Oggi vi presentiamo, attraverso un'intervista di ampio respiro, Pietro Bonomo, docente dell'eCommerce Update targato Ninja Academy.
Ciao Pietro, puoi raccontarci un po’ qual è la tua esperienza nell’eCommerce e fin dove ti ha portato in questi anni?
Ciao Massimo, grazie per questa occasione. Ninja Marketing è stato un riferimento per me, per anni. Nei tempi in cui il focus era il Guerriglia Marketing, era uno dei posti in cui la mia mente analitica si rifugiava in cerca di ispirazioni e per alimentarne la creatività.
La mia esperienza nel mondo eCommerce nasce in modo piuttosto bizzarro, agli albori degli anni 2000. Il mio percorso formativo inizia nei meandri del codice negli anni 90. All’epoca ricordo il mio professore di Sistemi che entrò in aula e proclamò: “Oggi è la nascita di una nuova era… È stato rilasciato Java 1.0”. A me sembrò più una minaccia, che una rivelazione, all’epoca del C++.
Poi, il mondo dello sport, la parentesi di vita londinese e poi… E poi nel 1999 apro un circolo culturale a Torino e senza né arte, né parte, provo a farlo funzionare. Nel frattempo navigo il Web con una delle prime Adsl in commercio, alla fantasmagorica velocità di 1 Mbps e scopro, grazie ad un articolo del Time, che c’era una nutrita schiera di coltivatori “abusivi” di Cannabis che s’incontravano sui forum per scambiarsi informazioni sulla coltivazione indoor. Lampade, ventilatori, terricci, vasi… Ed eccomi diventare, da snowboarder/dj, venditore online di articoli da giardinaggio indoor.
La nostra iniziativa fu da subito un boom! Ebbe enorme risonanza tra forum, magazine e apparizioni televisive. Erano bei tempi. Non esisteva Adwords, che fu rilasciato un paio d’anni dopo. Il deep web impazzava e Google lo fregavi con i testi nascosti con centinaia di keywords. All’improvvisato custom made eCommerce, affiancammo un modulo contatti per l’apertura di negozi in Franchising. Aprimmo 13 negozi in tutta Italia nei primi 300 giorni di attività.
Il seme della omnicanalità era già piantato nel mio cervello, pur non sapendolo. Abbiamo portato avanti la nostra avventura fino al 2012, quando mi sono trasferito a Bali, in Indonesia, ed ho aperto la mia agenzia di consulenza E-Commerce, Viral Octopus con cui gestisco eCommerce operanti su diversi mercati mondiali.
Nella tua bio leggiamo che ti consideri un “evangelizzatore” del concetto di eCommerce Olistico. Puoi spiegare meglio ai nostri lettori che cosa si intende?
14 anni di gestione di un eCommerce di quelle dimensioni, con più di 10.000 articoli spediti al mese, ti fa scontrare con verità che non trovi sui libri, né sui corsi o sui blog degli esperti. Ci sono dei dettagli da considerare che non sono minimamente legati alla vendita online. Così, ad un certo punto, tutti questi dettagli erano diventati una serie enorme di azioni da compiere giornalmente, che ti obbligavano a lasciare sempre qualcosa indietro. Ad avere, quindi, una struttura sovradimensionata e lavorare sempre in emergenza e sotto-pressione.
Per natura, rendo meglio quando sono felice, anziché sotto pressione, per cui mi sono seduto a tavolino e ho cercato di unire i puntini per comprendere se avrei potuto ridurre tutte le micro-operazioni che portavano via così tanto tempo. Esse, infatti, creavano dei “colli di bottiglia” che mi impegnavano nella relativa risoluzione, facendomi perdere occasioni preziose. Volevo trovare una soluzione al problema, considerando l’interrelazione tra le operazioni necessarie per lo svolgimento delle attività, eseguendole in una precisa sequenza guidata da buone pratiche.
Insomma, il famoso “affilare l’ascia prima di tagliare il bosco”. Ovviamente, evitando che qualcuno cominci a tagliare il bosco prima di me, mentre gozzoviglio affilando l’ascia.
A quel tavolo ci sono rimasto per 4 anni, durante i quali ho sviluppato il mio concetto di eCommerce Olistico che ho riassunto in un framework, il Viral Octopus Loop.
Per darvi un esempio… La base di partenza di un qualsiasi business è il Modello di Business. Nel Modello di Business cerchi di progettare come realizzare la tua idea, come potrebbe essere competitiva sul mercato e a chi è rivolto il tuo prodotto. In questa fase non puoi esimerti dal pensare chi è il tuo cliente, quali sono i risvolti che il tuo prodotto, inevitabilmente, avrà sulla sua vita e quali problemi andrai a risolvere.
Chiaramente, stiamo evolvendo nella progettazione di un’esperienza utente che implicitamente dovrà essere comunicata ed ecco che la tua strategia di comunicazione si è formata da sola. Così come non sarà un problema scegliere la tecnologia, perché le funzionalità necessarie sono state già evidenziate dalla fase di progettazione antecedente.
E più ti sposti ad un livello più basso di operatività, come può essere il Customer Care o la logistica, più ti accorgerai di quanto queste operazioni siano legate al tuo funnel d’acquisto e quindi al Marketing. Se ci pensi, ti renderai conto di quanto tutto sia interconnesso e quanto, la modifica di un parametro a monte, influirà su tutto il resto.
Infatti, con la consapevolezza di questo processo, potrai ottimizzare centinaia di operazioni soltanto rifinendo quelle che a monte, hanno generato le successive. Scientificamente, seguendo un filo logico. Semplice no?
L'Update della Ninja Academy propone un vero e proprio aggiornamento professionale sul tema. Cosa impareremo di nuovo?
Mi è stato chiesto di aggiornare gli studenti su cosa è accaduto nel mercato eCommerce dal 2015 ad oggi. Mi sono detto: “Vediamo come potrei essere utile. Proviamo a spiegare come trovare occasioni, ispirazioni e a leggere il mercato, strutturando il corso secondo il Viral Octopus Loop”.
E così è stato. Ho preso il monte di informazioni acquisite durante il 2015 e le ho strutturate con un approccio olistico.
Quindi, in questo aggiornamento, non solo fornisco una panoramica riguardo l’eCommerce 2015 azzardando qualche previsione per il 2016, ma, attraverso case studies ed esempi pratici, cerco di spiegare come “arrivare a fare”, anziché “come fare”. Tutto con la pratica! Niente teorie mostrate su strani diagrammi, iperboli e parabole. Devo ammettere che è stato molto utile anche per me.
Work-life balance: sappiamo che vivi a Bali ma siamo curiosi di conoscere come si svolge la tua giornata tipo.
Ve lo dico, ma non fatelo sapere ai miei clienti! La mia vita non è scandita da orario di lavoro, giorno o notte, pranzo, cena, ma da maree, vento, direzione e dimensione delle onde.
Ho lasciato la mia molto proficua attività italiana alla ricerca di un’estate senza fine ed onde perfette. E Bali è stato il mio approdo. Quindi, la sera, verifico le condizioni meteo per capire dove e a che ora si svilupperanno le onde migliori ed a partire da tali informazioni, organizzo la mia giornata lavorativa.
Come sapete c’è solo una cosa che non può ricominciare in questo mondo. Il conto dei giorni che ci rimangono prima di morire. Quindi le priorità sono importanti. Con questa consapevolezza vivo la mia vita e con la stessa consapevolezza affronto il rapporto con i miei clienti.
Nonostante la mia gestione non convenzionale del tempo, riesco ad essere impeccabile nei miei impegni. Il loro tempo è importante quanto il mio. Non va mai sprecato, neanche un minuto.
Concluderei con “SI PUÒ FARE!” Be Smart!