Abbiamo avuto il piacere di intervistare Paolo Sordi, Digital Communication & New Media Manager LUISS e docente del Corso Online in Content Marketing, che ci svelerà i segreti di WordPress.
Durante il corso in aula ci spiegherà come fare del blogging uno strumento insostituibile per il proprio business, imparando regole editoriali basilari e tool essenziali per gestire il lavoro di redazione.
1. Da giurista a esperto di comunicazione digitale e new media: cosa ti ha portato a questo cambiamento di carriera?
Giurista, adesso, non vorrei che si offendessero i giuristi. In realtà, avrei voluto fare il giornalista e quando nella seconda metà degli anni novanta, dopo la laurea in giurisprudenza, mi sono iscritto a una scuola di specializzazione in comunicazione, ho iniziato a riconnettere i puntini delle mie aspirazioni adolescenziali.
Internet era un treno che partiva allora, almeno in Italia, e sembrava più interessante dei giornali. Non era una sensazione sbagliata, la mia, dopotutto.
2. Potenzialità e limiti di WordPress: perché scegliere questa piattaforma?
WordPress non ha limiti, nel senso che i confini appartengono prima di tutto alle intenzioni progettuali di chi ne è l’autore. Un diario, un sito personale, uno spazio di narrazione, una galleria fotografica, un blog aziendale, un negozio online: la scalabilità e l’adattabilità della piattaforma, alimentata dagli investimenti di Automattic (il braccio commerciale di WordPress, se così possiamo dire) e da una community open source di sviluppatori che al momento non ha ancora eguali, sono la vera forza del prodotto.
3. Ho appena aperto un blog su WordPress: quali sono le prime cose che devo fare?
In realtà, le prime cose che devi fare sono quelle che devi fare “prima” dell’apertura del blog. Un blog è un impegno editoriale e come tale devi affrontarlo: devi avere una strategia di contenuti, sapere in anticipo a quali formati affiderai la tua narrazione (testo? Fotografie? Video? Audio? Citazioni?), pianificare tempi e modi di pubblicazione, e rispettarli. Dopodiché, rimarrà la parte più semplice (si fa per dire): pubblicare.
4. Nel mondo, ogni giorno vengono lanciati circa 50.000 siti realizzati su piattaforma Wordpress. Tra tanti temi gratuiti o acquistabili online, come riuscire a differenziarsi?
In un unico modo: non scegliendo un tema gratuito o acquistandone uno. Se vuoi differenziarti, devi investire, e investire significa imparare come si sviluppa un tema oppure prevedere un minimo di budget per uno sviluppo ad hoc che non sia la personalizzazione di un tema a pagamento. Allora, davvero il tuo sito non sarà come nessun altro di quei 50.000.
5. Perché e come un blog su WordPress deve interagire con i Social Media e il SEO?
Il web è un’ecosistema di gestione di contenuti ampio quanto il mondo. Nessun sito è un’isola, tanto più nell’era di Google e dei Social Media. Il blog, qualunque sito, sono solo uno spazio tra i tanti in cui quel contenuto può vivere, avere forma e rappresentarsi.
Prima ancora delle ottimizzazioni SEO e dei plugin di condivisione social, l’interazione si crea nel momento della progettazione e nella creazione di contenuti di qualità, scritti e/o prodotti con il linguaggio e lo stile adatto al formato scelto e all’ecosistema web. Poi arrivano le macchine, e WordPress è comunque ben equipaggiato per interagire.
Gli argomenti relativi all'uso di Wordpress sono tanti, se vuoi approfondire il tema dell'importanza dello storytelling e di una solida strategia editoriale, segui il Corso Online in Content Marketing.