Internet, i social media e gli smartphone hanno rivoluzionato le nostre vite ed il modo in cui guardiamo noi stessi e la realtà che ci circonda. La persone vanno di fretta, in un mondo sempre più complicato che non ha bisogno di ulteriori stimoli ma di filtri attraverso cui vedere ed analizzare tutto quello che ci accade intorno.
Il mondo è diventato più veloce e noi siamo perennemente circondati da stimoli visivi, tanto che persino le nostre vite sono passate da "private" a "di pubblico dominio".
Le immagini per la comunicazione e l'advertising hanno finito per evolversi di conseguenza, andando a semplificare sempre di più la percezione della realtà, rappresentando un mondo rassicurante, intimo, reale e dai toni pastello. Il linguaggio delle immagini diventa più fresco e spontaneo, la ricerca della perfezione è passata in secondo piano pur pretendendo la professionalità ed una cura artigianale.
Ecco i trend visivi che caratterizzeranno il 2016 secondo Fotolia.
Lifestyle
In un mondo sempre più veloce le persone cercano rassicurazioni nel farsi raccontare storie. Attraverso lo storytelling i brand riescono ad entrare in contatto con i consumatori, creando istanti di vita e riscoprendo il consumo come una pratica esperienziale. Le immagini devono di conseguenza diventare sempre intime e credibili con modelli reali - famigliari, amici - ripresi in contesti naturali. Non più un singolo scatto costruito con attenzione ma una storia che possa catturare una serie di momenti, più sinceri e meno patinati.
No agli stereotipi
Grazie ai media, in particolare alla rete, le persone possono avere accesso in pochi istanti ad una vastissima serie di informazioni. Contesti una volta complessi o lontani dalla vita di tutti i giorni diventano una serie infinita di alternative possibili. La sfida per i produttori di immagini è uscire dai luoghi comuni, proponendo immagini che raccontino l'universo femminile e quello maschile, la realtà dei transessuali, degli anziani e dei diversamente abili in modo autentico e rispettoso, migliorandone la rappresentazione sui media senza ricorrere in banalità.
Parole chiave: less is more
Come insegnano i più grandi maestri di architettura del '900: less is more, anche quando si tratta di dare un nome ad un'immagine. Dalla oltre 5o parole chiave si passa ad un massimo di 30, ordinate per pertinenza a partire da quelle più rilevanti per concludere con termini contestuali più ampi. Viene meno anche l'uso di tecnicismi tra le parole chiave: nessun cliente userà mai le specifiche tecniche di un'immagine come elemento per ricercare lo scatto giusto.
Via libera ai toni pastello
Il Pantone sceglie, noi prendiamo atto. In questo caso Leatrice Eiseman, Executive Director di Pantone Color Institute afferma che "i colori di questa stagione ci trasportano in un luogo più felice, solare, dove ci sentiamo liberi di esprimere la versione più spiritosa di noi stessi".
Le distinzioni di colore perdono la connotazione di genere, aiutandoci a rilassarci dal caos quotidiano con le delicate sfumature ed i toni riposanti pastello.
Bilancia la luce
La luce naturale torna protagonista, rubando la scena alle luci artificiali e all'illuminazione tecnica. A volte un sottile tocco di luce naturale crea una bella atmosfera. I progressi della tecnologia permettono di avere fotocamere con sensori molto più sensibili, che favoriscono la qualità eccellente degli scatti con luce naturale. Questo effetto, tuttavia, può essere ricreato anche con Photoshop, migliorando il contrasto di uno scatto con scarsa luminosità.
Flat design
I design piatti sono semplici e sofisticati, e molto efficaci per semplificare concetti complicati in modo che siano immediatamente comprensibili con un solo sguardo. Non si tratta solo di estetica, è anche funzionalità. Design piatto può anche far riferimento alle fotografie. Avendo sfondi neutri i grafici possono utilizzarlo per annunci di testo senza compromettere eccessivamente l’immagine.