Il CV perfetto è sempre un cruccio, per chiunque cerchi lavoro: neo laureati o lavoratori con esperienza, tutti si chiedono cosa vada scritto e cosa no, quanto deve essere lungo e se sia necessario inserire la propria foto o se sia meglio tralasciare.
Ma tranquillizzati, neanche se tu fossi un famoso CEO come Marissa Mayer, riusciresti a risolvere questi dubbi.
Enhancv.com ha provato a elaborare il CV dell’ex CEO di Yahoo per lanciare sul mercato il suo nuovo formato di curriculum vitae, immediato e lungo una pagina.
L’esperienza e i punti di forza di Marissa Mayer in una pagina
Il gioco è questo: dì chi sei e spiega cosa sai fare in una pagina, con la possibilità di evidenziare i tuoi punti di forza e traguardi con keyword dedicate e immagini grafiche, purché tutto stia in una pagina.
Non è sempre facile riassumere tutto in una pagina, ma questa è la sfida che ha voluto lanciare Enhancv.com con il suo nuovo format di curriculum e che ha preso ad esempio l’esperienza dell’ex CEO di Yahoo Marissa Mayer.
La pagina che riassume Marissa è composta da un giusto equilibrio tra esperienza lavorativa, istruzione e skill, accompagnate da un elenco dei suoi successi più importanti, un’immagine di come trascorre la sua giornata tipo e un insieme di tutte quelle competenze ed hobby che potrebbero esulare dall'ambito lavorativo, ma che per il selezionatore contano tanto quanto le prime, in quanto danno giustificazione alla più corretta collocazione all'interno dell’azienda, andando a dimostrare se il candidato è in linea con la posizione aperta.
Insomma il CEO Mayer non è solo una donna in carriera, ma anche una mamma e una perfetta strategist.
Probabilmente Marissa non avrà bisogno del suo CV perfetto dato che, almeno per un po’ di tempo, Yahoo la vuole in azienda finché l’acquisizione da parte di Verizon non sarà completa.
Poi si vedrà se il nuovo investitore vorrà trattenerla come una risorsa chiave, oppure dovrà lasciare e dedicarsi alla sua anima da business angel.
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Dare voce alle esperienze lavorative ed essere concisi, per fare centro con il CV perfetto
Lasciare una buona impressione in 25 secondi, ecco a cosa serve un CV perfetto.
Il selezionatore utilizzerà solo questi secondi per capire se il curriculum vitae che ha davanti gli interessa. Solo una volta passato il primo esame, il contenuto verrà approfondito.
Questo vuol dire che ci sono delle parti essenziali che rendono il CV attrattivo: esperienza lavorativa, istruzione, keyword, riconoscimenti e dati essenziali riguardanti la residenza o la volontà di spostarsi per lavoro.
In particolare, per la voce esperienze, il 45% dei selezionatori le considerano come una voce essenziale.
Ecco perché vanno inserite, di solito partendo dalla più recente e proseguendo a ritroso e, in particolare, servono a chi ti sta intervistando per capire in quale campo sei ferrati e perché vuoi cambiare posto di lavoro, quindi privilegiare quelle coerenti con il lavoro per cui stai facendo domanda.
Se dobbiamo addentrarci poi nel campo “istruzione” e riconoscimenti, diamo un’indicazione riguardo al nostro background e alle nostre referenze, voci importanti per ricevere credibilità e sottolineare le nostre esperienze.
Per far sì che l’intervistatore scenda in profondità dopo aver dato un’occhiata al nostro CV perfetto, è importante inserire alcune keyword in evidenza, anche con una formattazione differente, in modo che l’occhio cada subito su ciò che noi vogliamo mettere in evidenza e che potrebbe farci scegliere tra tanti.
Infine, con l’era dei social, è diventato importante per un candidato controllare la sua immagine sul web, come e cosa appare di lui per evitare brutte figure o far passare una brutta immagine di sé a causa di foto sfuggite al controllo della privacy.
Attenzione! Alcune aziende ci tengono all'immagine dei loro dipendenti online.
Le caratteristiche per un CV internazionale perfetto
Paese che vai, CV che trovi. A seconda che tu ti stia candidando per un lavoro in America o in Cina è molto importante conoscere le usanze in campo di lunghezza, testo e foto da includere in un Curriculum Vitae.
Innanzi tutto la lunghezza, può variare da una a due pagine, ma in generale non vengono presi in considerazione cv più lunghi di questa misura; diminuire il font non vale! Il segreto è limitarsi alle cose essenziali e ai punti di forza coerenti con il lavoro al quale ci stiamo candidando.
Tema fotografia, uno dei punti più discussi per un CV che si rispetti; c’è chi come in UK o Nord America non vuole vedere una fotografia prima di incontrare il candidato per evitare di incappare in qualsiasi tipo di discriminazione e chi, invece, come in Francia, Germania o Asia preferisce avere un anteprima di chi si troverà di fronte.
In questo caso bando ai selfie: una foto vale molto più di mille parole, è necessario apparire professionali e formali.
Per quanto riguarda poi hobby e interessi personali, rimangono sempre al terzo posto del podio, dopo esperienze lavorative e istruzione, per inquadrare un candidato, in qualunque Paese esso si trovi, da quelli più improbabili a quelli più coerenti con il lavoro per il quale ci si sta candidando, basta inserirli! Daranno la possibilità a chi sta leggendo il nostro CV di capire meglio chi siamo.
Infine referenze e riconoscimenti: inserire premi, avanzamenti di carriera e referenze servirà a “vendere” meglio se stessi.
Ultima regola generica: ordine cronologico a ritroso, per dare più importanza agli avvenimenti più recenti.
Insomma, vip o meno, scrivere il CV perfetto rimane un’arte da imparare e mettere in pratica al meglio per conquistare il lavoro dei propri sogni, Mayer compresa!