Il portfolio: il biglietto da visita indispensabile per qualunque creativo che sia in cerca di lavoro, eppure anche la cosa più difficile da metter su quando il tempo è poco e il materiale da selezionare è tanto. Quante volte ti sei lasciato scappare un annuncio interessante perché non avevi il portfolio pronto da inviare? E quante altre ti sei detto “Ok, questa domenica lo faccio” e poi hai procrastinato come se non ci fosse un domani?
Ebbene, da oggi basta rimandare. Che tu sia un designer, un fotografo, un web designer o altro, è giunto il momento di realizzare questo benedetto portfolio. E se non sai proprio da dove cominciare, ecco qui per te i 4 progetti che non possono proprio mancare nel portfolio di un creativo, qualunque sia la sua professione.
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1. Un primo progetto “che spacca”
Forse un po’ ovvio, ma meglio ricordarlo: un portfolio creativo che si rispetti non può non esordire con un progetto che “spacca” (eh sì, concedimi questo linguaggio da ggiovani), quel lavoro di cui vai particolarmente fiero e che racchiude in sé ciò che riesci a far meglio e che, non da poco, ti piace fare.
Infatti, tutti ci auguriamo che chi riceverà il tuo portfolio lo sfoglierà dalla prima all’ultima pagina, ma se così non dovesse essere è importante che il progetto di apertura riesca a cogliere la sua attenzione. Cerchi un esempio? Cosa ne dici del design di quest’app direttamente da Pechino?
2. Qualcosa di semplice ma efficace
Sì, lo so. Sei un creativo e la tua mente ama viaggiare verso i luoghi più reconditi dell’immaginazione. Ma sappiamo perfettamente che il cliente spesso e volentieri non ti chiederà di liberare la tua fantasia ma piuttosto di creare qualcosa che sia semplice e conciso ma che allo stesso tempo non sia banale o noioso.
Prendi come esempio l’immagine coordinata di questo studio di architettura, in cui il minimalismo lineare non comporta assolutamente una perdita di incisività.
3. Un’idea un po’ pazza
Ok, prima ti ho detto di trattenere la tua immaginazione. Ma adesso che abbiamo convinto chi sta sfogliando il tuo portfolio a superare i primi progetti, direi che è giunto il momento di stupirlo con qualcosa che vada un po’ fuori le righe, che gli faccia percepire che dentro la tua testa c’è un mondo che, se necessario, può schizzar fuori con progetti fuori dal comune!
4. Chiudere il portfolio con stile
L’inizio sarà pure importante (ci siamo detti infatti che devi catturare l’attenzione del tuo interlocutore) ma anche la fine ha la sua importanza: non vorrai deludere proprio adesso chi si è preso la briga di arrivare fino in fondo al tuo portfolio!
Chiudi il cerchio con qualcosa che rappresenti il tuo stile e il tuo lavoro e che possa invogliare a sapere di più. Scommetto che se cerchi bene, ci sarà qualcosa che corrisponda alla descrizione!
E se non c’è, crealo per l’occasione: hai carta bianca, cosa chiedere di più?
Fonte: Creative Market.