Tra un’abbuffata e una grigliata, tra un po’ di cioccolato e un po’ di colomba, siamo arrivati a venerdì e questo, cari Ninja, vuol dire solo una cosa: week in social!
Vediamo tutte le novità social della settimana.
Per quanto riguarda il social network del caro Zuckerberg, la novità di questa settimana riguarda una nuova funzione per targettizzare ed individuare i ladri di profili e per limitarne quanto possibile l’azione, secondo quanto riportato da un articolo di Mashable.
Il tool “Facebook Impersonation Checkpoint” è stato studiato per permettere all’utente di ricevedere delle notifiche nel caso in cui qualche impostore rubasse la sua identità e le sue foto per altri profili sul social network.
Una volta ricevuto l’alert, l’utente dovrà confermare o smentire la segnalazione. In caso si trattasse effettivamente di un furto d’identità, l’account segnalato verrà rimosso.
La funzione è già stata resa disponibile per il 75% degli utenti circa, ma nei prossimi mesi sarà diffusa ulteriormente.
È stato anche annunciato qualche giorno fa a San Francisco l’arrivo delle app universali di Facebook, Messenger e Instagram per Windows 10.
Come unica app, Facebook dovrà dunque produrre una sola versione per ogni app, che verrà poi adattata tra i dispositivi Windows 10, che si tratti di pc, smartphone o tablet.
Il sito di microblogging invece si aggiorna ulteriormente nella grafica per mobile, permettendo a noi utenti di visualizzare da quanto tempo un determinato hashatag è in tendenza.
Questa funzione permetterà ai twitteri di rimanere sempre aggiornati sulle varie tendenze social, cogliendone la popolarità grazie alla durata del topic in tendenza.
È stata annunciata una grossa novità per quanto riguarda i video: il tempo massimo di durata sarà di 60 secondi.
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Il limite precedente era di 30 secondi, ma da adesso, con un minuto a disposizione – che per certi versi pare un’eternità – il social network si pone un passo più vicino al mondo di Youtube, perché i 60 secondi di video permetteranno, se ci pensate, all’utente di registrare dei mini documentari.
L’aggiornamento sarà reso disponibile per tutti gli account nei prossimi mesi, nelle fasi iniziali probabilmente potranno usufruire di questa novità solo gli influencer. Cercheremo di portar pazienza.
Snapchat
Una notizia importante ci arriva dal social più in voga del momento: esiste Snap Counsellors, un account di Snapchat che si dedica ad aiutare i ragazzi a parlare di abusi.
L’account è stato lanciato l’8 marzo da tre ragazzi, in India.
“Abbiamo già una media di otto persone raggiunte tutti i giorni e circa 200 persone guardano le storie che trasmettiamo su Snapchat.”, dice Rajshekar Patil uno dei ragazzi fondatori dell’account.
Gli abusi in una relazione o da parte di un partner sono affar comune tra gli adolescenti in India, ma spesso si ha paura di parlarne. Questo perché capita vengano hackerate le password o controllati i movimenti sugli smartphone.
La peculiare caratteristica di “auto-distruzione” – dopo 10 secondi – dei contenuti su Snapchat rende questa piattaforma perfetta per parlare di queste tematiche e per offrire un aiuto a chiunque lo necessiti.
Un bell’esempio di come un social network pensato per l'entertainment possa svolgere delle importanti funzioni per la comunicazione sociale e per il supporto e magari anche – chissà – la risoluzione di alcune tematiche delicate.
Alla prossima settimana con Week in Social!