Se gli anni '80 hanno avuto Madonna e Sean, i '90 Mariah Carey e Tony Mottola nel nuovo millennio la coppia più imponente del music business mondiale sono (stati?) sicuramente Beyoncè e Jay-z, incoronati da Forbes nel 2012 come la coppia artistica più ricca del mondo con un patrimonio che raggiunge il miliardo di dollari.
Da Crazy in Love al matrimonio
Il sodalizio artistico tra i due nasce nel 2003 sulle ceneri delle Destiny's Child - girl band della quale la Knoles era leader - con l'uscita del suo primo album solista, Dangerously in Love nel giugno del 2003: dei due singoli estratti, Crazy in Love, registrato ed interpretato con Jay-Z, restò alla prima posizione della Billboard Hot 100 per 8 settimane consecutive.
Da qui parte un'ascesa senza precedenti: nel 2004 è la protagonista indiscussa dei Grammy Award con ben 5 premi vinti (una delle cantanti con più premi vinti in una sola serata) e vince anche un Brit Award come Best Femanle Solo Artist.
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Le indiscrezioni su un legame sentimentale, oltre che artistico, si intensificano, ma i due continuano a negare tutto fino a che il rapper dichiara: "Forse, un giorno". E l'hype dei fan sale alle stelle.
Il 4 aprile 2008 (4/4/8 anche le date non sembrano mai un caso) i due convolano a giuste e segretissime nozze in quel di New York, notizia della quale Beyoncé non parlò fino al settembre dello stesso anno, in occasione del Fashion Rock Concert. Un gancio incredibile per il lancio, il 18 novembre dello stesso anno del terzo album in studio della cantante: I Am... Sasha Fierce.
L'innovazione del Visual Album
Per il suo quinto studio album BEYONCÉ, la coppia introduce un innovativo sistema di promozione nell'industria musicale, la sorpresa. L'album esce infatti senza alcun tipo di promozione nell'innovativo formato di Visual Album che conta 14 brani inediti e 17 video registrati durante il The Mrs. Carter Show World Tour. Nel dicembre dello stesso anno la Apple dichiara che Beyoncé è stato l'album che ha venduto più velocemente nella storia di iTunes, sia negli USA che nel resto del mondo. I coniugi Carter hanno capito - forse hanno contribuito - l'importanza che ha l'impatto iniziale sulle classifiche in cui sono fondamentali le prime settimane, se non proprio la prima settimana.
Queen B, un volto per tutti i brand
Dalle lattine della Pepsi ai cartelloni per la collezione s/s di H&M nell'estate del 2013 Beyoncé entra anche nelle profumerie diventando il nuovo volto di L'Oréal Paris.
All'inizio del 2015 vengono leakkate le immagini unretouched della campagna di L'Oréal che mostravano una Beyoncè ... meno bella di quello che appare. A poco è servita la sua ira, una volta finite in rete le immagini hanno fatto il giro del mondo.
Il sodalizio con gli Obama
Il motivo per cui i riflettori continuano imperterriti ad essere puntati sulla coppia dei Carter si deve anche alla loro amicizia con la coppia presidenziale USA. Jay-Z appoggia pubblicamente la candidatura di Obama per la sua prima corsa alla Casa Bianca e Beyoncé è chiamata a cantare l'inno nazionale in occasione della cerimonia d'insediamento.
Nel corso degli anni si è parlato anche di un presunto flirt tra Queen B e il presidente USA, voci sulle quali i diretti protagonisti hanno sempre scherzato lasciando amicizia e impegni comuni (quello contro l'obesità infantile di Beyoncé e Michelle Obama ad esempio) immutati.
Il flop di Tidal
Non solo successi però costellano la via di Jay Z e consorte: il 30 marzo 2015, con una cerimonia in pompa magna accompagnata da grandissimi nomi dell'industria musicale - da Kanye West a Rihanna - viene presentata al mondo Tidal, una piattaforma per lo streaming musicale a pagamento che da poco il rapper aveva acquistato da una società norvegese per la modica cifra di quasi 56 milioni di dollari.
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Nonostante le promesse e le premesse iniziali (Jay Z presentò Tidal come il servizio streaming degli artisti, che li tutelava e offriva la musica in qualità migliore rispetto alle aziende concorrenti) in un anno la piattaforma ha cambiato tre CEO, superato di poco il milione di iscritti e continua ad essere il fanalino di coda rispetto ai ben più noti Spotify, Google Play, apple Music e Pandora.
Lemonade e il "Becky-Gate"
Tidal non può certo essere definito un successo, il secondo mandato di Obama è ormai giunto al termine e sicuramente la discografia ha visto tempi migliori che fare quindi? Ricorrere allo scandalo, una risposta semplice e sempre efficace.
Nel suo ultimo lavoro Beyoncé, dopo aver pubblicato un album con tutti video, per la nuova era Lemonade ha scelto di girare un mini-film con l'audio di tutte le nuove tracce. Ma la mossa geniale non è stata solo questa. Nei testi dell'album Bey segue un duro percorso che prevede consapevolezza, rabbia e perdono per un tradimento che avrebbe subito (da Jay Z obviously) con una tale "Becky with the good hair".
Neanche a dirlo il web e i media di tutto il mondo sono impazziti alla ricerca di Becky: tanti i nomi papabili da Rihanna a Rita Ora, un solo risultato. Lemonade, solo nella prima settimana, ha venduto in USA 500.000 copie e Queen B è diventata la prima artista ad avere 6 album di fila che debuttano in prima posizione nella Billboard HOT 200.