Preoccupazione per cosa succederà alla nostra presenza sul web dopo l'ultimo viaggio? Nessun problema: ci sono un mare di soluzioni per gestire la cosa!
No, non stiamo scherzando: le app per aiutare i famigliari a gestire la morte di un caro sono sempre di più e puntano ai millenials. Si occupano di dettagli pratici e offrono servizi specifici, rispondendo però anche in modo nuovo alle grandi domande esistenziali.
Come sempre il primo ad individuare la richiesta era stato Facebook che con i suoi memorialized account rispondeva a "cosa succede al mio account se passo a miglior vita?". Semplice, si crea una pagina remembring, ovvero dove amici e parenti possono unirsi nel ricordo, condividere momenti e così via. Oppure lo si cancella. Ma questa è un'opzione che riguarda la conservazione dell'io digitale più che l'organizzazione puntuale del "dopo".
La tendenza del momento, va oltre. A febbraio l'azienda Everest ha lanciato un video che ha come protagonista un ragazzo tra i 20 e i 30 che, scopriamo, è morto. Subito ci rassicura: la sua famiglia, nonostante sia triste, non è stressata perché lui ha provveduto a tutto prima della sventura. Il motivo del video dai toni allegri è la decisione dell'azienda di puntare al mercato dei millennials, aprendosi al mondo dei social e lanciando un contest su Facebook.
Numerose, inoltre le app dedicate al tema. Cake ti aiuta a capire che soluzioni si adattano a te sottoponendoti una serie di domande, da cui emerge un profilo che provvederà a condividere con i tuoi cari creando una sorta di manuale con tutti i tuoi desideri, valori e preferenze per il giorno x.
SafeBeyond arriva a promettere una forma di immortalità attraverso l'attenta organizzazione. Infatti potrai "esserci nei momenti importanti" programmando una serie di messaggi da lasciare a chi vorrai, dividendoli per data, momento o luogo. Portai mandare gli auguri di compleanno e fare le congratulazioni per matrimoni senza doverti disturbare di essere vivo. E se la data non è ancora certa, nessun problema, SafeBeyond organizzerà tutto per te. Inoltre, potrai fare un'uscita da rockstar, programmando il messaggio da lasciare ai tuoi amici su Facebook e Twitter.
Everplans nasce dall'esperienza vissuta dal co-fondatore su The Knot per l'organizzazione del suo matrimonio e offre un servizio simile nell'organizzazione dei dettagli, occupandosi di testamento, assicurazioni, account vari, informazioni sanitarie e tutto quanto si sia accumulato tra le pieghe di internet.
Non si tratta soltanto di una moda, come la questione dei selfie at funerals, ma della necessità che emerge nel momento in cui millennials sono cresciuti e iniziano a mettere su famiglia, ponendosi domande sul futuro dei propri cari.
Secondo Everest, attualmente sono più di 25 milioni le persone che hanno accesso al servizio attraverso i benefit a contratto in Stati Uniti e Canada.
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