che ci permette di offrire una nuovissima dimensione di targetizzazione ai nostri partner.
Lavoriamo inoltre su tutta la filiera programmatic offrendo sia PMP che Programmatic Guaranteed, che sta rapidamente prendendo piede. Queste tecnologie ci permettono di rimanere in constante contatto con i nostri utenti anche una volta prenotato il viaggio, e di offrire ai nostri partner opportunità di re-targeting molto performanti sempre basate sui nostri dati.
Parliamo ora di creatività: come supporterete i brand nell'ideazione delle campagne?
Lavoriamo con i nostri partner sull’ideazione e lo sviluppo delle campagne dalla A alla Z. Con The Travel People abbiamo potenziato il nostro dipartimento creativo. Di recente, abbiamo lanciato un nuovo laboratorio di contenuti video dove sviluppiamo nuovi formati video per e con i nostri partner - dal semplice banner, a formati rich media ad alto impatto, al native ed infine video produzione.
I nuovi strumenti di profilazione richiedono un lavoro creativo nuovo. Lavoriamo quindi con i nostri clienti sulla creazione non solo della logica di targeting ma anche sul contenuto. Il successo di campagne digitali dipende da entrambi i fattori.
Continua la sua rapida crescita l'utilizzo dei sistemi di Ad Blocking in Europa e nel Mondo: come pensate di risolvere questo problema?
Stimiamo che intorno al 10% del nostro traffico sia impattato da Ad Blocking al momento. Ci sono molte tecnologie che permettono di contrastare questo fenomeno, ma il punto è sempre la rilevanza. L’utente blocca il contenuto perché lo ritiene irrilevante, quindi dobbiamo lavorare rapidamente sui dati e su logiche di targeting più sofisticate. Pubblicità iper-rilevante non è altro che contenuto sponsorizzato - se ha senso in quel momento, non ci sarà necessità di bloccarla.