Dopo una settimana faticosa per tutti noi ninja, ecco le novità dal mondo social network. Ladies and gentlemen: week in social!
Facebook, nelle ultime settimane, ha lavorato alacremente su due fronti: i video e gli instant articles. Come sapete, dal 12 aprile scorso, tutti hanno accesso a questa innovativa modalità di lettura di articoli di blog e testate online sulla app del social. Questa settimana, invece, le novità riguardano il cambiamento della policy sui branded content, e l'implemento di nuove metriche sui live video.
LinkedIn invece ha rilasciato i dati del primo trimestre del 2016, annunciando di aver raggiunto 433 milioni di utenti: lo scorso anno, nello stesso periodo, gli utenti erano 364 milioni.
Anche Snapchat continua a crescere: la piattaforma del fantasmino ha raggiunto il numero impressionante di 10 miliardi di visualizzazioni al giorno.
Facebook da tempo cerca di regolamentare i contenuti brandizzati, cioè quelli che vedono inserito un prodotto di terze parti, sia questo un partner, una catena, uno sponsor. Tali contenuti sono ormai molto diffusi, da Facebook a Instagram, passando per i tweet a gettone.
L’aggiornamento della policy permetterà alle pagine e ai profili verificati (quelli con il blue badge) di condividere tali post su Facebook in modo più trasparente. Gli influencer, perciò, grazie all'inserimento di un tag, contrassegneranno la natura sponsored del post. Questo tag dovrà essere sempre inserito, obbligatoriamente. I brand coinvolti potranno monitorare gli insight del post e promuoverlo tramite Facebook Ads.
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Facebook ha anche annunciato l'aggiunta di nuove metriche per il monitoraggio dell'andamento dei live video. Potranno dunque essere visualizzati i dati relativi al totale degli spettatori durante una diretta, e un nuovo grafico che mostra quali e quanti competitor stanno seguendo il live (ad esempio se il Boston Globe trasmettesse in live, potrebbe vedere se il Washington Post sta seguendo la diretta).
Nel febbraio scorso LinkedIn ha pubblicato l'intero esercizio 2015, e i numeri letti sono stati abbastanza desolanti. L'engagement è sceso, sia in termini di utenti attivi che di pagine viste, e la società ha anche annunciato una crescita di fatturato prevista per il 2016 decisamente in controtendenza rispetto al passato. Le azioni della società sono scese di oltre il 40% e sono stati bruciati circa 10 miliardi di dollari di capitalizzazione.
Ma le cose sembrano sul punto di cambiare. LinkedIn ha continuato a registrare una significativa crescita di utenti, raggiungendo il numero di 433 milioni. In quanto a revenue, però, in questa prima parte del 2016 continua c'è stata una controtendenza di ricavi rispetto alla fine del 2015. Curiosi di vedere come procederà, anche in funzione della nuova applicazione mobile che sembra aver trovato riscontro positivo da parte degli utenti.
Snapchat
Snapchat è incontenibile: dopo aver visto un aumento del 140% di utenti italiani nel 2015 rispetto al 2014 (dati Audiweb by Nielsen), è arrivata a registrare 10 miliardi di video visti al giorno. Dieci miliardi.
Facebook, ad esempio, nonostante il numero incredibilmente maggiore di utenti rispetto a Snapchat, conta "appena" 8 miliardi di video visti ogni giorno, mentre YouTube si ferma a 4,95 miliardi.
Certo, calcolare le visualizzazioni su queste tre piattaforme non è la stessa cosa. Infatti sono dati da prendere con le pinze, ma dimostrano fortemente come Snapchat stia crescendo e diventando un competitor molto più credibile rispetto a Twitter per Facebook.