Hillary Clinton e Donald Trump combattono aspramente per la Presidenza della Casa Bianca, ma il vero Presidente a candidarsi per puntare alla conquista del Paese più potente e controverso al mondo non è altro che Giovanni Rana. Il re del Tortellino sbarca oltreoceano e lancia una nuova campagna gastronomica dal titolo "Dine With Pasta".
L'offerta, oltre che la pasta, è davvero invitante: Giovanna vi invita a casa sua, a Verona, per provare i famosi ravioli o i tortellini che tanto delizieranno i vostri palati. Il mix è perfetto: cucina, gastronomia italiana, tradizione, famiglia, piacere di stare insieme, convivialità e buon gusto. Gli ingredienti ci sono tutti. In palio possono essere vinti 5 spettacolari weekend in Italia, grazie ad una lotteria veramente "golosa".
Il re dei tortellini agli Studios: è così come lo vedi
La campagna è caratterizzata da una serie di spot girati ad Hollywood, con diverse ambientazioni. Giovanni Rana, di certo, non perde tempo e pensa bene di rompere ogni barriera culturale e/o territoriale invitando 300 americani, che conosceranno l'amata Verona, visiteranno lo stabilimento di San Giovanni Lupatoto e naturalmente lo incontreranno, mangeranno insieme a lui ed impareranno anche qualche parola di dialetto veneto.
Il messaggio è chiaro: il Signor Giovanni non è un attore, ma un uomo così come lo vedi, sincero, curioso, schietto, affamato di sogni più ancora che di tortellini. Un messaggio che trova conferma anche nel passato, quando Leo Burnett lancio una campagna di comunicazione per il Pastificio Rana dal titolo "Io sono Giovanni Rana". Gli stessi dipendenti dell'azienda mostravano il contatto diretto con il Signor Giovanni e come effettivamente si tratti di una vera e propria famiglia.
' format='16-9']Tortellini e ravioli arrivano in carcere
La Pasta Giovanni Rana arriva dappertutto. Nell'episodio Prison, il Signor Giovanni veste i panni di un avvocato in un carcere di massima sicurezza.
La Pasta Giovanni Rana fa venire l'acquolina in bocca all'America intera. Il sogno americano, la volontà di sbarcare oltreoceano ed avere successo, esportare il Made in Italy in un altro continente: il lancio di questa campagna rappresenta senza dubbio una conquista simbolica ed estremamente significativa per il Pastificio fondato nel 1961 per la produzione di tortellini.
Il racconto di questa nuova esperienza avviene in maniera delicata, ironica, genuina e spontanea, in pieno stile Giovanni Rana.
Lui stesso ha dichiarato:
"È stata un’esperienza indimenticabile e super divertente. E con questo sono due i sogni americani che si sono realizzati: portare i miei prodotti in America e recitare ad Hollywood! Ma il ruolo che amo di più è quello di tutti i giorni, quello di pastaio che considero il lavoro più bello del mondo. Sono più di 50 anni che preparo tortellini con amore e non c'è soddisfazione più grande che essere sulle tavole, un posto intorno a cui si svolge la vita delle persone.
Tutto ciò non sarebbe mai potuto succedere senza l'incredibile sinergia tra me e mio figlio Gian Luca. Quando mi ha parlato di internazionalizzazione per la prima volta - vent'anni fa - ero incredulo. Ma lui ci ha visto proprio lungo e mi ha portato in ben 38 paesi".
L'internazionalizzazione è cominciata in Spagna, si è allargata all'intera Europa arrivando fino in America in meno di quattro anni. L'idea del sogno che finalmente si realizza è ben visibile in tutti gli spot, in cui un tragicomico Giovanni Rana si trova immischiato in gag sensazionali.
Diventa un avvocato in un carcere di massima sicurezza o un cowboy texano, pronto a qualsiasi impresa per portare la propria pasta fresca al cospetto degli americani, sulla tavola di tanti americani, proprio come ha fatto in Italia.
LEGGI ANCHE: Cosmetica made in Italy, un business da 10 miliardi