Tutti i profili Instagram di successo hanno una cosa in comune: uno stile visuale chiaro e riconoscibile.
Merito del talento di chi li gestisce, certo, ma anche grazie a un piano editoriale completo, con cui definire non solo la frequenza o l’orario di pubblicazione, ma anche il tono di voce con cui vogliamo essere riconosciuti.
Tradurre il proprio tone of voice su un canale come Instagram significa entrare in un linguaggio visivo che magari si padroneggia poco, oltre che confrontarsi su aspetti testuali diversi dagli altri social media.
Per questo, abbiamo pensato a mettere assieme sei aspetti da curare per creare un profilo Instagram che si distingua nella folla del feed.
Composizione
La composizione è la disposizione degli elementi nell’immagine, ed è diversa dal soggetto dell’immagine. È soprattutto l’insieme delle scelte che facciamo quando raccontiamo le relazioni del soggetto con l’ambiente. Oltre alla regola dei terzi - la più nota e universalmente valida - possiamo utilizzare a nostro vantaggio anche un colore di sfondo brillante e imponente, oppure lasciare un po’ di spazio per inserire del testo.
Il profilo Instagram di Amy Tangerine, una blogger che vuole condividere "una fetta di dolce vita" attraverso prodotti e servizi lifestyle, è un grande esempio di stile visivo efficace e composizione chiara. Ad esempio, i suoi contenuti spesso usano un colore di una texture di sfondo che permettono al punto focale della composizione di distinguersi in modo chiaro.
Palette di colori
Scegliere una palette di colori renderà la tua board di Instagram coerente e mirata. Scegliere una tavolozza non significa utilizzare esclusivamente solo questi colori, ma aiuterà i tuoi contenuti a trasmettere una sensazione di familiarità. Nulla toglie poi, che questa palette può essere mantenuta anche su altri canali rafforzando ulteriormente la propria visibilità.
Frooti, il succo di frutta più venduto in India, utilizza Instagram per mostrare la loro distinta personalità. Grande protagonista di questa identità visiva è la palette di colori vivaci utilizzati dal brand.
Al contrario, il brand di abbigliamento Everlane utilizza una tavolozza di colori molto più morbida rimanendo fedele al proprio logo in grigio / nero / bianco:
Font
Se volete postare citazioni o aggiungere testi sulle foto di Instagram, l’ideale sarebbe utilizzare lo stesso font utilizzato dal brand sul proprio sito o su altri canali.
Un bell’esempio di chi è riuscito a mantenere questa coerenza è Headspace, il servizio di meditazione guidata online, che condivide spesso immagini basate su testo. Grazie alla coerenza mantenuta nel font, i follower sono in grado di riconoscere immediatamente un loro contenuto nel feed.
Filtri
I filtri di Instagram possono dare a una foto amatoriale un aspetto professionale. Se non si dispone di un software di editing, è un buon supporto per migliorare una foto in pochi tocchi. I filtri possono cambiare drasticamente l'aspetto di una foto o un video, quindi è importante utilizzare solo quelli che meglio rappresentano il vostro marchio e mantenersi fedeli ai pochi scelti. Usare un filtro diverso per ogni post potrebbe far apparire la tua board di Instagram incoerente.
Didascalie
Le didascalie di Instagram sono limitate a 2.200 caratteri, più o meno tre linee di testo, prima di essere troncate con i puntini di sospensione. Sono la possibilità di aggiungere valore alla foto, e ci sono innumerevoli modi di usarle: alcuni le usano come luogo per condividere storie e fare micro-blogging, altri per dare un titolo, oppure utilizzano per chiedere informazioni e incoraggiare risposte. Le possibilità sono infinite, l’importante è che il copy abbia una coerenza con il brand.
Il servizio di email marketing Mailchimp è noto per la sua voce ironica, che traspare anche dalle discalie di Instagram.
Hashtag
Gli hashtag sono fondamentali su Instagram per scoprire nuovi account, e di conseguenza per farsi trovare: qui vale la pena ricordare che anche le emoji possono diventare degli hashtag.
Il trucco per evitare di aggiungerne troppi alla didascalia è di aggiungerli nel primo commento. La ricerca degli hashtag giusti è poi un’attività che va continuamente monitorata attraverso tool o servizi dedicati oppure studiando i profili più popolari di Instagram.
Se avete altri spunti per integrare questa lista, sapete dove trovarci: ovviamente su Facebook!