Sono tanti i nostalgici delle care Polaroid: di quelle piccole macchinette, del piacere di scattare e vedere la diapositiva uscire, del piccolo gesto di far oscillare la foto prima di guardarla apparire sulla carta. Ora è Polaroid a scegliere di "oscillare" nella nuova era mobile e lo fa con una nuova applicazione di photo sharing che permette di trasformare le vostre foto statiche in animazioni: parliamo di Polaroid Swing.
Ora disponibile per dispositivi Apple iOS (una versione per Android uscirà a breve), Swing è descritta in un comunicato stampa di lancio come "un nuovo e unico mezzo visivo per l'era mobile". L'applicazione è il prodotto di una collaborazione tra il brand Polaroid iconica e Swing, una startup tech della Silicon Valley presieduta dal co-fondatore di Twitter, Biz Stone, Tommy Stadlen e Frederick Blackford.
"Il prodotto combina il patrimonio iconico della Polaroid con l'innovazione d'avanguardia", si legge sempre sul comunicato.
Come funziona
Polaroid Swing consente di creare foto in movimento con un semplice tocco. Gli scatti catturati si trasformano in animazioni che prendono vita quando si toccano o oscillano insieme al vostro iPhone.
Tenendo premuto il pulsante di scatto dopo aver aperto l'app, Swing cattura 60 fotogrammi in un solo secondo, poi aggiunge frame per creare un'immagine che possa scorrere senza intoppi. Gli utenti possono applicare uno dei quattro filtri in stile Instagramo e aggiungere un'etichetta. Infine è possibile condividere le foto all'interno della community di Polaroid Swing e su Facebook o Twitter.
Oltre al movimento oscillatorio della foto, Polaroid Swing vi permette anche di:
• invertire la foto in movimento per perfezionare il momento,
• riprendere un selfie 3D ruotando il telefono intorno a voi,
• creare l'immagine del proprio profilo in movimento.
Il collegamento Instagram non è un caso. Il fotografo Cole Rise, che ha progettato i filtri originali di Instagram, sovrintende la direzione creativa di Polaroid Swing. Secondo il comunicato stampa, Rise "ha testato l'app con una community molto segreta di artisti.
"Polaroid Swing ha il potenziale per cambiare il modo di pensare le immagini, proprio come i 140 caratteri di Twitter hanno cambiato il modo in cui pensiamo le parole", ha dichiarato Biz Stone. "La gente inizia a vedere il mondo in un secondo momento. Si tratta di un mezzo di genere che definiscono ".
"La decisione di creare una start-up costruito attorno al nome Polaroid nasce da un profondo rispetto per la storia e il significato del marchio," ha dichiarato invece Stadlen al Guardian. "Polaroid era l'Apple del suo tempo e Edwin Land è stato il suo Steve Jobs."
L'origine del nome Swing
Il nome Swing evoca non solo le immagini in movimento, ma richiama alla mente le fotocamera a basso prezzo Polaroid Swinger e una serie di annunci pubblicitari degli anni '60 che avevano come protagonisti attrici come Ali MacGraw, la giovane protagonista di Love Story.
Negli ultimi anni, il marchio iconico Polaroid ha subito la concorrenza delle fotocamere Fujifilm Instax: finora aveva cercato una ripresa parlando di droni, tablet annunciando due anni fa addirittura Lady Gaga al CES come suo nuovo direttore creativo.
Sarà forse Swing a dare nuova spinta a Polaroid? In fondo la nostalgia per questo brand non ha mai smesso di coinvolgere giovani e meno giovani. Vedremo se questa app porterà significative novità per il brand.