Silicon Valley, in tre parole “patria dell’innovazione”.
La valle che ha dato i natali a Facebook, Apple, Google, Microsoft e molti altri colossi della tecnologia e del software, per quest'anno, si è trasformata da valle dell’oro per gli informatici e i programmatori, a una valle dell’argento in cui i veri Zio Paperone sono diventati i Product Manager, con uno stipendio superiore anche del 10% rispetto ai colleghi developer.
Secondo LinkedIn, però, tra le skill più richieste e più pagate sul mercato del lavoro per il 2016 troviamo ancora quelle riguardanti la programmazione e l'analisi dei dati, affiancate al marketing e alla comunicazione.
Inoltre, la celebre classifica di Forbes elegge al primo posto Bill Gates, riconfermandolo l’uomo più ricco del mondo.
Quindi, informatici, non vi preoccupate, le vostre capacità sono ancora estremamente ricercate.
Product Manager, gli stipendi d’oro della Silicon Valley
Se gli stipendi degli informatici e dei programmatori sono quasi il doppio rispetto a quelli delle altre figure sul mercato del lavoro, nella Silicon Valley i veri ricchi sono i Product Manager, secondo la ricerca di Quartz.
Si attestano al primo posto con un compenso superiore anche del 10% a quello della categoria IT, per non parlare della categoria Graphic Design, al terzo posto della classifica.
Il mercato del lavoro, quindi, considera ancora una risorsa IT come preziosa e ben pagata, mentre la Silicon Valley, il territorio fertile per queste skill, la considera solo seconda a chi si occupa di prodotto.
Per quale motivo? Il Product Manager ricoprirebbe un ruolo fondamentale, in quanto le sue capacità di relazione e di sviluppo possono decretare il successo o l’insuccesso di un’idea e quindi la crescita o la morte di una startup.
Insomma se un Product Manager non sa fare il suo lavoro, gli informatici non hanno ragione di esistere in quanto non ci sarebbe nessuna startup da portare avanti.
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Big Data, programmazione e marketing: ecco le skill più richieste e più pagate
Il mercato del lavoro riconosce ancora come rare e ricercate le skill riguardati l’informatica, l’analisi dei dati e lo sviluppo di software e programmi, tanto che LinkedIn mostra nella sua classifica delle capacità più ricercate nel 2016 tra i primi posti capacità di programmazione e gestione informatica dei dati, analisi dei dati ed analisi statistiche, con una buona dose, però, di marketing e social media marketing per completare il quadro delle skill legate al mondo di internet e dell’innovazione.
Spostandoci, invece, verso metà classifica le capacità legate al web design e alla grafica, rimango sempre capacità ricercate dai recruiter seppur in calo meno rispetto agli anni passati.
Lo scenario, comunque, come dimostra il caso Silicon Valley, potrebbe cambiare di paese in paese o di contesto in contesto.
A volte basta solo essere nel posto giusto al momento giusto.
Niente panico, l’uomo più ricco al mondo anche per il 2016 è un informatico
Anche per il 2016 la classifica Forbes dei più ricchi del pianeta elegge al primo posto l’informatico più ricco al mondo Bill Gates.
La celebre rivista non dimentica però di citare nomi come Mark Zuckerberg (Facebook) o Jack Dorsey (Twitter) nella sua top 100, a dimostrazione del fatto che essere un esperto IT ripaga ancora.
Se diamo, però, uno sguardo all’Italia la mancanza c’è e si vede: i primi citati come uomini e donne più ricchi del pianeta di nazionalità italiana sono Maria Franca Fissolo, conosciuta anche come Lady Ferrero, il patron di Luxotica Leonardo Del Vecchio e Stefano Pessina leader nel settore farmaceutico.
Insomma di informatici nemmeno l’ombra.