Venerdì 29 aprile, per coinvolgere tutte le scuole d'Italia, il Premier Matteo Renzi assieme a Riccardo Luna e con il supporto degli "animatori digitali" e la regia del MIUR, il ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, festeggeranno i 30 anni di Internet!
Infatti era il 30 aprile 1986 il giorno in cui l’Italia scoprì Internet. Il giorno della prima connessione su quella che sarebbe diventata la grande rete del mondo. Il segnale partì da Pisa, da un glorioso istituto del CNR, passò per le antenne di Telespazio al Fucino, per arrivare alla stazione satellitare di Roaring Creek, negli Stati Uniti.
Sono centinaia gli eventi che si terranno in tutta italia e che sono recensiti sul sito italianinternetday.it ma a Napoli nel Complesso Monumentale dei Santi Marcellino e Festo, dalle ore 10 alle 14 l’Ateneo Federico II di Napoli promuove “#InternetDay – Creare ponti a Sud dell’innovazione”, in collaborazione con UnionCamere Campania, Contamination Lab Napoli e Osservatorio Territoriale Giovani.
L’edizione “a sud” dell’evento, collegata con l’evento madre da Pisa, è inserita nel ciclo di seminari “Bit Generation 2.0” diretti da Lello Savonardo ed Alex Giordano del Dipartimento di Scienze Sociali, una giornata di incontri e riflessioni sul senso di una rete che crea ponti e che annienta le distanze tra nord e sud del mondo.
L’Università Federico II°, con il dipartimento di Scienze Sociali è stata l’università che per prima ha istituito un corso di Laurea in Culture Digitali creando ponti tra l’accademia e le menti più brillanti del pensiero innovativo come Derrick DeKerckhove, fino a qualche anno fa, e col sottoscritto oggi. Il 29 aprile si celebrerà la rete come innovazione tecnologica ma anche e soprattutto come etica con tanti contributi preziosi come quello di Diego Ciulli –Manger Public Policy Google Italia ; di Laura Bononcini Head of Public Policy di Facebook Italia ; dello svedese Adam Ardvisson esperto di societing e di economia etica e tanti altri.
#InternetDay: il ruolo dell'innovazione
E’ dagli anni settanta che le fabbriche sono robotizzate, ma producono sempre le stesse cose, ed è dagli anni novanta che abbiamo internet, ma rimane in gran parte un medium pubblicitario.
Per andare avanti dobbiamo ripensare tutto in modo radicale- non possiamo aspettarci che il futuro sarà come il passato: dobbiamo ripensare i nostri sistemi di produzione materiale in un modo che integra il riciclo e il recupero come un elemento centrale, dobbiamo ripensare i nostri sistemi di trasporto, di produzione energetica, di produzione e consumo agroalimentare etc.
Le nuove idee che potranno guidarci in questa impresa verranno da strutture agili capaci di governare le nuove sfide alla complessità che lo spirito del Tempo ci richiede.
C’è stato un vuoto istituzionale negli passati 30 anni che ci porta a considerare parti essenziali del nostro ecosistema vitale ancora come nuovi media.
Ci piace pensare che forse è l’Università che deve cogliere la sfida di ripensarsi radicalmente per poter fare da anello tra i diversi attori del territorio facendo da guida verso nuove forme di futuro dove le tecnologie sono al servizio delle comunità e non il contrario.
Il 29 sarà una festa che non guarderà al passato ma che vorrà sancire la volontà di aprire e connettere sempre di più l’università nella sua missione di creare ponti tra istituzioni e società civile, tra aree interne e rurali e bacini metropolitani, tra micro-piccole e medie imprese e grandi colossi come Facebook e Google; tra strutture istituzionali di ricerca e la moltitudine di iniziative dal basso, di esperimenti quotidiani, che ci suggeriscono strade importanti per uscire dal fallimento del presente.
PROGRAMMA
Introduce: Alex Giordano – Docente di Comunicazione, Marketing e Pubblicità
Modera: Lello Savonardo – Coordinatore scientifico del Contamination Lab Napoli e dell’OTG
Napoli, la Campania e il Mediterraneo come incubatore di innovazione
- Arturo De Vivo - ProRettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II;
- Alessandro Fusacchia - Capo di Gabinetto del MIUR;
- Enrica Amaturo - Direttrice del Dipartimento di Scienze Sociali;
- Andrea Prete - Presidente di UnionCamere Campania;
Google per il Made in Italy
- Diego Ciulli – Manger Public Policy Google Italia;
In Collegamento: Massimo Inguscio, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR);
Modelli di formazione innovativa per le nuove generazioni
- Chiara Marciani - Assessore Regionale alla Formazione;
- Alessandra Clemente - Assessore Comunale ai Giovani, Innovazione e Creatività;
- Mauro Calise - Responsabile del progetto Federica E-learning dell’Ateneo Federico II;
- Rappresentante del MIUR *TBC
Corporation della Rete, piccole imprese e comunità
- Domenico Mauriello - Centri Studi UnionCamere: il progetto “Eccellenze in digitale”;
- Laura Bononcini – Facebook Italia: come Facebook può sostenere le PMI;
Innovazione tecnologica VS innovazione sociale
- Giorgio Ventre - Direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell'Informazione;
- Antonio Pescapè - NM2, spin off dell’Università degli Studi di Napoli Federico II;
- Stefano Consiglio - Coordinatore del corso di studi magistrale in Management del Patrimonio Culturale;
- Achille Centro – VasciTour, startup del Contamination Lab Napoli;
Conclusioni: Adam Ardvisson - Docente di Sociologia della Globalizzazione e co-direttore Centro Studi Etnografia Digitale;