La notizia è fresca ed è già sulla bocca di tutti: Facebook svela il mistero del dislike button e introduce Reactions.
Nella breaking news vi abbiamo presentato la nuova feature che vi permetterà di scegliere quale reazione avere davanti a un post (servizio per il momento disponibile solo in Irlanda e in Spagna).
LEGGI ANCHE: Facebook Reactions (ovvero cosa è davvero il dilslike button)
Come ci fanno sentire le foto di due amici che si sono appena sposati? Il meme appena pubblicato ci fa davvero ridere o è solo un fenomeno di moda che inizia a irritarci?E la notizia dell'ennesimo sopruso subito da chi non è abbastanza forte per difendersi?
Fino a ieri, per tutte le situazioni della nostra vita, avremmo potuto scegliere se mettere un like o astenerci dal commentare, oggi possiamo indirizzare meglio i nostri sentimenti.
Gli emoji a nostra disposizione saranno quelli rappresentativi di:
-affetto/amore (love)
- risa (ahaha)
- gioia (yay)
- meraviglia (wow)
- tristezza (sad)
- rabbia (angry)
Certo, non una novità eccezionale, se si pensa alla miriade di siti, app e simili che sfruttano tutte le potenzialità delle emoji.
Eppure, la portata dell'evento sembra esser particolarmente sentita dalle parti di Palo Alto: proprio oggi, infatti, Mark Zuckerberg ha condiviso sul suo profilo un video che, nella sua semplicità, presenta la nuova release di quella che sarà una piccola grande rivoluzione.
Meet the new Reactions.
Posted by Mark Zuckerberg on Thursday, October 8, 2015
Posted by Mark Zuckerberg on Thursday, October 8, 2015
Una clip, quella che vi abbiamo appena mostrato, che fa il paio che sempre il fondatore di Facebook aveva proposto ieri, che cominciava a introdurre il funzionamento del nuovo like button.
Enfasi data dal post che accompagna il video:
"Oggi abbiamo lanciato il primo test di Reactions -molto più "espressivo" del Like Button.
Il Like Button è parte di Facebook da lungo tempo. Miliardi di Likes vengono effettuati ogni giorno, e il "liking" è una forma ormai fra le più semplici per esprimere sè stessi.
Per molti anni, le persone ci hanno chiesto di introdurre un "dislike button".
Non ogni momento è un buon momento, e ogni tanto avreste voluto un modo per esprimere empatia.
Ci sono molti momenti dove avrete il bisogno di condividere molto, e un Like non è il miglior modo.
Al recente Townhall Q&A, ho condiviso con la nostra community che abbiamo investito molto tempo nel pensare quale fosse la miglior via per darvi le migliori opzioni per esprimere voi stessi, mantenendo l'esperienza semplice e rispettosa.
Bene: oggi cominciamo a testarla.
Reactions vi darà la possibilità di esprimere amore, divertimento, gioia, sorpresa, tristezza e rabbia.
Non è un dislike button, ma vi darà la possibilità di esprimere facilmente tristezza ed empatia - oltre che gioia e calore. Sarete in grado di esprimere quelle reazioni che vanno oltre il Like Button.
Incominceremo a testare Reactions in Irlanda e Spagna, e impareremo da questi test come costruire l'esperienza di ognuno. Spero che vi piacerà e che possa esprimere meglio come vi sentirete!"
Posted by Mark Zuckerberg 8 ottobre 2015
Tralasciando il fatto che ci conquisteranno con estrema facilità, ci sono alcuni aspetti su cui vorremmo soffermarci.
Se Zuckerberg ha deciso di affiancare al simbolo per eccellenza del suo social una serie di altre icone, un motivo ci dev'essere di certo e non crediamo sia solo stata la richiesta di avere più varietà nei commenti arrivata da parte degli utenti.
Ormai lo sappiamo: dietro a ogni cambiamento di aspetto di Facebook, ci sono questioni legate al business. E se le emoji interessassero anche chi usa il social per fini commerciali?
Pensandoci bene, quanto può essere utile a un'azienda riuscire a dare sfumature di umore alle interazioni di migliaia di fan, avvicinandosi così a una profilazione del cliente più accurata?
Coca Cola, per citare un brand molto attivo su Facebook, potrebbe infatti trovare più utile ai propri fini analizzare come ha reagito il consumatore al lancio di una nuova campagna, piuttosto che accontentarsi di contare i tantissimi like raccolti.
Allo stesso modo, Reactions potrà essere un utile strumento per correggere il tiro di idee vincenti sulla carta, ma che non raccolgono i frutti sperati online.
Today we’re launching a pilot test of Reactions — a more expressive Like button. As you can see, it’s not a “dislike” button, though we hope it addresses the spirit of this request more broadly. We studied which comments and reactions are most commonly and universally expressed across Facebook, then worked to design an experience around them that was elegant and fun. Starting today Ireland and Spain can start loving, wow-ing, or expressing sympathy to posts on Facebook by hovering or long-pressing the Like button wherever they see it. We’ll use the feedback from this to improve the feature and hope to roll it out to everyone soon.
Posted by Chris Cox on Thursday, October 8, 2015
Non crediamo inoltre di viaggiare troppo con la fantasia se ci azzardiamo a dire che, qualora questa nuova feature dovesse riscuotere il successo sperato, potremmo vedere aumentare il numero di emoji con l'aggiunta di reazioni ancora più chiarificatrici degli stati d'animo degli utenti.
Si aprirà quindi un nuovo modo di interpretare le reazioni su Facebook e tutte le aziende e i social media manager del pianeta devono prepararsi ad aggiornare le proprie strategie.
Solo un’avvertenza finale: Reactions ci aiuterà molto, ma non potrà mai essere affidabile al 100%, avendo il compito di rappresentare le emozioni umane (che sono varie e complicatissime, come ben sapete).
Anche con nuove espressioni da usare, rimarremo ancora incerti su cosa cliccare ogni qual volta il contenuto iniziale non sia ben definito.
Quando dovremo commentare, per esempio, un post molto ironico che racchiude al suo interno una considerazione assai triste sulla realtà umana, cosa faremo? Rideremo a crepapelle, sorrideremo con le gote rosse oppure ci correrà una lacrima lungo il viso? Nel dubbio, c'è di certo chi metterà bel like e via.
E tu? Userai queste nuove emoji?