Tutti vogliono diventare startupper, ma chi è pronto ad esserlo davvero? Esiste un modo per capirlo attraverso simulazioni concrete e pratiche su che cosa voglia dire lanciare e far crescere una startup?
Queste le domande alla base dell'idea di Frank Meehan, membro del Founders Forum, che insieme ad un team di altri professionisti ha creato SmartUp, l'app creata per tutti coloro che vogliono diventare Founder ed imparare strategie d'impresa attraverso la gamification.
Abbiamo fatto quattro chiacchiere con lui e Evelina Sinkeviciute, Product Manager dell'app.
SmartUp è stata creata da founder per i founder. Qual è stato il momento in cui avete realizzato che qualcuno doveva farlo e che quel qualcuno dovevate essere voi?
Frank Meehan: Siamo un gruppo di fondatori ed investitori che trovano sempre più difficile raggiungere le persone con l'esplosione dell’imprenditorialità e delle startup. Continuano a rivolgerci sempre le stesse domande, così abbiamo capito che fosse necessario un luogo dove le persone potessero imparare abilità e tecniche sul business e sul mondo startup.
SmartUp non è un sito di notizie, il suo focus è l’apprendimento. Naturalmente, si impara soprattutto con l’esperienza, ma ci sono un sacco di tecniche e abilità che si possono imparare che ti rendono più veloce, migliore e più intelligente.
Volevamo fare i mentor su grande scala, usando la tecnologia. Facendo sondaggi e quiz, ma anche fornendo contenuti di alta qualità atraverso testi, video, immagini da founder e investitori.
E abbiamo scoperto che alle persone piace. Piacciono anche le classifiche e i profili che mostrano quanto hai imparato e cosa conosci effettivamente. Poi abbiamo scoperto che queste persone vogliono connettersi tra loro, in modo tale che ognuno possa mostrare quanto sia bravo nel marketing o nel tech. Questo è un buon modo per i co-founder per trovarsi a vicenda.
Come si affianca SmartUp alle attività di mentorship tradizionali e offline?
Frank: Le attività di mentorship tradizionali non sono scalabili.
Evelina: Stiamo costruendo una comunità di imprenditori dove la gente possa sentirsi ispirata e imparare; provare le proprie conoscenze, competere e connettersi con gli altri. Il mentoring può assumere diverse forme - non necessariamente come incontri regolari con un mentore tradizionale. Le grandi idee e le ispirazioni possono arrivare da qualunque posto.
Su SmartUp vogliamo attivare il pensiero e le opinioni degli utenti facendo domande. Il nostro obiettivo è sfidare il modo di pensare e di animare nuovi pensieri. Anche Frank fa sessioni di tutoraggio con gli utenti di SmartUp, e la cosa più affascinante è che il mentoring è una strada a doppio senso. Entrambe le parti si lasciano ispirare per imparare qualcosa di nuovo.
Raccontaci un momento dal dietro le quinte che è stato topico durante il lancio di SmartUp!
Evelina: Quando abbiamo lanciato SmartUp a giugno, ogni giorno prendevo la metropolitana per andare ai nostri uffici a Londra e sbirciavo i cellulari delle persone sperando di vederli utilizzare l'app. E, naturalmente, era un po’ troppo presto per aspettarsi una cosa del genere.
Dopo qualche mese, sono andata negli Stati Uniti per seguire una lezione di imprenditoria alla Stanford University, dove ho conosciuto una ragazza. Abbiamo cominciato a parlare di quello che facciamo, le ho detto di SmartUp e lei ha detto: “aspetta un attimo”, ha preso il telefono e mi ha fatto vedere che aveva scaricato SmartUp! In quel momento mi sono sentita così emozionata! Non credevo di aver trovato finalmente qualcuno che non conoscessi già, che utilizzava SmartUp. È stato un momento molto emozionante vedere che le persone amano e usano un prodotto a cui hai lavorato per più di un anno.
I coinvolgenti contenuti di SmartUp aiutano le persone a capire davvero cosa vuol dire lanciare una startup. Qual è il ruolo della gamification in questo processo? Essere un imprenditore è qualcosa che puoi imparare, come una nuova lingua?
Evelina: Stiamo lavorando per inserire più elementi di gamification nell’app. Ora la gente ottiene punti per tutto ciò che fa sull’app - ci sono diverse classifiche che incoraggiano la competizione per arrivare in cima alla classifica. Essere in una startup è una gara costante, abbiamo voluto replicare un po' di quella esperienza sull’app.
Credo che se c'è un grande desiderio, chiunque possa essere un imprenditore. E, naturalmente, c'è molto da imparare su come avviare e coltivare un'azienda, ma il modo migliore per imparare qualcosa è quello di farlo.
Prima di SmartUp, non avevo lavorato in una startup e non sapevo nulla di imprenditoria. Dopo un anno e mezzo, ho imparato così tanto da sentirmi più imprenditore che mai. Essere in una startup ti permette di avere tanti ruoli diversi, hai solo bisogno di non aver paura di provare, testare, sperimentare.
In una startup, nessuno conosce la risposta giusta prima di provare e fare qualcosa. Alcune persone avviano business molto presto e imparano le cose prima. Penso che tutti abbiano un tempo per cominciare il proprio viaggio; per alcuni comincia prima, per altri dopo. Ma finché tu decidi di farlo, sei sulla buona strada.
È importante notare ed essere consapevole delle opportunità, non vuoi certo sprecarle. Ci sono molti modi per imparare una lingua: puoi guardare video, leggere libri, ma la cosa migliore è trovare persone che parlano quella lingua e immergerti in conversazioni ed esperienze.
Per l’imprenditoria è la stessa cosa, se lo stai facendo, ti stai esercitando, stai imparando e migliorando. Ci sono molti problemi da risolvere e molti modi in cui risolverli, non solo uno.
Cosa avresti voluto imparare anni fa, che hai imparato ora lavorando a SmartUp?
Evelina: È davvero bello lavorare in un ambiente con percorse così intelligenti, creative e di successo, come quelle con cui lavoro in SmartUp. Mi motiva e mi ispira.
Una delle cose migliori finora è la nostra cultura di squadra per cui ognuno ha una grande autonomia: è una straordinaria esperienza di apprendimento sperimentare nuove idee senza essere essere giudicato per il fallimento. Se falliamo, impariamo e facciamo qualcosa di diverso. Si tratta di un processo e di un viaggio che aiuta veramente a costruire la fiducia, la conoscenza e la giusta mentalità che sostiene la creatività, nuove idee, alzarsi di nuovo e andare avanti.
Penso che essere in una startup ti spinga fino al tuo limite, e ti incoraggi a fare di più di quanto tu ti sia mai immaginato.