Non hanno ancora un nome, ma già sono famose. Stiamo parlando del nuovo modello di scarpe Adidas realizzate in collaborazione con l'organizzazione Parley for the Oceans e ottenute grazie al recupero della plastica gettata negli oceani e ad un processo di stampa 3D.
Tecnologia e ambiente: una coesistenza possibile
Per ora si tratta solo di un prototipo che il noto brand ha messo a punto assieme a Parley for the Oceans, un'organizzazione nata con lo scopo di ridurre lo scarico di rifiuti e di preservare la salute degli oceani. La collaborazione con Adidas ha proprio l'obiettivo di sensibilizzare le persone sull'inquinamento dell'ecosistema marino e mostrare loro che produrre oggetti di qualità e fare business è possibile, anche salvaguardando l'ambiente.
Un designer visionario
Alexander Taylor è il designer inglese che ha creato le scarpe Adidas x Parley. Lo ha fatto utilizzando i processi di fabbrica dell'azienda e sostituendo i normali materiali con fibre ottenute dalla plastica riciclata e dalle reti da pesca. Come ha dichiarato Taylor stesso al Dezeen magazine:
Non c'è motivo per cui i materiali che hanno simili caratteristiche e che usiamo tutti i giorni nei processi di produzione, non possano essere sostituiti dalla plastica recuperata dagli oceani.
Una scarpa fatta con la rete da pesca
A leggere come è stato realizzato questo modello di scarpe c'è da riflettere. Basti pensare che la rete da pesca con cui è stata rivestita la parte superiore del prototipo, è stata recuperata da Parley for the Oceans durante una spedizione di 110 giorni per rintracciare una nave di bracconieri vicino alle coste dell'Africa Occidentale.
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Quando saranno acquistabili?
Adesso Adidas sta lavorando per fare il passo da semplice prototipo a prodotto commercializzabile. Il percorso non è immediato perché, come ha spiegato il suo creatore nell'intervista concessa a Dezeen magazine, i materiali utilizzati per la fabbricazione delle scarpe sono del tutto nuovi e ancora da mettere a punto. Il brand spera di riuscire a proporre sul mercato la “scarpa amica degli oceani” il prossimo anno. Per ora Taylor e il suo team lavorano duro per renderlo possibile.
L'impegno Adidas continua
Ma il brand tedesco non ha intenzione di fermarsi. Sempre un passo avanti nella ricerca di materiali innovativi e di tecniche di produzione all'avanguardia, Adidas conferma il suo impegno anche nel campo ambientale. Come membro fondatore dell'organizzazione Parley for the Oceans, continua anche su altri fronti, quello della comunicazione e dell'educazione, la battaglia contro l'inquinamento degli oceani.
Un altro esempio da imitare? Adidas ha deciso di eliminare le borse di plastica dai suoi negozi monomarca. L'iniziativa è già cominiciata e il gruppo prevede che sarà completata entro fine del 2016. Chi si ricorderà il prossimo dicembre di fare un giro per controllare?