Ricordate la vostra prima visita dal medico? Io la ricordo molto bene perchè la considero come il peggior ricordo della mia vita. Mi trovavo in sala d'attesa dal dentista e sentivo quei brutti rumori che facevano gli arnesi metallici sui denti dei pazienti, ero terrorizzato; ricordo anche mia madre che mi tranquillizava dicendomi: a te non faranno nulla di tutto questo Fede, è solo una visita, stai tranquillo!
Capirete che quella visita mi ha traumatizzato, da allora ho sempre cercato di stare alla larga dai medici. Fortunatamente è arrivato un servizio che può aiutare i bambini a superare questo terribile momento, si chiama Super Poteri ed è un servizio che ha come obiettivo quello di rendere meno traumatico il momento della visita e della cura per i bambini.
I vantaggi che si ottengono grazie all’iniziativa promossa da Brave Potions sono molteplici: i bambini sono più calmi e collaborativi al momento della visita o prima di assumere un farmaco, i genitori sono più tranquilli e i professionisti possono lavorare con maggiore serenità, con un notevole miglioramento nel rapporto medico-paziente.
Il progetto Super Poteri di Brave Potions
Come funziona?
Durante l'attesa sullo smartphone o il tablet dei genitori, tramite l'app Super Poteri il bambino scopre le storie dei diversi personaggi alle prese con i suoi stessi problemi di salute, e sceglie l'eroe in cui trasformarsi. Durante la visita la cover del personaggio scelto viene quindi applicata agli strumenti medici. Dopo il trattamento, la promessa di diventare un magico eroe è mantenuta: con l’app Super Poteri il bambino viene trasformato! Infine il dottore regala al paziente la carta del personaggio in cui si è appena trasformato.
I primi utilizzatori hanno aprezzato molto il servizio. La Dr.ssa Silvia Caruso, Pedodontista, Responsabile Nazionale Società Italiana di Odontoiatria Infantile Giovani sostiene che:
Super Poteri fornisce all'odontoiatra pediatrico ed all'odontoiatra generico la possibilità di approcciarsi al piccolo paziente senza la necessità di ricorrere a tecniche psicologiche più complesse. La paura del dentista è molto diffusa, soprattutto nel piccolo paziente, ed è dovuta nella gran parte dei casi alla paura dell'ignoto. Utilizzando Super Poteri si ha la possibilità di vivere come un gioco l'esperienza odontoiatrica. È fantastico!
Dopo una prima fase di test e pre-lancio, Super Poteri ha ufficialmente presentato l’app (disponibile sia per IOS che Android), un sito web rinnovato (con un’area dedicata ai professionisti - in particolare odontoiatri e responsabili di laboratori di analisi - e ai genitori) e un ricco kit di strumenti “magici” per studi medici e laboratori.
Brave Potions è una delle startup che ha partecipato al 6° programma di accelerazione di LUISS ENLABS; il team è composto da Alberto Piras, Benedetta De Magistris e Federico Simionato.
Attualmente in Brave Potions hanno investito tre società specializzate nel settore delle startup e due business angel: LVenture Group Spa, uno dei primi operatori di seed venture quotati al mondo, con due micro seed, all’entrata della società dentro l’acceleratore LUISSEnlabs e di nuovo cinque mesi più tardi; Esense s.r.l., un incubatore di aziende e una società di consulenza che aiuta le startup nel guidare la trasformazione digitale nel settore sanitario; Club Acceleratori Spa, network di acceleratori e incubatori d’impresa che promuove le startup più promettenti tra quelle inserite nei diversi programmi di accelerazione; Valerio Caracciolo, business angel, investitore seriale ed advisor in numerose startup e infine Laura Iris Ferro, medico, imprenditrice e manager in ambito biotech e della salute.
Brave Potions ha da poco lanciato il progetto Super Poteri presentato in occasione di Cosmofarma Exhibition 2016, l’evento leader a livello europeo per Health Care e Beauty Care in area Pharma. Durante il lancio ufficiale del progetto Cosmofarma ha premiato la startup Brave Potions per il progetto Super Poteri sostenendo che si tratta di una combinazione di strumenti digital e gadget per aiutare i bambini a sconfiggere la paura dei camici bianchi.