Un'interessante notizia su Facebook è arrivata ieri nel corso di un'intervista live del Wall Street Journal a Chris Cox, Facebook Chief Product Officer e Sheryl Sandberg, Facebook Chief Operating Officer: Cox ha mostrato alla platea intervenuta all'evento un'interessante applicazione capace di editare i video in diretta con filtri artistici in stile Prisma. Cox ha definito l'app "un trasferimento di stile", in quanto trasferisce sostanzialmente lo stile di un particolare pittore su qualsiasi immagine in movimento. C'è una differenza importante però con la celebre app Prisma, oltre al fatto che in questo caso parliamo di video: il filtro demo è stato applicato in diretta grazie alla realtà aumentata.
Another look at that camera app Chris Cox demoed #WSJDLive pic.twitter.com/UqMRwWdVpD
— Karissa Bell (@karissabe) 25 ottobre 2016
Durante la demo infatti Cox ha mostrato come durante il video il filtro selezionato si applicavain tempo reale sulle immagini mostrate sullo schermo dello smartphone.
"Stiamo rendendo la fotocamera davvero un bello strumento creativo, e questo è il genere di cosa su cui stiamo molto investendo in questo momento", ha dichiarato Cox.
I filtri sono ancora nella fase prototipo, e non sappiamo se questi filtri saranno disponibili solo per Facebook Live, ma sembra proprio che questa sia la scelta verso la quale la società si sta dirigendo. Secondo Cox, il 70 per cento di tutto il traffico Internet globale sarà video nel corso dei prossimi anni, incluse le chiamate.
Facebook's Chris Cox demos prototype software for making creative smartphone videos, here emulating Van Gough #WSJDLive pic.twitter.com/W3bXqIDFVk — Geoffrey A. Fowler (@geoffreyfowler) 25 ottobre 2016
Facebook non è una media company
Durante lo stesso evento, Sheryl Sandberg ha voluto sottolineare che Facebook è una società tecnologica, non è una semplice media company: la differenza è sostanziale perché Facebook ha a cuore soprattutto l'innovazione tecnologica dei suoi prodotti.
Allo stesso tempo, però, Facebook sta evolvendo le proprie norme: un esempio è la celebre foto di Kim Phúc, la protagonista della foto che fu scattata durante la guerra combattuta dal 1955 al 1975 in Vietnam: nel 1972 Kim Phúc, che all'epoca aveva nove anni, fu fotografata mentre scappava nuda e in lacrime dopo un attacco al napalm che colpì Trang Bang, un villaggio vicino Saigon.
In un primo momento l'algoritmo di Facebook aveva bloccato l'immagine per via della presenza di nudità, ma la società ha sbloccato l'immagine in quanto importante a livello storico mondiale.
"Credo che veramente il grande quesito è come possiamo fare in modo che le persone abbiano la libertà di espressione su Facebook", ha dichiarato Sandberg.
Facebook ammette che è ancora in evoluzione riguardo alle proprie politiche e si appoggia per questo ad editori e istituzioni per migliorare il proprio algoritmo.