Oggi ti racconto una storia che parla di storie e in gergo questo giochino si chiama: meta-narrazione. Una voragine di sentimenti e intrecci emotivi che generano la definizione di storytelling. Una strategia o uno strumento di comunicazione?
Una strategia innanzitutto, che se correttamente interpretato si trasforma in strumento per comunicare, per dialogare cuore a cuore, senza perdere di intenti. Perché?
Perché sempre, laddove ci sono analisi, approfondimento e studio, c'è strategia.
Ma meta-narrare è roba da poeti, a noi servono atti pratici per intuire e descrivere il fenomeno; passiamo quindi alla pratica e guardiamo insieme 4 esempi di storytelling perfettamente strutturati.
Out of the Dark
Prevenzione fa rima con emozione. Due parole che non hanno nulla in comune con un marchio di moda, e la svolta risiede proprio in questo; capovolgere e stravolgere le dinamiche del raccontarsi al pubblico per compenetrare il tessuto esperienziale e non commerciale del comunicare con le persone.
L'eccellente lavoro di Caviar Digitale che quest'anno con "Out of the Dark" ha raccontato il marchio di abbigliamento ProViz; un mix di live action e di interazione. Il corto ha per protagonista un ciclista sulla sua strada di casa dal lavoro, per le strade buie di Londra, facendo clic su un tasto lo spettatore può cambiare lo scenario del protagonista, proponendo alternative più sicure. Il viaggio è lo stesso, ma lo spettatore guida il protagonista verso un destino più o meno sicuro.
Quelli di "Happy"
Annoverano nei loro curricula la vittoria ai Grammy 2015, what else?
Gli Iconoclast hanno realizzato uno spot per Nike m-e-r-a-v-i-g-l-i-o-s-o un po' sulla scia della campagna Dove rappresentata da donne curvy, solo che qui non ti si dice "Sono bella perché mi piaccio" bensì "Ce la posso fare- Non ce la farò mai- Ce la faccio- Ce l'ho fatta"
Uno spot divertente che racconta i pensieri delle donne durante le performance sportive e basta un attimo che è subito empatia.
Toh! quando guardi il video e pensi "Questa la dico anche io" lo storytelling ha fatto goal.
GEAR VR
Come raccontare un prodotto che basa la sua proposta innovativa sull'esperienza sensoriale e principalmente individuale?
Si è dedicata alla scommessa l'agenzia Unit9 con attività immersive che hanno fatto il gioco per brand come Nissan, Green Peace, Lego, Save the Children.
Utilizzare i GEAR VR per guidare l'utente in un mondo surreale, distopico, esperienziale e per questo emozionale.
Una strategia perfetta per evidenziare il bisogno dei consumatori di provare oltre la realtà, vivere oltre il limite dello sguardo percettibile e stare nell'impossibile, seppur realizzabile.
Per raccontarti questa storia non è necessario mostrarvi cosa simulano i VR ma cosa si prova ad indossarli. Spingere all'azione mostrando il risultato (prendi nota).
Personal branding e storytelling
La tua impresa sei tu. Si ok ma anche in questo mercato c'è crisi.
È cosi labile il confine tra rappresentazione e personalità. L'insuccesso di molti progetti di personal branding è legato proprio alla noia ed alla perdita di "smalto" rispetto alle aspettative iniziali sullo storytelling personale.
Che ho detto?
Dico che all'inizio può sembrare veramente interessante seguire vicende, quotidianità e successi personali e professionali di alcune personalità carismatiche, accade però che dopo un po' si rischia la ripetitività, le battute cadenzate sempre allo stesso ritmo (tipo gli hashtag #sapevatelo la puoi smettere non fanno ridere più) e la comunicazione unidirezionale.
Fare storytelling è raccontarsi e se la tua azienda sei tu in carne ed ossa, è necessario distinguersi, a volte escludersi, per emergere e lasciare veramente il segno rispetto al contesto di riferimento.
La lotta all'unicità pretende originalità.