Sabato a Roma sarà di scena ITALIANISM, una conferenza creativa e un luogo di incontro della nuova scena visiva italiana che metterà in scena il meglio della produzione contemporanea: giovane, originale e di qualità. L'evento è ideato da Renato Fontana, nome noto della pubblicità italiana: dopo aver lavorato con grandi gruppi internazionali, oggi è consulente di comunicazione e creatività e docente di cultura visiva contemporanea.
Il design della parola è il tema portante di questa edizione. Il programma prevede una riflessione sul rapporto tra testo e immagine nella società contemporanea. Un esperimento verbale e visuale, in cui parola e design si ispirano reciprocamente, grazie al contributo di esperti di scrittura e di artisti/professionisti della creatività. Con il patrocinio dell’Accademia della Crusca e con la collaborazione della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese (MAECI – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale).
Abbiamo intervistato proprio il direttore artistico Renato Fontana per chiedergli di questo festival nuovo, diverso dai soliti eventi su innovazione, sul marketing e sul design made in Italy.
Come nasce l’idea di un festival sul Design della Parola?
Il progetto di ITALIANISM nasce nel 2015 con l'obiettivo di mappare e valorizzare il talento creativo emergente italiano, focalizzandosi in particolare sulla cultura visiva. ITALIANISM è dunque sia una conferenza creativa che un luogo di incontro della nuova scena visiva italiana. La produzione contemporanea che ci piace raccontare è giovane, originale e di qualità. I valori di riferimento sono quelli dell’eccellenza ideativa ed esecutiva, della reputazione e della capacità di competere con il panorama internazionale. La recente dispersione geografica dei talenti creativi italiani ha prodotto un fenomeno interessante di contaminazione progettuale, per cui riteniamo sia più corretto parlare di "Made by Italians" invece che utilizzare la vecchia formula di "Made in Italy". Cerchiamo quindi di fare network e sistema, sia che la creatività si sviluppi nel nostro territorio che all’estero.
Il Design della Parola è il tema di questa terza edizione, che si terrà il 22 ottobre a Roma. Il programma prevede una riflessione sul tema del rapporto tra testo e immagine nella società contemporanea. Un esperimento verbale e visuale, in cui parola e design si ispirano reciprocamente, grazie al contributo di esperti di scrittura e di artisti/professionisti del visivo. Il tutto grazie al patrocinio dell’Accademia della Crusca.
Consiglio di andare a vedere su Instagram i 500 artwork arrivati per il concorso "Dieci parole", che siamo caricando in questi giorni.
Il programma prevede un parterre di ospiti molto prestigiosi. Qual’è il file rouge che unisce le vostre scelte?
Costruire l’agenda degli interventi è stato molto divertente ma anche impegnativo, per garantire una proposta che crediamo sia originale e compatta. Abbiamo voluto raggruppare persone “di parola”, ma con un’accezione molto ampia del termine: dal cantautore indie elettronico di culto all’esperta di comunicazione, dal rapper alla manager, dall’accademico all’intellettuale. In questo senso, la presenza di Alex Giordano, uno devi fondatori di Ninja Marketing, è molto importante, sia per i temi che andrà a toccare (la tecnologia, l’innovazione, il cibo) sia per il suo eclettismo culturale. Un profilo “multiconcept”, come forse direbbe lui, che rappresenta anche un ottimo ponte tra il mondo dei millennial e un pubblico più maturo.
Dopo EXPO il tema del cibo è preponderante nell’affermare un concetto sempre più forte di Made in Italy. Come s’innesta questo tema nel festival ITALIANISM?
Abbiamo riflettuto sul fatto che occuparsi di italianità senza parlare di cibo fosse necessario. Non a caso, cibo è stata una delle prime parole selezionata dai relatori. Nelle conversazioni proprio con Alex è emerso il fatto che #foodporn sia tra gli hashtag più utilizzati nella rete. Avremo poi anche un momento ludico, con un esperimento in diretta tra tipografia e alimenti: pixel e ingredienti che dialogano.
Convinca i nostri lettori a partecipare al festival.
ITALIANISM è una proposta indipendente, che fa della ricerca avanzata e della condivisione/collaborazione il suo fulcro. In una città con tante problematiche, occasioni come questa per la classe creativa, per gli studenti, per i curiosi sono imperdibili. Noi sentivamo l’urgenza di fare qualcosa. Creano ossigeno e favoriscono la coesione e la presa di coscienza del valore della dinamica creativa. E poi siamo in uno spazio meraviglioso, di livello europeo ed emozionale quale l’ex Caserma Guido Reni. E con un festival di eccellenza in corso, Outdoor. Quindi, un’offerta imperdibile per una immersione culturale di grande impatto. Visitate il programma sul sito italianism.it.
Il programma prevede:
• La Conferenza Creativa, che vedrà dibattere dal vivo, tra gli altri, Cosmo (cantautore/musicista elettronico), Monica Fabris (Presidente di Episteme, filosofa e ricercatrice), Alex Giordano (eclettico esperto digitale, docente di Innovazione Sociale e Marketing all’Università Federico II di Napoli), Amir Issaa (rapper italo-egiziano, impegnato nel sociale), Nicola Lagioia (scrittore, Premio Strega 2015), Giuseppe Patota (linguista, professore ordinario dell’Università di Siena), Patrizia Ravaioli (amministratore dell’Ente strumentale alla Croce Rossa Italiana) e Annamaria Testa (pubblicitaria e saggista, esperta di comunicazione e creatività). Ognuno dei relatori sceglierà e condividerà con il pubblico 10 parole importanti per l’Italia, per l’italiano e per gli italiani nel mondo. A moderare l’evento, la giornalista Valentina Parasecolo (Rai).
• La Mostra con ottanta poster realizzati in collaborazione con i partner tecnici (ADCI – Art Directors Club Italiano; ARF! Festival di storie, segni & disegni di Roma; Betterpress Lab, laboratorio di stampe a caratteri mobili di Roma; C41 Magazine; IED - Istituto Europeo di Design Roma; ISIA, Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino; Lahar Magazine di Padova; Lettering da, network creativo nazionale; La Scuola Open Source di Bari), come commenti visivi delle parole selezionate dai relatori.
• Il Progetto Collettivo Online aperto a tutti, Dieci Parole, per interpretare con un contributo visivo originale e in modo del tutto personale dieci parole selezionate dall’Accademia della Crusca. I venti lavori ritenuti di eccellenza da una giuria qualificata verranno esposti alla conferenza in forma di poster.
• Imago, Magazine di cultura visuale, creativa e contemporanea italiana dedica un numero speciale ad Italianism. L’editoriale, arricchito da contributi di personaggi e studiosi di provenienza molto varia, recita “Dal più, il meno. La creatività salverà l’estinzione del genere umano?”.
• Musica, con concerti e showcase (Cosmo, Amir + Dj Leva57, YOUAREHERE, Esu&Fabrice).
• Design Del Cibo/Analogic 2.0, esperimenti tipografici tra lettering e gastronomia, con una sorprendente interazione dal vivo tra ingredienti, file, operatori e artisti.