Cosa fanno i super eroi dopo una lunga giornata passata a salvare la terra dal male? Come vivono dopo essersi sfilati mantelli, armature o aderenti tutine? Si rilassano bevendo un calice di vino fresco su di una comoda chaise longue o preferiscono divano ad angolo e birra?
Se lo deve essere chiesto l’architetto e illustratore Federico Babina mentre creava l’album InterHeroes.
LEGGI ANCHE: The Superhero Project: bambini con esigenze particolari si trasformano in supereroi [INTERVISTA]
L’artista bolognese, che aveva già impressionato con la serie “Archicine”, in cui reinterpretava il rapporto tra cinema ed architettura, oggi ci stupisce lanciando uno sguardo curioso nelle abitazioni dei personaggi dei fumetti più amati da lui come dalla maggior parte dei lettori.
Attraverso l’immaginazione ironica di Babina possiamo vedere il salotto di Wolverine decorato con quadri in stile Fontana
e l’ombra di CatWoman allungarsi guardinga verso l’abbaino che le permetterà di calarsi nella sua comoda casa, dove si acciambellerà nella poltrona pensile, per riposare dopo una notte di misfatti.
Lo spartano salotto di Superman in cui il movimento delle tende, rigorosamente rosse, ricorda in maniera impressionante lo svolazzare del mantello del supereroe per eccellenza.
I colori caldi della casa di Ironman contrastano con le lampade al neon, mentre le pareti, decorate con motivi geometrici che ricordano circuiti elettrici ci dicono che l’autore deve aver studiato, ma forse semplicemente amato, il mondo dei fumetti al punto da riprodurne i dettagli più trascurabili.