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Social Media

10 cose che un Ninja dei Social Media deve sapere

Cosa abbiamo imparato durante il Master in Social Media Marketing a cura Ninja Academy, edizione 2016

Il miglior percorso professionale per diventare Digital Strategist. Scopri il Nuovo Master Online in Digital Marketing di Ninja Academy: 6 Corsi completi su Strategy, Advertising, Content Marketing, Growth Hacking, SEO e Marketing Automation con materiali pratici e operativi, case study dei migliori esperti e un mentor dedicato (opzionale).

Come tutte le cose più belle, anche il Master Online in Social Media Marketing partito a febbraio si è ufficialmente concluso qualche giorno fa. Cinque mesi di duro lavoro per riuscire ad avere una visione generale sul mondo dei Social Media: dalle basi della strategia ai trend del momento.

Le conoscenze acquisite sono ovviamente molte più di dieci, ma anche di venti o di cento ed elencarle tutte sarebbe davvero complicato, quindi ci focalizzeremo sulle basi perché, in fondo, ogni grattacielo parte da delle buone fondamenta.

1. I mercati sono conversazioni

Bella scoperta direte voi, è la base di ogni strategia di marketing dalla fine degli anni ’90 ormai. Vero, come vero è che troppo spesso più una cosa è semplice e scontata più tendiamo a dimenticarcene.

I Social Media sono importanti perché consentono il dialogo tra le aziende e i loro clienti, uno scambio attivo di esigenze e opinioni ma sono anche un importante strumento di ascolto. Ascoltare, dialogare e agire in maniera coerente sono la base di qualsiasi relazione, perché sui social media dovrebbe essere diverso?

2. Definire in maniera chiara gli obbiettivi

Perché ricordiamoci che quello di vendere di più non è un obbiettivo di comunicazione, ma la ragione d’essere di un’azienda.

Decidere a monte se lo scopo della nostra campagna sia quello di far conoscere il brand e i suoi valori, aumentare la community o il fatturato è fondamentale. Si rischia, altrimenti, di far nascere malumori nel momento della consegna dei risultati al cliente ma è importante, soprattutto, per definire la strategia più corretta da attivare fin da subito e non perdere la strada.

content marketing

3. Per un mondo veloce serve un approccio molto veloce

I Social Media, come tutto il mondo del web in generale, cambiano così in fretta che pensare di approcciarsi a loro attraverso i metodi tradizionali di marketing e piani editoriali è davvero una scommessa un po’ azzardata. Il tempo di analizzare il mercato e realizzare una strategia che già i canali, gli algoritmi e gli stili sono cambiati. Prediligere un approccio lean permette di ottimizzare i tempi e le risorse garantendo una risposta più dinamica ai cambiamenti dello scenario circostante. Scegliere una strategia basata sul modello lean significa partire con un progetto e verificarlo dopo una rapidissima strutturazione andando ad affinarlo man mano a seconda dei feedback ricevuti.

4. Non esistono verità assolute

In qualche modo si ricollega al punto sopra: nel mondo dei Social non esistono delle verità universali, dei dati sicuri e programmabili. Certo, l’esperienza aiuta per fare delle proiezioni ma è sempre meglio non sbilanciarsi con numeri e aspettative, ci si potrebbe fare molto male.

Sperimentare, di nuovo, è la parola chiave e l’unico modo per sapere come la nostra community risponderà.

5. Meglio fare pace con Excel e farselo amico

Ebbene si, che ci piaccia o meno il caro vecchio Excel diventa uno strumento fondamentale sia per pianificare e metter in chiaro gli obbiettivi che per monitorare i risultati delle nostre campagne, ma anche per estrarre i dati, confrontarli in maniera chiara ed inconfutabile o addirittura stendere un piano editoriale.

Alla fine è sempre una questione di numeri e proprio per questo saperli leggere, organizzare e sfruttare è davvero fondamentale ed Excel, in questo, ci può essere davvero utile.

6. I Social Media sono tanti e non tutti indispensabili

Ultimamente impazzano le foto create con filtri Snapchat e così è partita la corsa alla creazione di nuovi account perché “non si può non esserci”. Sicuri? Gestire un canale Social implica un grosso sforzo in termini di programmazione, creazione di contenuti coerenti, gestione e moderazione. Oltre a questo l’idea di segmentare il nostro audience su canali diversi potrebbe rendere meno efficace il dialogo e la nostra stessa immagine.

Il consiglio è quello di capire quali siano i social più adatti a diffondere i nostri contenuti e puntare su quelli.

Don't Feed the Troll sign with sky background

7. Mai sottovalutare una crisi e farsi trovare impreparati

Il mondo del web è bellissimo ma purtroppo non sempre semplice o incantato, basta un passo falso e si entra subito negli epic fail: è sufficiente un commento o una risposta sbagliata e si è sotto attacco, il solo esistere attira sulle pagine troll o bot. L’importante è essere preparati.

Nel momento di stesura della strategia prendersi il tempo per definire uno scenario e un modello di comportamento in caso di crisi è fondamentale per evitare guai più grossi dopo: non è mai bello ritrovarsi con la patata bollente in mano mentre tutti intorno ti guardano aspettandosi da te una soluzione.

8. Scegliere bene i tool di lavoro

Per la gestione dei Social Media, la loro pianificazione e ottimizzazione ci sono davvero moltissimi strumenti a disposizione e l’unico modo per trovare i più giusti a rispondere alle nostre esigenze è testandoli, da questo non si scappa. Ogni brand ha esigenze diverse così come ogni strategist è differente, prendetevi il tempo di trovare il tool più adatto a voi, ne guadagnerete strada facendo.

Attenzione però, di tool e plug-in ce ne sono davvero moltissimi e proprio per questo è fondamentale far attenzione a che cosa installiamo, va bene testare ma controllate bene le dinamiche di utilizzo e privacy prima di procedere.

9. La pubblicità ci tocca

Per quanto sarebbe molto bello che i nostri post venissero visti e condivisi da milioni di persone in maniera organica, questo difficilmente succederà senza una spintarella economica.

Per quanto l’algoritmo di Facebook sia segreto e non ci siano indicazioni certe al cento per cento, è sicuro anche che se non si investe sulla sponsorizzazione dei contenuti questi difficilmente raggiungeranno grandissimi numeri. Ovviamente rimane fondamentale creare contenuti interessanti, interattivi o informativi per chi li leggerà o naufragheranno nell'oblio comunque.

gruppo di persone che si nascondono dietro una foto

10. Occhi aperti, orecchie tese e dita veloci

Si perché dagli altri possiamo imparare sempre molto se abbiamo l’umiltà di guardare il loro lavoro con oggettività. Là fuori ci sono persone che fanno cose meravigliose da cui possiamo apprendere, con cui possiamo confrontarci e prendere esempio. Rimanere aggiornati, studiare chi sono i nostri competitor ma anche, perché no, il lavoro di chi con noi non centra nulla ma che magari ha un atteggiamento che potrebbe calzarci bene è assolutamente utile.

La Ninja Academy Experience

Sono stati mesi intensi di collaborazione, di vero e proprio lavoro di squadra anche grazie al gruppo privato in Facebook dove scambiarsi dubbi, suggerimenti, articoli e tool.

Beh, da un gruppo di appassionati di Social poteva forse essere diverso?

Il corso è terminato, ma i materiali (slide e video delle lezioni) sono sempre pronti per esseri consultati. La possibilità di rivedere all'occorrenza le lezioni e di rivedere le slide anche dopo  ci permettono un rapido ripasso per fugare tutti i nostri dubbi.

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Lucia Zanetta, tutor Ninja Academy, segue i partecipanti dall’inizio alla fine del loro percorso, raccogliendo domande, dubbi e feedback di ogni tipo.

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Il gruppo privato su Facebook riservato ai partecipanti diventa un vero e proprio forum in cui confrontarsi, scambiarsi idee e fare networking.10-cose-che-abbiamo-imparato-al-master-online-in-social-media-marketing4

Così come i partecipanti alla nostra Factory di Roma hanno avuto modo di confrontarsi con esercitazioni sul campo seguiti dai nostri docenti, completando la loro formazione mettendo a frutto le conoscenze conseguite durante le lezioni online:

E ora?

Il corso è terminato ma dai un'occhiata agli altri corsi Ninja Academy in programma nei prossimi mesi.

Tra l'altro, per non farci mancare proprio nulla, nei quattro giorni di formazione intensiva del Social Media Boot Camp di Salerno è compreso l'accesso alle lezioni del Master in Social Media Marketing appena concluso di cui vi abbiamo parlato in questo articolo in formula On Demand. Come si suol dire, prendere due piccioni con una fava!

Cosa hanno imparato gli studenti di Ninja Academy alla fine del Master Online in Social Media Marketing