Digital for Italy è un progetto di Ninja Academy che consiste in un programma di mentorship nazionale che mette in connessione i top manager con le Piccole e Medie Imprese che hanno bisogno delle loro competenze per digitalizzarsi. Si tratta di un progetto di innovazione sociale in cui i professionisti del digitale italiano si sono uniti per supportare tutte quelle PMI che si trovano in difficoltà, per via della crisi o per situazioni svantaggiate a seguito di avvenimenti disastrosi, e che non riescono a risollevarsi.
Tutte queste PMI sono accomunate da una stessa idea: credono che il digitale possa essere un ottimo trampolino di lancio per rituffarsi nell'oceano del marketing, riprendendo a nuotare con una grinta in più!
Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Agostino Santoni, amministratore delegato di CISCO, tra i mentor che hanno preso parte a questa iniziativa e che è ancora alla ricerca di una PMI da adottare. Abbiamo parlato con lui del progresso e delle innovazioni future, delle sue esperienze e dell'impegno per Digital for Italy.
I dati Istat affermano che in Italia il numero degli utenti non connessi è diminuito ma vi è ancora un forte divario con il resto dell'Europa: data la tua esperienza, a cosa è dovuto secondo te questo ritardo?
Secondo la mia opinione, questo ritardo è dovuto a due elementi fondamentali, uno conseguenza dell’altro. Il primo consiste nella mancanza di competenze e di conoscenza degli strumenti digitali a disposizione, mentre il secondo riguarda il fossilizzarsi su dati del passato, quando invece bisognerebbe concentrarsi sulle potenzialità del presente per proiettarsi su un futuro migliore. Mi riferisco in particolare all’importante attività di investimento sia da parte del governo che da parte degli operatori telefonici sul progetto di banda ultra larga che renderà disponibile la ultra broad band su tutto il territorio; in più, oltre a ridurre il gap, l’abilitatore darà di sicuro un contributo straordinario all’accelerazione sull’utilizzo di Internet. Quindi è possibile superare questo gap attraverso la vera conoscenza dei benefici che la rete può dare.
Quali sono secondo te i principali benefici che una PMI può ottenere dal processo di digitalizzazione?
La PMI può facilmente diventare globale; può rinnovare completamente, e anche con molta facilità, il modo in cui oggi esegue i propri affari; può accedere in estrema velocità all’innovazione tecnologia in modo molto più semplice ed economico rispetto al passato; la possibilità di attrarre maggiori talenti poiché la formazione dei giovani d’oggi comprende molti lavori basati sul digitale. Infine la digitalizzazione consente di migliorare la produttività e l’efficientamento della PMI, permettendole di accrescere il proprio business.
Quali sono invece le prime azioni da attuare per elaborare un’efficace strategia di digital marketing?
Ancora una volta accelerare ed incrementare competenze digitali di studenti e/o professionisti, poiché sono richieste nuove funzioni aziendali, come ad esempio l’emergente ruolo del Chief Digital Officer. Serve infatti un’energia nuova per trasformare il modo in cui le aziende governano i loro processi; l’elemento per far accedere a questo processo non è tecnologico ma è di competenze e di leadership.
Cosa ti ha spinto a partecipare come Mentor per Digital for Italy?
Innanzitutto ritengo che tale progetto sia molto divertente, perché a mio parere è un modo innovativo per trasmettere l’importanza e la rilevanza del digital; e poi come professionista di una grande industria come la CISCO, vorrei dare un contributo tangibile alla PMI che adotterò durante questo percorso. Per me, è un’opportunità per conoscere e comprendere le caratteriste di un’impresa ed infine per capire quali sono e quali potrebbero essere i loro modelli di business che non sono molto differenti da quelli dell’industria nella quale opero.
Quale pensi sarà la maggiore sfida da affrontare per te in questa Mentorship (oltre quella del canto, già superata a pieni voti)?
Fondamentalmente, la maggiore sfida sarà quella di fornire alle PMI una chiave di lettura diversa del mondo digitale, in modo da rendere l’innovazione e la tecnologia semplici.