Proprio quando stavamo per farci una ragione per il tasto Dislike, o per meglio dire Empathy, arriva da Facebook un annuncio di cui si parlerà perlomeno durante tutto il weekend.
Arriverà da domani, prima in Irlanda e Spagna - e poi in tutto il mondo, testing volendo - la funzione Reactions, che ci permetterà di rispondere ai post con sei emoji, oltre al classico tasto Like a cui non riusciremo mai a rinunciare.
Tenendo premuto il tasto Like, comparirà una barra con altre sei icone (un cuore e cinque faccine) che rappresentano amore, divertimento, gioia, sorpresa, tristezza e rabbia.
Facebook ha condotto una ricerca sui commenti delle persone e organizzato focus group per capire quali tipi di reazioni le persone vorrebbero usare oltre al pulsante mi piace. Dopo aver determinato un set di reazioni, l'azienda ha deciso di utilizzare le emoji per rappresentarle "perché pensiamo che trasmettano lo spirito o il significato delle reazioni a colpo d'occhio e le espressioni facciali sono universali", ha spiegato il Product Manager Chris Tosswill.
Neanche un mese fa, Zuckerberg aveva annunciato che "non tutti i momenti sono bei momenti e che condividi qualcosa di triste [...] non è carino mettere Like". Abbiamo parlato prima di Dislike Button, e poi di Emphaty Button, ma un solo tasto nuovo non sarebbe stato abbastanza.
Perché Irlanda e Spagna proveranno per prime questa feature? Adam Mosseri, Product Manager, spiega che la ragione sta che entrambe hanno un'ampia utenza con poche amicizie internazionali ed è preferibile fare test con gruppi chiusi.
Quali opportunità per i marketer?
Queste reazioni offriranno alle aziende un modo nuovo, potenzialmente più accurato, per misurare il sentiment.
"Reactions offre alle aziende un modo davvero interessante per comprendere a livello multi-dimensionale come le persone si sentono riguardo le cose che postano", ha detto Richard Sim, director of monetization product marketing.
Le emoji utilizzate per permettere agli utenti di reagire ad un post non sono certo una novità: social network come Path e siti come Buzzfeed già offrono agli utenti la possibilità di rispondere ai post con diverse reazioni.