Il 24 aprile è arrivata la prima puntata della sesta stagione di Game of Thrones. Che tu sia rimasto sveglio fino alle 3 di notte per guardarla in diretta, che tu abbia smesso di comunicare con il mondo fino a che non sei riuscito a sederti sul divano e gustartela, o addirittura se non l'hai ancora vista, qui non troverai spoiler ma solo qualche novità sul mondo GOT.
Anzi, sui mondi. Perché Game Of Thrones è riuscito a creare come poche serie una relazione concreta tra reale e immaginario. E non stiamo parlando soltanto della trama, bensì del rapporto tra quello che HBO ci mostra sullo schermo e il mondo vero, quello in cui la neve manda in tilt le città e il sole ti ricorda che la prova costume è vicina.
Uno dei modi in cui questa relazione si manifesta è il viaggio, perché nonostante l’uso massiccio della tecnologia CGI, le ambientazioni scelte dalla produzione hanno dato un contributo fondamentale al successo della serie. E i set sono diventati vere e proprie mete turistiche.
Nella quinta stagione il fiero regno di Dorne ha trovato casa in Andalusia, precisamente all'Alcazar di Siviglia, rendendo Game Of Thrones la prima produzione a girare nel bene protetto dall'UNESCO. Ma la stagione numero 6 sarà ancora più spagnola, tanto che a Siviglia, Cordoba e Osuna, dovrebbero aggiungersi Girona, alcune località della Catalogna e della Navarra, Guadalajara, Peñíscola e Almeria. Queste location dovrebbero essere utilizzate per ricreare Sunspear, ma anche parte di Meereen e King’s Landing, oltre che Braavos e il Dothraki Sea. Perchè incrementare i siti dedicati a Game Of Thrones? Perché i veri fan vogliono vivere l'esperienza e, parlando un po' di ritorno di investimento, ecco qui un grafico che ci riassume il senso di tutto questo.
La sola Siviglia nel 2015 ha registrato un aumento di arrivi totali del 25%, e ora tutti vogliono essere la prossima Siviglia.
Ma la formula vacanze GOT non si ferma alla penisola iberica, infatti i numeri continuano a incrementare anche in Croazia dove nel 2015 il turismo è arrivato a 14.150.00 ingressi, rispetto agli 11.456.000 del 2011. Certo, la Croazia era bellissima anche prima di diventare King's Landing, ma è stato stimato che lo show della HBO porti 10 milioni di dollari annuali al turismo di Dubrovnik.
Stesso discorso vale per l'Islanda, che però è anche legata ai set di Prometheus, Die Another Day, Interstellar e l’ultimo capitolo della saga di Star Wars.
Ma per fare un viaggio degno di GOT ci vuole una mappa adeguata. Ed ecco che Wimdu, uno dei principali portali di appartamenti vacanze in Europa, ha creato una mappa interattiva che vi guida in un viaggio tra set e location, dando la possibilità di prenotare il vostro regno preferito.
Se invece non sapete aspettare al topico momento vacanziero e volete vivere GOT tutti i giorni, oltre i confini dello schermo, Seriangolo viene in vostro soccorso con FantaGot2016, il gioco online che lo scorso anno ha intrattenuto oltre 12 mila giocatori. Auto definito come "una sorta di fantacalcio con i personaggi di Game of Thrones". Ecco il regolamento.
Una commistione interessante fra digital e contenuti, che regala un'esperienza di fruizione a 360° e che conferma la bontà delle narrazioni che sanno approfittare delle tecniche di comunicazione crossmediale, oltre che dell'utilità delle risorse grassroots, le quali viralizzano grazie ai canali social diventano ottimi strumenti di promozione anche per la produzione sociale.
Non ci resta che salutarci con il claim di lancio dell'ultima stagione: "Make no mistake, the dead are coming.".